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DIZIONARIO
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 levàre
Verbo transitivo (latino levare) [io lèvo]. Alzare.
Togliere, anche figurato: levare una proibizione.
Figurato. Emettere un suono.

Verbo riflessivo. Sollevarsi: gli uccelli si levano in volo.
Mettersi ritto in piedi.
Alzarsi dal letto.
Insorgere. 
Rendersi superiore.
Allontanarsi: si è levato dalla strada.
Liberarsi, uscire da una data situazione: levarsi d'impaccio.

Verbo intransitivo pronominale. Innalzarsi: sopra le case si leva una torre.
Sorgere; aver inizio: si levò il vento.
Levare il campo, le tende, togliere l'accampamento, per estensione, partire. 
Da levare la pelle, di colpi, inferti con molta forza.
Figurato: di rimprovero molto severo. 
Musica. In levare, del movimento ascendente della mano o della bacchetta, corrispondente al 
tempo debole.


 S cavare, eliminare, rimuovere, spostare, tirar via, togliere 
 C collocare, mettere, porre, posizionare, situare 
Figurato
 S abolire, annullare, cancellare, eliminare 
 C confermare, lasciare, mantenere 
 S allontanare, cacciare, far saltare, licenziare, scacciare 
 C imporre, inserire, mandare, mettere, sistemare, situare 
Posizione elevata 
 S alzare, elevare, erigere, innalzare, sollevare 
 C abbassare, ammainare, calare, tirar giù 
 S abbattere, buttar giù, demolire 
Canto
 S elevare, innalzare, intonare, spiegare 
Riflessivo. Tirarsi su
 S alzarsi, ergersi, erigersi, mettersi in piedi 
 C accovacciarsi, accucciarsi, adagiarsi, coricarsi, stendersi 
 S destarsi, svegliarsi 
 C andare a dormire, andare a letto, coricarsi, dormire 
Figurato
 S insorgere, ribellarsi, rivoltarsi, sollevarsi 
 C chinare il capo, obbedire, piegarsi, rassegnarsi, sottomettersi, sottostare, subire
 

 levata
Sostantivo femminile. Azione del levare o del levarsi.
L'alzarsi dal letto.
Il sorgere del sole. 
Ritirare le lettere dalle cassette postali: la levata della corrispondenza.
Azione del sollevare, dell'alzare. 
Una levata di scudi, figurato: repentina manifestazione di ribellione, di ostilità. 
Peggiorativo: levataccia, alzarsi molto presto di mattina.


 levatóio
Aggettivo. Ponte levatoio.


 levatrìce
Sostantivo femminile (da levare). Ostetrica.
 

 levatùra
Sostantivo femminile. Grado, livello d'intelligenza, di capacità: scrittore di mediocre levatura.

Figurato
 S altezza, capacità, elevatezza, grado, grandezza, intelligenza 
  livello, spessore, statura, tempra, importanza, peso, potere


 leverage
Rapporto di indebitamento, rapporto passività/capitale proprio.


 levigàre
Verbo transitivo (latino levigare, da levis, liscio). Rendere ben liscia la superficie di un corpo.
Figurato. Rifinire con cura.

 S lisciare, scartavetrare, arrotondare, limare, perfezionare, polire, rifinire, smussare
 

 levigàto
Aggettivo.
 S lisciato, liscio 
 C aspro, irregolare, rugoso, ruvido 
 S sabbiato, satinato, zigrinato
  limato, perfezionato, polito, pulito, rifinito, ripulito, smussato 
 C grezzo, rozzo, sbozzato, scabro, spigoloso


 levigatura o levigazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del levigare.


 levirato
Sostantivo maschile (dal latino levir, cognato). Legge ebraica che obbligava o dava diritto a un uomo di sposare 
la vedova del proprio fratello.


 levità
Sostantivo femminile (latino levitas -atis). Letterario. Leggerezza; anche figurato.


 levita
Sostantivo maschile. Discendente dalla tribù di Levi, la cui attività era generalmente legata al culto.
Sacerdote, ecclesiastico.
 

 levitazióne
Sostantivo femminile (dal latino levitas, leggerezza). Fenomeno per il quale talune persone (medium) sarebbero 
in grado di sollevarsi nell'aria o di sollevare oggetti senza toccarli.


 levìtico
Aggettivo. Dei leviti: la tribù levitica.


 levogiro
Aggettivo (dal latino laevus, sinistro, e gyrare, girare). Di un composto o di un cristallo capace di 
far ruotare a sinistra il piano della luce polarizzata.


 levrière o levrièro
Aggettivo e sostantivo maschile (francese levrier, dal latino tardo [canis] leporarius, cane da lepre). 
Cane da corsa a testa allungata, zampe molto lunghe e corpo snello.
Vedi in biologia


 lèzio
Sostantivo maschile (forse dal latino dilectio, affetto). Gesto pieno di grazia affettata.


 lezióne
Sostantivo femminile (latino lectio -onis). Insegnamento a una o più persone su una data materia.
Ammaestramento: gli è servito di lezione. 
Rimprovero, punizione severi: gli ha dato la lezione che meritava.
Forma particolare di una parola o di una frase adottata in un determinato testo. 
Dare, prendere lezioni, detto soprattutto dell'insegnamento privato.

 S addestramento, addottrinamento, ammaestramento, corso, insegnamento, scuola
  conferenza, discorso, dissertazione, trattazione
Figurato
 S rabbuffo, ramanzina, rimprovero, sgridata
 

 leziosàggine
Sostantivo femminile. Qualità di chi, di ciò che è lezioso: maniere piene di leziosaggine.
Azione, parola leziosa.
 

 leziosità
Sostantivo femminile. Leziosaggine.


 lezióso
Aggettivo (da lezio). Pieno di grazia affettata e sdolcinata: una donna troppo leziosa.
Che mostra grazia affettata.

 S affettato, caramelloso, languido, sdolcinato, smanceroso, smorfioso, svenevole, vezzoso 
 C asciutto, brusco, brutale, rude, sbrigativo, secco

 leziosaménte
Avverbio.


 lézzo
Sostantivo maschile (da olezzare). Fetore.

 S afrore, fetore, miasma, puzza, tanfo, aroma, fragranza, olezzo, profumo
 


Avverbio (dal latino illic). In un luogo vicino: posalo lì.
In un punto particolare di uno scritto, un racconto, ecc.: proprio lì il film s'interruppe.
In un momento vicino nel tempo: di lì a poco.
Con valore rafforzativo: ecco lì cosa combini.
Esser lì lì per, essere sul punto di. 
Lì per lì, alla sprovvista, al momento. 
Giù di lì; pressappoco.
Finir lì; non aver alcun seguito.

 C qui 
 S là, costà, costì 
 C qua, qui 
 S laggiù 
 C quassù
 

 li
Articolo determinativo maschile plurale. Variante antica e letteraria dell'art. gli, i.
È usato oggi nelle indicazioni di data: Milano, li 26 novembre.


 liaison
Legamento, legame; feeling.


 liana
Sostantivo femminile (francese liane, da lier, legare). Pianta a fusto legnoso filiforme rampicante o aereo 
caratteristica delle foreste tropicali.


 libagióne o libazióne
Sostantivo femminile (latino libatio -onis, da libare, libare). Nelle religioni antiche, offerta di bevande 
versate a scopo sacrificale.
Per estensione, bevuta di alcoolici.
 

 libare
Verbo transitivo (latino libare). Offrire in libagione agli dei.
Gustare a fior di labbra; anche figurato.


 libbra
Sostantivo femminile (latino libra). Antica misura di peso, variabile a seconda dei tempi e dei luoghi, compreso 
fra 330 e 550 grammi ancora in uso in vari Paesi.


 libecciata
Sostantivo femminile. Burrasca provocata dal libeccio.


 libéccio
Sostantivo maschile (arabo dialettale lebeg). Vento caldo di sud-ovest, tipico del Mediterraneo, spesso 
accompagnato da violente mareggiate.


 libellista
Sostantivo maschile e femminile. Chi scrive libelli.


 libèllo
Sostantivo maschile (latino libellus, diminutivo di liber, libro). Scritto diffamatorio, calunnioso.

 S fascicolo, libretto, opuscolo, pubblicazione
 S libercolo, libraccio, pamphlet 


 libèllula
Sostantivo femminile (parola del latino scientifico, propriamente bilancetta). Insetto dal corpo sottile, munito 
di quattro grandi ali trasparenti.

Figurato
 S farfalla, giunco, silfide
 

 liberal
Progressista.


 liberàle
Aggettivo (latino liberalis, proprio di uomo libero, generoso). Generoso, che dona con larghezza: 
mostrarsi liberale.
Nobile: parole liberali.
Che appoggia principi di libertà: idee liberali.
Si dice delle arti che erano in passato la prerogativa delle persone di condizione libera: pittura e scultura.

Sostantivo e aggettivo. Seguace del liberalismo; appartenente al partito liberale. 
Per estensione, sostenitore di una politica progressista, anche come sinonimo di radicale.

 liberalménte 
Avverbio. Con generosità.

 S avanzato, democratico, modernista, progressista 
 C assolutista, codino, retrogrado, rigido
 S generoso, munifico 
 C avaro, tirato, tirchio 
 S altruista, magnanimo, nobile, signorile 
 C egoista, gretto, meschino


 liberaleggiare
Verbo intransitivo [io liberaléggio; ausiliare avere]. Tendere al liberalismo.


 liberalismo
Sostantivo maschile. Dottrina etico-politica che difende la libertà d'azione dell'individuo nella società e 
quindi la limitazione dei poteri dello Stato in nome dei diritti del cittadino.
Per estensione, larghezza di vedute, generosità.
 

 liberalìstico
Aggettivo. Del liberalismo.


 liberalità
Sostantivo femminile. Generosità. Azione generosa.

 S larghezza, munificenza
 C avarizia, tirchieria 
 S altruismo, generosità, magnanimità 
 C egoismo, ingenerosità, meschineria
 

 liberalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rendere conforme ai principi del liberalismo; sottrarre alla gestione dello Stato.


 liberalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Il liberalizzare.


 liberàre
Verbo transitivo (latino liberare) [io lìbero]. Rendere libero, togliendo dalla servitù, dall'oppressione.
Mettere in libertà.
Per estensione, salvare da un pericolo da una sventura: un aiuto che lo ha liberato da ogni preoccupazione.
Sciogliere da un vincolo e simili: liberare qualcuno dai ceppi. Liberare una casa da un'ipoteca.
Sgomberare: liberare la scrivania dai libri.
Lasciar uscire: aprirono la diga per liberare le acque.
Produrre: una reazione chimica che libera dei gaSostantivo 
Dio liberi! o Dio ne scampi e liberi!, si dice di cosa o persona che si vorrebbe evitare. 

Verbo riflessivo. Sciogliersi da un vincolo. 
Liberarsi di qualcuno o qualcosa, sbarazzarsene.

 S affrancare, emancipare 
 C aggiogare, asservire, assoggettare, bloccare, incatenare, intrappolare, opprimere, schiavizzare, 
  soggiogare 
 S dispensare, esentare, esimere, esonerare, sciogliere, sollevare, svincolare 
  disimpegnare, disobbligare 
 C costringere, obbligare, vincolare 
 S assolvere, prosciogliere, scarcerare 
 C imprigionare, incarcerare, rinchiudere, segregare 
 S evacuare, ripulire, sgomberare 
 C infestare, ingombrare, occupare, riempire, ingorgare, intasare, ostruire 
 S disincagliare, districare 
 C arenare, bloccare, incagliare, incastrare 
 S emanare, emettere, esalare, produrre, sprigionare 
Riflessivo.
 S disimpegnarsi, sganciarsi, svincolarsi, venir via 
 C impegolarsi, impelagarsi
 

 liberatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi libera.


 liberatòrio
Aggettivo. Diritto. Che scioglie da un'obbligazione.


 liberazióne
Sostantivo femminile. Il liberare, il liberarsi; anche figurato: senso di liberazione.
Conquista della libertà politica.

 S affrancamento, emancipazione, disimpegno, dispensa, esenzione, esonero, scioglimento, 
  sollevamento 
 C costrizione, imposizione, obbligo, vincolo 
 S assoluzione, proscioglimento, scarceramento, scarcerazione 
 C arresto, carcerazione, fermo, imprigionamento, incarcerazione, prigionia, reclusione, 
  segregazione 
 S autonomia, indipendenza, libertà 
 C asservimento, assoggettamento, dipendenza, dominazione, giogo, oppressione, schiavitù, 
  servaggio, servitù, soggezione, tirannia, tirannide 
 S pulizia, riordino, ripulimento, sgombero 
 C ingombro, intralcio, pop. intrigo 
 S conforto, respiro, salvezza, sollievo 
 C assillo, incubo, oppressione, peso, preoccupazione


 libèrcolo
Sostantivo maschile. Spregiativo. Libro di poca importanza, di scarso valore.

 S libello, libraccio, pamphlet 
 

 liberismo
Sostantivo maschile. Corrente di pensiero economico che propugna la piena libertà di azione degli individui nei 
rapporti economici e la non interferenza dello Stato.


 liberista
Aggettivo e sostantivo. Seguace del liberismo.


 lìbero
Aggettivo (latino liber -eri). Che agisce senza costrizione: uomo libero.
Non soggetto al potere di alcuno, non schiavo. 
Non soggetto a un tiranno, a una dominazione nemica: popolo libero.
Non legato, non prigioniero.
Non impedito, privo di costrizioni.
Privo di limitazioni o divieti: partecipazione libera a tutti.
Che non osserva le regole della decenza.
Non sottoposto a controllo: stampa libera.
Che non ha impegni: libero tutto il giorno.
Che non ha impegni sentimentali, non sposato. 
Privato: libero da preoccupazioni.
Non occupato: libero da erbacce.
Appartamento libero, non affittato. 
Ingresso libero, possibilità di entrare in un locale pubblico senza pagare o senza acquistare. 
Via, campo libero, possibilità di fare una cosa senza ostacoli o divieti. 
Aria libera, quella dei luoghi aperti. 
Traduzione libera, che non segue letteralmente l'originale riproducendone il senso. 
Libera uscita, periodo di tempo in cui i militari possono uscire dalla caserma. 
Libero scambio, politica economica che ha per fine la soppressione dei dazi doganali e la 
libertà negli scambi internazionali. 
Libero pensatore, chi rifiuta la confessionalità e la dogmaticità della religione. 
Professione libera, professione indipendente e di ordine intellettuale (avvocato, medico, 
consulente, ecc.).
Lotta libera, tipo di lotta in cui tutti i colpi e le prese sono consentiti purché non si tratti 
di calci, pugni o torsioni violente. 
Libero arbitrio, libertà assoluta dell'uomo di decidere le proprie azioni.

 S indipendente, svincolato 
 C costretto, forzato, obbligato 
 S autonomo, autosufficiente 
 C dipendente, soggetto, assoggettato, legato, vincolato 
Figurato
 S esente, immune, privo, pulito, scevro, sgombro 
 C affollato, fitto, ingombro, pieno 
Animale
 S brado, selvaggio, selvatico 
 C addomesticato, domestico 
Attività
 S assoluto, illimitato, incontrollato, pieno, totale 
 C controllato, limitato, regolamentato 
 S consentito, lecito, legale, permesso 
 C illecito, illegale, proibito, vietato 
Azione
 S discrezionale, facoltativo, spontaneo, volontario 
 C coatto, forzato, forzoso, imposto, obbligato, obbligatorio 
Costumi
 S immorale, indecente, libertino, licenzioso, sfrenato 
 C castigato, morigerato, puritano, rigido, rigoroso, severo, sobrio 
Ingresso
 S gratuito 
 C riservato, a pagamento 
Legge
 S discrezionale 
 C obbligato, obbligatorio 
 previsto, regolamentato 
Luogo
 S accessibile, aperto, praticabile, pubblico, visitabile 
 C privato 
Mente
 S anticonformista, aperto, cosmopolita, elastico, moderno 
 C angusto, arretrato, chiuso, reazionario, rigido, ristretto 
Persona
 S disimpegnato, disoccupato, disponibile 
 C impegnato, occupato, preso 
 S affrancato, svincolato 
 C legato, vincolato 
 S autonomo, autosufficiente, indipendente 
 C dipendente 
 S assolto, liberato, prosciolto 
 C carcerato, incarcerato, prigioniero, recluso, segregato 
 S celibe, nubile, scapolo 
 C accasato, ammogliato, sposato 
 S nubile, signorina 
 C accasata, maritata, sposata 
 S disinibito, disinvolto, emancipato 
 C bloccato, complessato, represso 
Posto
 S disponibile, scoperto, vacante 
 C coperto, occupato 
 S disponibile, vuoto 
 C occupato, riservato 
Professione
 S autonomo, indipendente, professionale 
 C dipendente 
Spazio
 S ampio, aperto, esteso 
Stato
 S autogovernato, autonomo, indipendente, sovrano 
 C asservito, assoggettato, dipendente, soggetto 
Traduzione
 S a senso 
 C letterale

 liberaménte 
Avverbio. Senza costrizioni, ostacoli o difficoltà. 
Senza un governo assoluto o straniero. 
Figurato. Spontaneamente. 
Con generosità. 
Senza timori o riguardi.

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 libertà
Sostantivo femminile (latino libertas). Assenza di impedimenti, di ostacoli, di vincolie.
Facoltà dell'uomo di determinarsi da sé, di agire secondo la propria volontà e la propria ragione. 
Stato di chi non è schiavo o prigioniero.
Non soggetto a governo tirannico o straniero. 
Per estensione, mancanza di impaccio: libertà di movimento.
Mancanza di controllo: libertà di commerci.
Mancanza di impegni.
Il non essere condizionato da.
Mancanza di controllo, di ritegno morale: parlare in libertà.
Mettersi in libertà, indossare abiti più comodi o toglierseli in parte per stare a proprio agio; 
Figurato: non stare in soggezione. 
Prendersi la libertà di, arrogarsi il diritto di. 
Prendersi delle libertà con qualcuno, trattarlo con eccessiva confidenza. 
Libertà provvisoria, quella che può essere concessa all'imputato che si trovi in stato di 
custodia preventiva. 
Libertà vigilata, limitazione della libertà personale allo scopo di evitare le occasioni di 
nuovi reati.

 S autodeterminazione, autonomia, indipendenza 
 C dipendenza, soggezione 
 S facoltà, possibilità, potere decisionale 
 C obbligo, vincolo 
Azione
 S agio, campo, destro, modo, opportunità, possibilità 
  gioco, movimento, spazio, decisione, scelta, volontà, volontariato 
Costume
 S immoralità, lassismo, licenza, licenziosità, mollezza, rilassatezza 
 C castigatezza, morigeratezza, rigore, rigorosità, severità, sobrietà 
Impegno
 S disponibilità, spazio, tempo 
Luogo
 S accessibilità, praticabilità 
 C impraticabilità, inaccessibilità 
Potere
 S discrezionalità, facoltà 
Illecito
 S abuso, arbitrio, prepotenza, prevaricazione, sopruso, strapotere 
Lecito
 S autorità, decisione, facoltà, possibilità, potere, privilegio, scelta, talento, voglia 
Stato
 S autodeterminazione, autogestione, autogoverno, autonomia, indipendenza, sovranità 
 C asservimento, assoggettamento, dipendenza, dominazione, soggezione
 

 libertàrio
Aggettivo e sostantivo maschile (francesr libertaire). Fautore della libertà totale, anarchico.

 S anarchico 
Figurato
 S aperto, largo, libero 
 C chiuso, fiscale, ottuso, rigido, severo, stretto 
 S anarcoide, permissivo, sregolato
 

 liberticida
Aggettivo e sostantivo. Sopprime la libertà: leggi liberticide.


 libertinàggio
Sostantivo maschile (francese libertinage). Modo di vivere libertino.
Nel passato, incredulità religiosa.

 S dissolutezza, sregolatezza 
 C frugalità, morigeratezza, sobrietà, temperanza 
 S immoralità, licenziosità, malcostume, vizio 
 C castità, continenza, costumatezza, moralità, onestà, purezza, serietà, virtù
 

 libertìno
Aggettivo e sostantivo maschile (latino libertinus). Di persona dai costumi licenziosi.

 S dissoluto, gaudente 
 C frugale, morigerato, sobrio, temperante 
 S immorale, licenzioso, lussurioso, scostumato, vizioso 
 C casto, continente, costumato, morale, onesto, puro, serio, virtuoso
 

 libèrto
Sostantivo maschile (latino libertus). Nell'antica Roma, lo schiavo liberato che rimaneva legato al padrone 
da particolari vincoli morali e giuridici.


 liberty
Sostantivo maschile (dal nome del diffusore del nuovo gusto, l'inglese Arthur Lasemby Liberty). 
Stile fiorito intorno al 1900 particolarmente nelle arti decorative e in architettura 
e caratterizzato da motivi ornamentali floreali, sinuosi e stilizzati, e da una grande 
raffinatezza espressiva.


 libìdine
Sostantivo femminile (latino libido -inis). Desiderio smodato di piaceri sessuali.
Figurato. Desiderio sfrenato di qualcosa.

 S appetito, brama, voglia, carnalità, concupiscenza, fregola, lussuria, sensualità, vizio 
Figurato
 S desiderio, piacere, sfizio, voglia


 libidinóso
Aggettivo. Di persona, che ha libidine.
Di cosa, che rivela libidine: sguardo libidinoso.

 S incontinente, lascivo, licenzioso, lubrico, lussurioso, osceno, sensuale, vizioso 
 C ascetico, castigato, casto, continente, morigerato, pudibondo, pudico, puro, spirituale, 
  temperante, verecondo
 

 libido
Sostantivo femminile (parola latino, voluttà). Psicologia. Energia fondamentale dell'essere vivente, che si 
manifesta con la sessualità.


 lìbito
Sostantivo maschile (latino libitum, da libet, piace). Letterario. Ciò che fa piacere, voglia.


 libraio
Sostantivo maschile Commerciante di libri. Chi gestisce un negozio di libri.


 librare
Verbo transitivo (latino librare, mantenere in equilibrio). Letterario. Pesare con la bilancia.

 librato
Participio passato e aggettivo. Volo librato, quello degli alianti, o degli uccelli quando volano ad ali ferme.

 libràrsi
Verbo riflessivo. Tenersi sospeso: librarsi in aria.

 S innalzarsi, levarsi, prendere il volo, volare, alzarsi, elevarsi, ergersi, erigersi, svettare


 libràrio
Aggettivo. Che concerne i libri.


 librerìa
Sostantivo femminile. Raccolta di libri.
Negozio di libraio.
Stanza o mobile destinato ad accogliere libri: la mia libreria.
 

 librésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Che è ricavato dai libri e che quindi manca di esperienza personale, 
di originalità.

 S erudito, imparato, scolastico, teorico 
 C pratico, reale, sperimentato, vero 
 S noioso, pedante, scolastico


 librettista
Sostantivo maschile. Autore di libretti per opere musicali.


 librétto
Sostantivo maschile. Piccolo libro.
Componimento teatrale in versi o in prosa, scritto per essere posto in musica. 
Libretto universitario, documento rilasciato agli studenti universitari, in cui si registrano 
gli esami sostenuti e i relativi voti. 
Libretto di assegni, piccolo fascicolo di assegni rilasciato da una banca a chi ha effettuato 
un deposito in conto corrente. 
Libretto di risparmio, specie di quaderno rilasciato dalle banche, in cui si segnano le somme 
depositate o prelevate.
Libretto di circolazione, carta di circolazione dei veicoli a motore. 
Libretto di lavoro, documento contenente i dati personali e quelli relativi all'attività svolta, 
obbligatorio per tutti coloro che prestano la loro opera alle dipendenze altrui.
 

 lìbro
Sostantivo maschile (latino liber -bri). Insieme di fogli contenenti un testo a stampa o anche manoscritto, 
rilegati e racchiusi da una copertina.
Divisione in libri di un'opera.
Ciò che è contenuto in un libro: scrivere un libro.
Libro di testo, quello usato dagli alunni di scuola come ausilio dell'insegnamento. 
Libro d'oro, insieme dei fatti onorifici di un'associazione e simili. Il complesso delle 
affermazioni raggiunte da una persona, da una squadra, ecc. 
Libro nero, elenco di persone sospette, malviste. Insieme di fatti o persone che ci hanno recato 
danno, offesa. 
Libro bianco, raccolta di documenti a sostegno di una tesi diplomatica o politica. 
Libri sacri, quelli che stanno a fondamento di una religione. 
Parlare come un libro stampato, ironico, detto di chi espone le proprie idee in modo solenne o pedante.

Botanica. Parte del tronco di un albero vicino alla corteccia dove stanno i canali che portano la 
linfa dalle foglie alle varie parti della pianta. 


 S testo, tomo, volume 
Stampato e rilegato
 S lavoro, opera, studio
 

 licantropìa
Sostantivo femminile (dal greco lýkos, lupo, e ánthropos, uomo). Malattia di tipo isterico che spinge chi ne 
è affetto a simulare il comportamento e l'ululato del lupo, specialmente in coincidenza con la luna piena.


 licàntropo
Aggettivo e sostantivo maschile. Persona colpita da licantropia.


 liccio
Sostantivo maschile (latino licium). Elemento di un telaio per tessitura che solleva e abbassa i fili dell'ordito 
allo scopo di introdurre la trama.


 liceale
Aggettivo. Di liceo: esame di licenza liceale.

Sostantivo maschile e femminile. Studente del liceo.
 

 liceità
Sostantivo femminile. L'essere lecito.


 licènza
Sostantivo femminile (latino licentia). Permesso, concessione.
Permesso di partire, di lasciare temporaneamente un ufficio. 
Permesso concesso ai militari di lasciare per un certo periodo il corpo di appartenenza. 
Ciò che è incompatibile con le norme della decenza, del rispetto: prendersi delle licenze.
Diploma che chiude un corso di studi: licenza media.
Con licenza parlando, formula con cui ci si scusa di dover dire qualcosa che si ritiene sconveniente. 
Licenza di caccia, di pesca, documento che abilita all'esercizio della caccia, della pesca.
 
Licenza poetica, particolare libertà metrica, prosodica o fonetica o costrutto grammaticale 
insolito di cui fanno uso i poeti.

 S autorizzazione, concessione, permesso 
 C divieto, proibizione, veto 
 S commiato, congedo 
Lavoro
 S congedo, ferie, permesso, vacanza 
Documento 
 S abilitazione, attestato, diploma, patente 
Comportamento 
 S ardire, audacia, libertà, impertinenza, sfacciataggine, spudoratezza 
  abuso, eccesso, scorrettezza, sregolatezza, confidenza, familiarità
 

 licenziaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del licenziare.
Interruzione del rapporto di lavoro su iniziativa dell'imprenditore.

 C assunzione 
 S allontanamento, cacciata, esonero, espulsione


 licenziàre
Verbo transitivo [io licènzio]. Dare il permesso di andarsene.
Mandare via dal posto di lavoro interrompendo il contratto di assunzione.
Concedere una licenza relativa a un dato corso di studi superati. 
Licenziare alle stampe (o semplicemente licenziare), consegnare per la stampa un manoscritto o bozze rivedute. 

Verbo riflessivo. Accommiatarsi. Interrompere un rapporto di lavoro. 
Prendere una licenza scolastica: licenziarsi a giugno.

 licenziato
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile.

 C assumere
 S allontanare, cacciare, espellere, mandar via, sollevare 
 C ammettere, assumere, chiamare, nominare 
Superare gli esami 
 S addottorare, diplomare, laureare, patentare 
 C bocciare, fermare, respingere, riprovare 
Andare via
 S accomiatare, congedare, salutare 
Riflessivo.
 S andarsene, dimettersi, rassegnare le dimissioni
 

 licenziosità
Sostantivo femminile. L'essere licenzioso.
Azione, parola licenziosa.

 S corruzione, depravazione, dissolutezza, immoralità, lascivia, oscenità 
 C castità, moralità, onestà, serietà, virtù 
 S scurrilità, trivialità, volgarità 
 C castigatezza, pulizia
 

 licenzióso
Aggettivo. Che non rispetta le leggi della morale e del pudore.

 S carnale, dissoluto, immorale, lascivo, libertino, peccaminoso, vizioso 
 C casto, morale, morigerato, onesto, virtuoso 
 S boccacesco, grasso, pesante, sboccato, scollacciato, scurrile, sguaiato, spinto, sporco, 
  triviale, volgare, osé  
 C castigato, corretto, pulito

 licenziosaménte
Avverbio.


 licèo
Sostantivo maschile (greco lýkeion). Scuola secondaria di secondo grado non finalizzata a una particolare 
attività professionale e volta a una formazione di carattere generale.


 lichène
Sostantivo maschile (latino lichen -enis). Vegetale che vive sul terreno, sugli alberi, sui sassi, formato 
dall'associazione di un fungo con un'alga e che appare come una incrostazione verde.


 licitazióne
Sostantivo femminile. Vendita di beni all'incanto.


 licopène
Sostantivo maschile (derivazione di licop(ersico)). In chimica organica, pigmento del gruppo dei carotenoidi, 
isomero del carotene; è la sostanza colorante dei frutti del pomodoro, della rosa canina e di 
altri vegetali; si trova anche nei cromatofori di varî animali, per esempio dei pesci.


 lìdo
Sostantivo maschile (latino litus). Striscia di terra pianeggiante che costeggia una distesa d'acqua.
Spiaggia dotata di attrezzature balneari. 
Per estensione, paese: partire per altri lidi.

 S costa, litorale, proda, riva, spiaggia, sponda 
Figurato
 S luogo, paese, posto, sito, terra, territorio, zona


 lied
[lid] Sostantivo maschile (parola tedesca). Composizione per canto e pianoforte o altri strumenti, spesso 
di origine popolare, tipica della musica tedesca soprattutto nel Romanticismo.
Plurale lieder.


 lièto
Aggettivo (latino laetus). Che ha una gioia tranquilla.
Felice, soddisfatto.
Che esprime o dà gioia, letizia.
Lieto evento, la nascita di un figlio. 
A lieto fine, di un fatto o di un racconto, ecc. che si conclude felicemente.

 S allegro, contento, felice, gaio, gioioso, sereno 
 C afflitto, corrucciato, crucciato, cupo, mesto, scontento, triste 
 S appagato, compiaciuto, pago, rallegrato, soddisfatto 
 C addolorato, amareggiato, deluso, rattristato

 lietaménte
Avverbio.


 liève
Aggettivo. Poco pesante, leggero.
Per estensione, poco preoccupante: lieve indisposizione.
Leggero, tenue, delicato: lieve soffio di vento.

 S delicato, impalpabile, inconsistente, sottile, tenue, vaporoso 
 C consistente, palpabile, pesante 
 S da poco, leggero 
 C grave, gravoso, greve 
 S accennato, indefinito, vago 
 C chiaro, definito, delineato, netto 
 S debole, fievole, fioco, flebile, impercettibile, inaudibile, sommesso 
 C distinto, forte, sonoro, squillante, stentoreo

 lieveménte
Avverbio.


 lievità
Sostantivo femminile. Altra forma di levità.


 lievitàre
Verbo intransitivo [io lièvito; ausiliare essere]. Rigonfiarsi sotto l'azione del lievito: il pane è lievitato.
Figurato. Acquistare intensità: i fermenti di rivolta lievitano.
Aumentare gradualmente: i prezzi lievitano.

 S aumentare, crescere, fermentare, gonfiarsi 
 C afflosciarsi, cadere, crollare, sgonfiarsi 
Figurato
 S accrescersi, dilatarsi, montare, salire 
 C calare, diminuire, ridursi, sgonfiarsi
 

 lievitatura o lievitazione
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del lievitare.


 lièvito
Sostantivo maschile (latino volgare lievitum, dal classico levatum, sollevato). Fungo microscopico unicellulare 
capace di produrre fermentazioni.
Figurato. Fermento vivificatore: il lievito della rivolta.
Pezzetto di pasta acida che, mescolata alla pasta del pane, la fa fermentare. 
Lievito di birra, lievito ottenuto artificialmente come residuo della fabbricazione della birra.
 

 life-work balance
Equilibrio tra lavoro e vita privata, equilibrio vita-lavoro.


 lift
Sostantivo. Geometria. Rilevamento.


 lifting
Sostantivo maschile (dall'inglese to lift, innalzare). Trattamento di chirurgia estetica praticato allo scopo di 
tendere la pelle del viso, eliminare le rughe, ecc.


 light
Leggero, magro.


 light pen
Penna ottica.


 lìgio
Aggettivo (francese antico lige, di origine tedesca). Nel diritto feudale, detto del vassallo legato 
al suo signore da un vincolo di fedeltà assoluta.
Per estensione, scrupolosamente fedele.
Che è dedito a qualcosa con diligenza: ligio al dovere.

 S attento, diligente, pignolo, scrupoloso 
 C approssimativo, disattento, impreciso, negligente, sciatto, superficiale 
 S fedele, legalista, osservante, rigoroso
 

 lignàggio
Sostantivo maschile (francese lignage, da ligne, linea). Stirpe, famiglia illustre.

 S dinastia, discendenza, famiglia, gente, schiatta, stirpe

<- lista 
 

 ligneo
Aggettivo (latino ligneus). Di, del legno.


 lignite
Sostantivo femminile (dal latino lignum, legno). Carbone fossile, giallastro, bruno o nero, poco ricco di carbonio 
e di limitato potere calorifico.


 ligustro
Sostantivo maschile. Arbusto molto ramificato, con fiori bianchi profumati in grappoli e frutti a drupa violacea, 
coltivato a scopo ornamentale.
Vedi in giardinaggio


 like
[laik] Informatica. Mettere un like. Cliccare sul simbolo 'pollice su' per esprimere che la frase o la foto 
piace.
Vedi follower e influencer


 liliale
Aggettivo (dal latino lilium, giglio). Candido e puro come un giglio.


 lillà
Sostantivo maschile (persiano lîlak, azzurrino). Arbusto ornamentale, coltivato per le sue infiorescenze bianco 
violacee raccolte in grappolo e profumate.
Vedi in giardinaggio


 lilla
Sostantivo maschile e aggettivo (da lillà). Di colore tra il rosa e il viola.
Vedi in colore


 lillipuziano
Aggettivo e sostantivo maschile. Molto piccolo, in miniatura.


 lima
Sostantivo femminile (latino lima). Attrezzo per operazioni manuali di sgrossatura, costituito da una barretta di 
acciaio la cui superficie è cosparsa di numerosi denti. 
Per estensione opera di rifinitura: versi che hanno bisogno della lima.

 lima o limetta
Sostantivo femminile. Piccolo agrume dalla cui buccia si ricava un olio usato nell'industria dei profumi.
 

 limaccióso
Aggettivo (da limo). Pieno di melma: terreno limaccioso.

 S acquitrinoso, fangoso, melmoso, motoso, paludoso, torbido 
 C chiaro, cristallino, limpido, pulito, puro, trasparente
 

 limàre
Verbo transitivo (latino limare). Levigare, sgrezzare con la lima una superficie.
Per estensione, perfezionare.
Consumare a poco a poco.

 S levigare, lisciare, raschiare, raspare, scartavetrare 
Figurato
 S finire, perfezionare, polire, rifinire, ritoccare


 limatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del limare.
Particelle che si staccano da un metallo su cui agisce una lima: limatura di ferro.


 limbo
Sostantivo maschile (latino limbus, lembo, margine). Nella religione cattolica, dimora ultraterrena delle anime 
di bambini morti senza battesimo e delle anime dei giusti morti prima della venuta di Cristo.
Per estensione, condizione incerta, vaga: nel limbo dei dimenticati.


 lime
[laim] (o limetta), agrume della famiglia delle Rutaceace (Citrus aurantifolia).
Vedi in lima.


 liminare
Aggettivo (latino liminaris). Letterario. Della soglia.
Preliminare.
 

 limìo
Sostantivo maschile. Il limare continuo e il rumore che ne viene prodotto.


 limitare
Verbo transitivo (latino limitare) [io lìmito]. Circondare con confini.
Restringere entro determinati confini.
Costituire il limite, il confine: steccato che limita il giardino.
Per estensione, ridurre: limitare le spese. 

Verbo riflessivo. Porsi dei limiti: limitarsi nel bere.
Limitarsi a, non andare oltre: si limita a guardare.

 S cingere, cintare, circondare, circoscrivere, delimitare, recintare 
 C aprire, dare accesso, lasciare aperto, spalancare 
Figurato
 S arginare, condizionare, contenere, definire, isolare, restringere, sbarrare 
 C allargare, ampliare, aprire, estendere, liberare

 limitare 
Sostantivo maschile (latino limitaris, da limes -itis, limite). Soglia, ingresso della casa: 
stava sul limitare senza entrare.
Figurato: momento iniziale, principio.

 S ingresso, porta, soglia, uscio 
Figurato
 S inizio, principio 


 limitataménte
Avverbio. Entro dei limiti.
In modo esiguo.

 C illimitatamente 
 S parzialmente, esclusivamente, precipuamente, solamente, solo, soltanto


 limitatézza
Sostantivo femminile. L'essere limitato.


 limitatìvo
Aggettivo. Che pone limiti.

 S restrittivo, riduttivo 
 C estensivo 
 S condizionante, costrittivo, delimitante, inibente, limitante


 limitàto
Aggettivo. Che ha dati limiti: tempo limitato.
Che non oltrepassa certi limiti: sosta limitata a un'ora.
Che sa contenersi.
Che è scarso, manchevole: mezzi limitati.
Di persona, che ha scarse capacità mentali.

 C illimitato 
 S arginato, circoscritto, delimitato 
 C ampio, esteso, illimitato 
 S chiuso, cintato, recintato 
 C aperto, libero 
 S definito, indicato, precisato 
 C imprecisato, indefinito, possibilista, vago 
Figurato
 S contenuto, esiguo, moderato, piccolo, ridotto, ristretto, scarso, stretto 
 C abbondante, congruo, copioso, dovizioso, grande, largo, sostanzioso, vasto 
Persona
 S controllato, prudente, gretto, meschino, ottuso, stupido
 

 limitatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi limita.
Tecnica. Dispositivo avente la funzione di impedire che una grandezza possa superare un certo valore: 
limitatore di corrente.


 limitazióne
Sostantivo femminile. Il limitare.
Limite, restrizione: porre delle limitazioni.

 S blocco, costrizione, ostacolo 
  condizionamento, condizione, restrizione, vincolo, confine, limite
 

 lìmite
Sostantivo maschile (latino limes -itis). Termine di una estensione, confine.
Per estensione, ambito, spazio circoscritto: nei limiti della legge.
Figurato. Punto estremo, che non si può sorpassare: fissare dei limiti.
Limitatezza.
Tutto ha un limite, per esortare a non continuare in un abuso. 
Al limite, come ultima conseguenza; tutt'al più. 
Limite di età, in cui cessano o iniziano certi diritti o rapporti giuridici.

Matematica. Grandezza cui un'altra può avvicinarsi quanto si vuole. 

 S barriera, bordo, confine, demarcazione, estremità, limitare, margine, soglia, termine 
Figurato
 S ambito, campo, sede, settore, spazio, territorio, zona 
  abilità, capacità, competenza, possibilità, apice, apogeo, massimo, sommità, vertice, vetta 
  blocco, limitazione, ostacolo, restrizione, condizionamento, condizione, restrizione, vincolo
 

 limìtrofo
Aggettivo. Confinante: stati limitrofi.

 S adiacente, attiguo, confinante, contiguo, prossimo, vicino 
 C distante, lontano, separato, staccato


 lìmo
Sostantivo maschile (latino limus). Letterario. Fango.
Terriccio fine in sospensione nelle acque e il suo deposito sul fondo.

 S fanghiglia, fango, melma, mota
 

 limonare
Verbo intransitivo [io limóno]. Amoreggiare.


 limonata
Sostantivo femminile. Bibita composta di succo di limone, acqua e zucchero.
Preparato medicinale purgativo a base di acido citrico.
 

 limóne
Sostantivo maschile (arabo limum). Albero sempreverde, con fiori bianchi, molto profumati, e frutti gialli ovali, 
contenenti un succo ricco di acido citrico.
Il frutto di tale piantae.
Il succo che si ricava da questo frutto. 
Spremere come un limone, sfruttare una persona.


 limonéto
Sostantivo maschile. Terreno coltivato a limoni.


 limousine
[limusin] Sostantivo femminile (parola francese). Modello di carrozzeria di lusso per autoveicoli a quattro 
portiere e quattro o sei posti.


 limpidézza o limpidità
Sostantivo femminile. L'essere limpido.


 lìmpido
Aggettivo (latino limpidus). Privo di elementi che ne offuschino la trasparenza: acqua limpida.
Dello sguardo, puro e brillante. 
Che non è complicato, non è confuso: ragionamento limpido.
Innocente.

 C torbido 
 S cristallino, nitido, pulito, terso, trasparente 
 C appannato, offuscato, opaco, sporco, torbido, velato 
Acqua
 S chiaro, cristallino, pulito, puro, trasparente 
 C fangoso, melmoso, motoso, paludoso, sporco, torbido 
Cielo
 S azzurro, sereno, terso, trasparente 
 C fosco, nebbioso, offuscato, sporco 
Occhi
 S brillante, luminoso, vivace 
 C smorto, spento, vacuo, vuoto 
Persona
 S affidabile, chiaro, lineare, onesto, pulito, retto, semplice, trasparente 
 C ambiguo, elusivo, equivoco, infido, malfido 
Sguardo
 S aperto, diretto, franco, innocente, schietto, sereno, sincero 
 C ambiguo, equivoco, sfuggente 
Suono
 S argentino, chiaro, cristallino, nitido, sonoro 
 C cupo, rimbombante, sordo 
Voce
 S argentino, cristallino, pulito 
 C rauco, roco
 

 lince
Sostantivo femminile (greco lýnx -ynkós). Mammifero carnivoro simile a un grosso gatto con un ciuffo caratteristico 
di peli alle estremità delle orecchie, dotato di una vista acuta. 
Occhio di lince, vista acutissima.
Figurato: grande capacità d'intuizione, di osservazione.


 linciàggio
Sostantivo maschile (da linciare). Esecuzione sommaria di un presunto colpevole eseguita da un gruppo di 
privati cittadini senza una legale condanna giudiziaria.
Figurato. Sistematica denigrazione delle capacità o dell'onorabilità di qualcuno: linciaggio morale.

Figurato
 S massacro, persecuzione, uccisione

<- lista 
 

 linciàre
Verbo transitivo (da legge di Lynch, procedimento sommario in uso negli Stati Uniti fino alla seconda metà 
del XIX sec.). Eseguire un linciaggio.
Figurato: denigrare sistematicamente.

Figurato
 S massacrare, perseguitare, uccidere
 

 lìndo
Aggettivo (spagnolo lindo). Pulito.
Figurato: puro, chiaro: coscienza linda.

 S netto, pulito, terso 
 C sporco 
 S azzimato, curato, ordinato 
 C disordinato, sciatto, trasandato, trascurato 
 S chiaro, nitido, ordinato 
 C negligente, trascurato


 lindura
Sostantivo femminile. L'essere lindo.


 lìnea
Sostantivo femminile (latino linea). Ente geometrico caratterizzato dalla sola dimensione detta lunghezza.
Segno grafico che rappresenta tale ente: tracciare una linea.
Di un termometro, trattino che segna una frazione decimale di grado. 
Insieme di tratti che limitano un oggetto, una persona.
Snellezza del corpo: mantenere la linea.
Modo in cui è tagliato un abito.
Serie di cose più o meno allineate: una linea di alberi.
Serie di prodotti affini e complementari: linea di cosmetici.
Limite: la linea del mare lontano.
Riga: leggendo saltò una linea.
Servizio pubblico di comunicazione fra due località. 
Ordine di successione fra individui legati da vincoli di parentela. 
Sistema di conduttori per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica e simili: linea elettrica.
Fronte di combattimento: prima linea, la zona immediatamente a contatto con il nemico. 
Figurato: il massimo impegno, l'esporsi direttamente. 
Plurale. Elementi fondamentali: fissare le linee di un romanzo.
Linea di condotta, modo di comportarsi nella vita; maniera di pensare o di agire. 
Linea d'aria, distanza fra due località calcolata secondo una retta. 
Di linea, detto di un mezzo pubblico di trasporto che svolge servizio regolare fra due località.
In linea, detto di una comunicazione telefonica quando si è stabilito il contatto. 
Su tutta la linea, in modo completo. 
A grandi linee, senza scendere in particolari. 
Linea aerea, collegamento regolare tra più località con aerei civili.

 S retta, riga, striscia 
Figurato
 S binario, solco, tracciato, tratto, frego, segno 
  allineamento, bordo, margine, confine, delimitazione, demarcatura, demarcazione, limite 
  conformazione, contorno, figura, forma, sagoma, silhouette  
  costruzione, modello, piglio, stampo, stile, taglio 
  andamento, direttiva, direttrice, direzione, indirizzo, orientamento, tendenza 
  cammino, itinerario, percorso, strada, tragitto, verso, iter  
  fila, sequela, serie, sfilza, teoria, assortimento, gamma, scelta 
  limite, orizzonte, traguardo, caratteristica, elemento, fondamento, tema 
  atteggiamento, comportamento, condotta, contegno 
  fase, gradino, grado, livello, piano, stadio 
  baluardo, fronte, frontiera, posizione difensiva, trincea
 

 lineaménto
Sostantivo maschile (latino lineamentum, al plurale fattezze). Insieme di tratti che formano il volto umano, 
generalmente al plurale: persona dai lineamenti rudi.
Plurale. Elementi essenziali.

 S fattezze, sembianze, tratti 
Figurato
 S cenni, elementi, rudimenti


 lineàre
Aggettivo. Che riguarda una linea retta.
Figurato. Che procede in modo chiaro: ragionamento lineare.

 S dritto, rettilineo, retto 
 C sbilenco, sghembo, storto, spezzato, zigzagante 
  contorto, piegato, ritorto, tortuoso 
Figurato
 S chiaro, coerente, limpido, rigoroso, semplice 
 C arzigogolato, complesso, complicato, contorto 
  contraddittorio, incoerente, ambiguo, equivoco, sfuggente
 

 linearità
Sostantivo femminile. L'essere lineare.
Figurato. Coerenza: linearità di una condotta.

Figurato
 S drittura, moralità, onestà, rettitudine, chiarezza, coerenza, limpidezza, semplicità
 

 lineétta
Sostantivo femminile (diminutivo di linea). Segno grafico (–) usato per introdurre una frase incidentale 
o il discorso diretto in luogo delle virgolette.


 linfa
Sostantivo femminile (latino lympha, acqua). Tessuto animale liquido, limpido e incolore, composto di plasma 
e di leucociti, presente negli interstizi dei tessuti.
Figurato. Fermento nutritivo.
Soluzione nutritizia contenuta nei tessuti conduttori delle piante.
 

 linfàtico
Aggettivo. Che si riferisce alla linfa. Affetto da linfatismo.
 

 linfatismo
Sostantivo maschile. Condizione caratterizzata da pallore della pelle, da rilassamento dei muscoli, da apatia e 
generalmente da un aumento del volume dei gangli linfatici.


 linfocito
Sostantivo maschile (da linfa e greco kýtos, cellula). Varietà di leucociti.


 linfogranulòma
Sostantivo maschile. Medicina. Proliferazione di tipo granulomatoso dei gangli linfatici.


 linfòma
Sostantivo maschile. Tumore di un organo linfatico.


 linfonòdo
Sostantivo maschile. Ganglio linfatico.


 lingerie
Biancheria intima.


 lingòtto
Sostantivo maschile (francese lingot). Massa di metallo ottenuta per colata in uno stampo e destinata a successive 
lavorazioni: lingotto di acciaio.

 S barra, sbarra, stanga
 

 lìngua
Sostantivo femminile (latino lingua). Organo carnoso, mobile, dotato delle papille del gusto, la cui parte 
posteriore è fissata al pavimento della bocca e che con i suoi movimenti interviene nella 
masticazione, nella deglutizione e nella fonazione.
Qualsiasi oggetto che abbia somiglianza con la forma della lingua: lingua di fuoco.
Insieme di suoni articolati e organizzati in un sistema grammaticale e sintattico, che servono 
a comunicare i pensieri e i sentimenti. 
Insieme di vocaboli con cui un popolo si esprime e delle regole grammaticali e sintattiche che 
ne regolano i rapporti: lingua italiana.
Modo di esprimesi in generale: lingua tagliente.
Modo particolare di esprimersi di un'epoca, di una categoria, di una persona: lingua commerciale, 
giuridica.
Insieme delle caratteristiche stilistiche presentate da uno scritto.
Linguaggio artistico: la lingua della musica moderna.
Persona in quanto parla.
Plurale. Le lingue straniere in generale: studio delle lingue.
Avere la lingua lunga, essere pronto a sparlare, o a rispondere in modo sgarbato. 
Non avere peli sulla lingua, parlare con franchezza, senza riguardi per nessuno. 
Con la lingua (o con un palmo di lingua) fuori, di persona affannata, ansimante. 
Avere la lingua sciolta, saper parlare con facilità e prontezza. 
Tenere la lingua a freno o a posto, dominarsi nel parlare. 
Avere sulla punta della lingua, essere sul punto di dire qualcosa che lì per lì non si ricorda. 
Lingua madre, quella da cui ha origine un'altra lingua o un gruppo di lingue; la lingua che si 
è appresa per prima in quanto parlata dai propri genitori (in questo secondo significato, più 
comunemente madre lingua [madrelingua] o lingua materna). 
Lingua di terra, striscia di terra molto stretta, che si protende nel mare.

 S falda, pezzo, punta, spuntone, striscia 
Esprimersi 
 S idioma, linguaggio, parlata 
  codice, espressione, fraseologia, gergo, lessico, terminologia, vocabolario, argot 
Figurato
 S nazionalità, nazione, paese, patria, stato
 

 linguaccia
Sostantivo femminile [plurale -ce ]. Persona che abitualmente dice male di altri.


 linguacciùto
Aggettivo. Pettegolo, maldicente.

 S chiacchierone, ciarlone, cicalone 
 C discreto, riservato, silenzioso, taciturno
 S ficcanaso, intrigante, maldicente, maligno, pettegolo, linguaccia
 

 linguàggio
Sostantivo maschile (da lingua). Qualsiasi modo di comunicare i pensieri o i sentimenti.
Modo di esprimersi dal punto di vista dello stile.
Insieme dei mezzi espressivi peculiari a una determinata arte: linguaggio della musica.

 S lingua, espressione, fraseologia, lessico, terminologia, vocabolario, codice, gergo, argot 
Figurato
 S espressività, facondia, loquacità, loquela, oratoria, parlantina
 

 linguale
Aggettivo. Relativo alla lingua.
Si dice di un fonema articolato con l'intervento della lingua (ad esempio d, s, l).
 

 lingueggiare
Verbo intransitivo [io linguéggio; ausiliare avere]. Vibrare rapidamente la lingua.
Agitarsi, guizzare, detto di fiamme.


 linguélla
Sostantivo femminile. Piccolo pezzo di sottile carta gommata per fissare i francobolli.


 linguétta
Sostantivo femminile. Piccola lingua. Piccola sporgenza o appendice a forma di lingua.
 

 linguìsta
Sostantivo maschile e femminile. Studioso di linguistica, glottologo.

 S filologo, glottologo
 

 linguìstica
Sostantivo femminile. Scienza che ha per oggetto lo studio delle lingue, la loro evoluzione, il 
loro sviluppo e la loro ripartizione nel mondo.

 S filologia, glossologia, glottologia
 

 linguìstico
Aggettivo. Relativo alla lingua, al linguaggio: studi linguistici.


 linificio
Sostantivo maschile. Stabilimento per la lavorazione del lino.


 liniménto
Sostantivo maschile (latino linimentum, da linire, ungere). Medicamento semifluido antidolorifico, usato per 
frizionare o massaggiare la pelle.

 S balsamo, crema, pomata, unguento 
Figurato
 S cura, farmaco, medicina, panacea, rimedio, terapia, conforto, consolazione, sollievo
 

 link
Informatica. Collegamento tra due pagine dello stesso sito o tra siti diversi.

 S Collegamento, nesso, rimando, legame, indirizzo, contatto.


 lino
Sostantivo maschile (latino linum). Pianta erbacea a fusto esile ed eretto, coltivata soprattutto per le fibre 
tessili che si ricavano dallo stelo.
Le fibre di tale pianta filate e tessute: lenzuola di lino.
Olio di lino, olio ottenuto dai semi di lino, usato nell'industria delle vernici, degli inchiostri, ecc.


 linòleum
Sostantivo maschile. Materiale impermeabile costituito da una tela di iuta su cui viene spalmato e compresso un 
miscuglio di olio di lino e polvere di sughero, utilizzato per rivestire pavimenti.


 linotipìa
Sostantivo femminile. Composizione con la linotype.


 linotipista
Sostantivo maschile. Operatore addetto alla composizione con la linotype.


 linotype
[tàip] Sostantivo femminile (da lin[e] o[f]type, riga di caratteri tipografici). Macchina tipografica comandata 
da una tastiera usata per la composizione automatica di caratteri tipografici e la loro simultanea 
fusione in una linea di stampa.


 liocòrno
Sostantivo maschile (da unicorno, incrociato con lione, antico leone). Animale favoloso con corpo di cavallo 
e un corno sulla fronte.


 liofilizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Sottoporre alla liofilizzazione.


 liofilizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Essiccazione sotto vuoto, e a temperature inferiori allo zero, di prodotti alimentari, 
farmaceutici, ecc. allo scopo di conservarne a lungo le proprietà.


 lipide
Sostantivo maschile (dal greco lípos, grasso). Chimica. Sostanza organica formata da acidi grassi uniti ad altre 
sostanze, come acido fosforico e zuccheri, comunemente chiamata grasso.


 lipìdico
Aggettivo. Relativo ai lipidi.


 lipòma
Sostantivo maschile. Tumore benigno formato di tessuto adiposo atipico.


 lipotimìa
Sostantivo femminile (dal greco léipein, mancare, e thymós, spirito). Malessere accompagnato da oscuramento della 
vista e sudorazione, senza perdita di conoscenza.


 lippa
Sostantivo femminile. Gioco di ragazzi che consiste nel colpire con una mazza un corto bastoncino a forma di fuso 
in modo da poterlo riprendere al volo con la mazza stessa e scagliarlo il più lontano possibile.


 liquame
Sostantivo maschile (latino liquamen). Complesso delle acque di rifiuto.
Liquido risultante dal disfacimento di sostanze organiche e inorganiche.
 

 liquefàre
Verbo transitivo (latino liquefacere). Sottoporre a liquefazione; rendere liquido.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire liquido: la neve si è liquefatta.  
Per estensione, sudare molto: sotto il sole si è liquefatto.

 S disciogliere, fluidificare, fondere, sciogliere, squagliare 
 C addensare, coagulare, raggrumare, rapprendere, rassodare, solidificare 
  gassificare, sublimare, vaporizzare 
Riflessivo
 S disfarsi, sciogliersi, colare, grondare, sudare, traspirare

 liquefatto
Participio passato e aggettivo.


 liquefazióne
Sostantivo femminile. Passaggio di una sostanza alla forma liquida.


 liquerìzia o liquirìzia
Sostantivo femminile (dal greco glykýrrhiza, radice dolce). Pianta erbacea dalle cui radici si estrae un succo 
che, solidificato, serve per confezionare pasticche aromatiche.


 liquidàre
Verbo transitivo [io lìquido]. In campo amministrativo, accertare quanto è dovuto ed effettuarne il 
pagamento: liquidare la pensione.
Pagare.
Svendere.
Figurato. Concludere: liquidare una questione.
Togliere di mezzo; uccidere: liquidare un avversario.
Dare la liquidazione a un dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro. 
Congedare.

 S concludere, definire, risolvere, sciogliere, smembrare 
  indennizzare, pagare, rimborsare, risarcire, cedere, dar via, smerciare, svendere, vendere 
Figurato
 S allontanare, cacciare, estromettere, licenziare, mandar via 
 C assumere, chiamare, nominare, prendere 
 S ammazzare, eliminare, far fuori, uccidere 
Attività
 S cedere, cessare, chiudere, vendere
 

 liquidatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ha l'incarico di liquidare un danno o un patrimonio.


 liquidazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del liquidare.
Di un'azienda e simili, cessazione dell'attività e la conseguente sistemazione dei rapporti patrimoniali. 
Somma che viene corrisposta in occasione della risoluzione del rapporto di lavoro.

 S buonuscita, corresponsione, indennizzo, pagamento,
  saldo, smercio, svendita, alienazione, cessazione, chiusura, vendita


 liquidità
Sostantivo femminile. Letterario. L'essere liquido.
Complesso delle disponibilità monetarie di un'impresa (fondi di banca o crediti) con cui far fronte ai debiti. 
Per estensione, disponibilità di danaro in contanti.
 

 lìquido
Aggettivo (latino liquidus). Di un fluido che ha volume proprio ma forma indeterminata, quella del recipiente 
che lo contiene.
Fluido, scorrevole. 
Figurato. Molto umido.
Di danaro, che è in contanti. 
Composto di liquidi.

Sostantivo femminile e aggettivo. Si dice delle consonanti l e r (talvolta anche m e n). 

Sostantivo maschile. Sostanza liquida: l'acqua è un liquido.
Figurato. Somma in contanti.

 S fluido, fuso, liquefatto, sciolto 
 C aeriforme, gassoso, solido 
Figurato
 S dolce, languido, molle, tenero 
Denaro  
 S contante, sonante

<- lista 
 

 liquóre
Sostantivo maschile (latino liquor-oris). Bevanda costituita di una miscela di alcool a notevole gradazione, 
aromi e zucchero.

 S alcolico, superalcolico


 liquorerìa
Sostantivo femminile. Fabbrica di liquori. Produzione dei liquori.
 

 liquorista
Sostantivo maschile e femminile. Chi fabbrica o vende liquori.


 liquoróso
Aggettivo. Di vino dolce e di alto contenuto alcoolico.

 S marsalato, passito, sciropposo, abboccato, amabile, dolce 
 C secco
 

 lìra
Sostantivo femminile (greco lýra). Antico strumento musicale greco, a corde pizzicate.
Figurato: letterario. Poesia lirica.

 S cetra 
Figurato
 S ispirazione, musa, poesia, poetica 

 lira 
Sostantivo femminile (latino libra, bilancia). Unità monetaria dell'Italia, della Città del Vaticano e della 
Repubblica di San Marino. In Italia dal 2002 sostituita dall'euro.
Per estensione, danaro in genere: non ho una lira.
Lira israeliana, lira turca, lira libanese, unità monetarie di Israele, della Turchia e del Libano. 
Lira sterlina, vedi sterlina.

 S denaro, soldi, valsente, conquibus, grana


 lìrica
Sostantivo femminile. Presso gli antichi Greci, poesia che veniva cantata con l'accompagnamento della lira.
Poesia che esprime il sentimento soggettivo del poeta.
L'insieme dei componimenti lirici di una letteratura o di un'epoca. 
Nell'uso corrente, la musica operistica.

Componimento poetico
 S cantico, canto, canzone, carme, elegia, ode, poema, poesia, romanza 
Componimento musicale 
 S musica, opera, operistica


 liricità
Sostantivo femminile. Carattere della poesia lirica. Tono lirico: liricità di un romanzo.
 

 lìrico
Aggettivo. Della poesia lirica.
Che esprime intensa e soggettiva partecipazione sentimentale. 
Cantante lirico, interprete di melodrammi. 
Teatro lirico, dove si rappresentano opere musicali; per estensione, il melodramma. 

Sostantivo maschile. Poeta lirico.
 
Aggettivo
 S alato, elegiaco, idilliaco, pindarico, poetico, romantico, sentimentale 
 C prosaico

 liricaménte 
Avverbio. In modo lirico.


 lirismo
Sostantivo maschile. Ispirazione lirica. Esaltazione dei sentimenti personali; anche ironico.


 lìsca
Sostantivo femminile (tedesco liska, giunco). Spina dorsale dei pesci o ciascuno degli elementi sottili e 
pungenti che la compongono. 
Avere la lisca, pronunciare difettosamente la lettera s. 
 

 lisciàre
Verbo transitivo. Rendere liscio. 
Figurato. Curare, rifinire.
Adulare qualcuno.

Verbo riflessivo. Pulirsi, abbigliarsi con cura eccessiva. 
Di animali, leccarsi il pelo.

 S levigare, piallare, scartavetrare 
Figurato
 S adulare, arruffianarsi, blandire, leccare, lustrare, ungere
 

 lisciata
Sostantivo femminile. L'atto del lisciare.


 lisciatura
Sostantivo femminile. Il lisciare. Figurato: cura eccessiva nel rifinire qualcosa. 
Adulazione.
 

 lìscio
Aggettivo (tedesco lîsi) [plurale femminile lisce]. Che non ha disuguaglianze, asperità in superficie.
Figurato. Privo di impedimenti: l'impresa non è stata liscia.
Di bevanda non allungata: un aperitivo liscio.
Andar liscia, di cosa, finire senza conseguenze. 
Ballo liscio (o liscio Sostantivo maschile), ballo lento.

 S levigato, lisciato 
 C granuloso, rugoso, ruvido, scabro 
 S piano, regolare, uniforme 
 C ineguale, irregolare 
Figurato
 S agevole, agile, facile, piano, scorrevole, semplice 
 C arduo, complesso, complicato, difficile, difficoltoso, spinoso 
Bevanda
 S puro 
 C allungato, annacquato, corretto 
Legno
 S lisciato, scartavetrato, stuccato 
 C grezzo 
Metallo
 S levigato, lucidato 
 C sabbiato, satinato, zifrinato 
Muro
 S gessato 
 C bucciato 
Pelle
 S delicato, levigato, morbido, vellutato, glabro, rasato
 

 liscìvia o lisciva
Sostantivo femminile (latino lixivia). Miscela di sali alcalini ottenuti filtrando un miscuglio di cenere, 
utilizzata per operazioni di pulitura di biancheria.
 

 lisciviare
Verbo transitivo. Sottoporre all'azione della liscivia.


 liscóso
Aggettivo. Di un pesce, che è pieno di lische.


 liseuse
[lisös] Sostantivo femminile (voce francese, lettrice). Mantellina di lana per signora, da indossare quando 
si sta seduti a letto.


 lisi
Sostantivo femminile. Biologia. Dissoluzione dei tessuti sotto l'azione di agenti fisici, chimici o biologici.


 lisina
Sostantivo femminile. Uno degli amminoacidi, costituenti delle proteine, indispensabile alla crescita.


 lìso
Aggettivo (latino elisus). Di un tessuto, consumato dall'uso.

 S consumato, consunto, frusto, logoro
 

 lisofòrmio
Sostantivo maschile. Nome commerciale di una soluzione saponosa di aldeide formica, usata per la disinfezione.


 lista
Sostantivo femminile (antico alto tedesco lista). Striscia lunga e stretta: busta orlata di liste nere.
Striscia di pietra che limita i marciapiedi. 
Serie di nomi, elenco: lista degli invitati.
Essere il capo lista, il primo di un elenco. 
Lista nera, elenco di persone sospette o che ci sono ostili. 
Liste elettorali, elenco dei cittadini che hanno il diritto di voto.


 S banda, fascia, listello, stricca, striscia 

 S fila, sequela, serie, sfilza, teoria, borderò, elenco, nota, catalogo, listino, tabella 
  conto, nota, carta, menu 
 

 listare
Verbo transitivo. Ornare o contrassegnare con una lista. 
Listato a lutto, segnato da una striscia nera, in segno di lutto.


 listèllo
Sostantivo maschile. Elemento lungo e sottile generalmente di legno usato come rinforzo, ornamento, ecc.
Modanatura piana che accompagna ed orna altri elementi architettonici.
 

 listìno
Sostantivo maschile (diminutivo di lista). Elenco dei prezzi stabiliti per determinati articoli di commercio.
Borsa. Listino ufficiale, bollettino sul quale sono indicati i prezzi e i quantitativi dei titoli contrattati.

 S catalogo, lista, prezzario
 

 litanìa
Sostantivo femminile (greco litanéia). Preghiera formata da un seguito di brevi invocazioni in onore di Dio, 
della Vergine, dei santi (solitamente al plurale).
Enumerazione lunga e fastidiosa: litania di reclami.

 S invocazione, lode, prece, supplica 
Figurato
 S filastrocca, geremiade, lagnanza, lamento, nenia
 

 litantrace
Sostantivo maschile (dal greco líthos, pietra, e ánthrax -akos, carbone). Carbone fossile, nero, lucente, 
con alto contenuto di carbonio e notevole potere calorifico.


 litargìrio
Sostantivo maschile (dal greco líthos, pietra, e árgyros, argento). Ossido di piombo usato per preparare la 
biacca.


 litchi
[lici] Sostantivo maschile. Albero originario della Cina, il cui frutto è commestibile e molto profumato.
Il frutto stesso.
 

 lite
Sostantivo femminile (latino lis, litis). Contrasto violento tra due o più persone.
Controversia giudiziaria tra due parti: intentar lite.

 S attrito, contrasto, disaccordo, disarmonia, discordia, dissapore, dissidio, divergenza, frattura, 
  incomprensione, malinteso, ostilità, screzio, ruggine 
 C accordo, armonia, buon accordo, buona armonia 
 S polemica, questione, schermaglia, scontro 
  alterco, baruffa, battibecco, bisticcio, discussione, diverbio, litigio 
  accapigliamento, battaglia, colluttazione, lotta, rissa, scaramuccia, tafferuglio, zuffa, 
  pestaggio, scazzottata, gazzarra, parapiglia, piazzata, scena, scenata 
  bega, briga, contesa, controversia, diatriba, disputa, questione 
  causa, controversia, denuncia, pendenza, querela, vertenza 
  antagonismo, competizione, concorrenza, confronto, contesa, contrapposizione, rivalità
 

 litìasi
Sostantivo femminile (dal greco líthos, pietra). Formazione di calcoli o di granuli sabbiosi nelle vie biliari 
e urinarie.


 lìtico
Aggettivo (dal greco líthos, pietra). Di, della pietra.


 litigàre
Verbo intransitivo (latino litigare) [io lìtigo; ausiliare avere]. Essere in lite
Essere in controversia giudiziaria con qualcuno. 

Verbo transitivo. Disputarsi qualcosa con qualcuno: si litigano un gioco.

Verbo intransitivo
 S altercare, bisticciare, discutere, avere da dire, begare, questionare 
  accapigliarsi, azzuffarsi, baruffare, rissare 
 C accomodarsi, accordarsi, aggiustarsi, rappacificarsi

 litigante
Participio presente, aggettivo e sostantivo maschile.


 litìgio
Sostantivo maschile (latino litigium). Aspro contrasto verbale.

 S vedi lite
 

 litigiosità
Sostantivo femminile. L'essere litigioso.


 litigióso
Aggettivo. Che litiga spesso.

 S attaccabrighe, polemico, provocatore, rissoso 
 C accomodante, pacifico, pacioso
 

 lìtio
Sostantivo maschile (greco lítheios, di pietra). Metallo alcalino (simbolo Li), bianco, tenero, molto leggero.
Vedi in chimica


 litografare
Verbo transitivo [io litògrafo]. Stampare in litografia.


 litografìa
Sostantivo femminile (dal greco líthos, pietra, e gráphein, scrivere). Sistema di stampa che permette di 
riprodurre figure o altro tracciate con matite speciali su una pietra calcarea chimicamente preparata.
La stampa così ottenuta.
Laboratorio dove si stampano litografie.

 S incisione, stampa
 

 litogràfico
Aggettivo. Relativo alla litografia.


 litoràle
Aggettivo (latino litoralis). Delle rive del mare: zona litorale.

Sostantivo maschile. Costa di un paese o di un mare.
 
Aggettivo
 S costiero, marino 
 C arretrato, interno, rientrato 
Sostantivo maschile
 S costa, lido, spiaggia 
 C entroterra, interno
 

 litorànea
Sostantivo femminile. La litoranea, il lido, la strada che costeggia il mare.

 S costiera, lungofiume, lungolago, lungomare


 litoràneo
Aggettivo (dal latino litus -oris, lido). Che si trova vicino a una costa.

 S costiero, litorale, marino 
 C interno
 

 litostroto
Tipo di pavimentazione di età romana in  opus sectile o in cocciopesto o tessellato bianco, 
nel quale sono incastrate, con disposizione più o meno regolare, lastrine o tessere di pietre 
colorate (mosaico).


 litòte
Sostantivo femminile (greco litótes, semplicità). Figura retorica che consiste nell'esprimere un'idea mediante 
la negazione del suo contrario (non è uno sciocco perchè intelligente).


 litro
Sostantivo maschile (dal greco lítra, peso di 12 once). Unità di misura di capacità per i liquidi e gli aridi 
equivalente a un decimetro cubo.
Bottiglia contenente un litro; il suo contenuto.
 

 littóre
Sostantivo maschile (latino lictor -oris, forse da ligare, legare). Ciascuno degli ufficiali che precedevano 
i magistrati principali dell'antica Roma recando fasci di verghe con la scure.
 

 littorina
Sostantivo femminile. Ferrovia. Termine con cui si indicavano un tempo le automotrici.


 littòrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Del littore: fascio littorio. 
Per estensione, fascista: stile littorio.
 

 liturgìa
Sostantivo femminile (greco leiturgía, da leitós, pubblico, ed érgon, opera). Complesso delle cerimonie e delle 
preghiere prescritte dal culto.
Liturgia eucaristica, la seconda parte della messa, dall'offertorio al congedo finale.

 S cerimonia, rito, rituale
 

 litùrgico
Aggettivo. Della liturgia: cerimonie liturgiche.



 liutaio
Sostantivo maschile. Chi fabbrica strumenti a corda.


 liuto
Sostantivo maschile (dall'arabo al‘ud). Strumento musicale a corde pizzicate, con cassa ovoidale e manico corto, 
rinvoltato ad angolo.
Vedi in musica


 live
Verbo inglese. Vivere.
Dal vivo, in diretta.


 livèlla
Sostantivo femminile (latino libella, diminutivo di libra, bilancia). Strumento atto a stabilire l'orizzontalità 
di un piano.


 livellaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del livellare
Figurato: livellamento delle condizioni sociali.

 S spianamento, appiattimento, equiparazione, massificazione, pareggiamento, parificazione, 
  uguagliamento, uniformazione 
 C differenziazione, diversificazione
 

 livellàre
Verbo transitivo [io livèllo]. Misurare, verificare un livello.
Rendere orizzontale e uniforme.
Figurato. Rendere uguale, diminuire le disparità: livellare gli stipendi.  

Verbo intransitivo pronominale. Divenire uniforme. 
Figurato. Raggiungere lo stesso grado: i prezzi si sono livellati.

 S appianare, spianare, appiattire, eguagliare, equiparare, massificare, pareggiare, parificare, 
  uguagliare, uniformare 
 C differenziare, distinguere, diversificare
 

 livellatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi livella.
Figurato: politica livellatrice.


 livellazióne
Sostantivo femminile. Il misurare il dislivello tra due punti della superficie terrestre.


 livèllo
Sostantivo maschile (dal latino libella, dimaschile di libra, bilancia). Grado di elevazione di una linea, d'un 
piano in rapporto a un altro piano orizzontale.
Figurato. Condizione, grado: livello di cultura.
Strumento atto a controllare la orizzontalità di linee o superfici ovvero a determinare una 
linea di mira orizzontale. 
A, al livello di, sullo stesso piano orizzontale; a un dato punto di una gerarchia e simili: 
discussione al livello dei ministri.
Ad alto livello, di discorso che tratti questioni culturali in forma elevata.
Nei più alti gradi di una gerarchia.
Livello di vita, condizioni medie di vita di un gruppo, di una popolazione. 

Psicologia. Livello mentale, livello intellettuale, grado di sviluppo intellettuale definito 
e misurato mediante test.

 S altezza, quota 
Figurato
 S condizione, fascia, fase, gradino, grado, importanza, piano, ambiente, ambito, ceto, strato
 

 lìvido
Aggettivo (latino lividus). Di colore grigio verdastro.

Sostantivo maschile. Macchia bluastra che si forma sulla pelle nel punto in cui ha subito un urto. 
Ecchimosi.
 

 lividura
Sostantivo femminile. Livido.


 livóre
Sostantivo maschile (latino livor -oris, da livere, esser livido). Sentimento astioso e maligno di invidia.

 S acredine, acrimonia, astio, cattiveria, malanimo, malevolenza, rancore, risentimento, bile

<- lista 


 livornése
Aggettivo e sostantivo. Di Livorno. Di una razza di polli di colore bianco, produttrice di molte uova.
 

 livoróso
Aggettivo
 S astioso, bilioso, maldisposto, malevolo, rancoroso, stizzoso, vendicativo


 livrèa
Sostantivo femminile (francese livrée). Abito che viene indossato dalla servitù maschile di grandi famiglie.
Aspetto e insieme di colori propri del piumaggio di un uccello.

 S divisa, uniforme 
Uccello
 S piumaggio, piume
 

 lizza
Sostantivo femminile (francese lice). Un tempo, luogo destinato a giostre, tornei e simili.
Telaio in legno simile a una slitta per trasportare blocchi di marmo o di pietra. 
Entrare in lizza; figurato: iniziare una competizione, una disputa.
 

 lo
Articolo determinativo maschile singolare (latino illum, accusativo di ille, quello). È usato normalmente 
davanti a parole che cominciano con vocale (in questo caso può subire l'elisione e si 
apostrofa: l'amico), davanti a x, a z o s impura (lo zio, lo scudo) e con i gruppi gn, 
pn, ps davanti ai quali, come pure davanti a z può però trovarsi anche il, anche nell'uso 
letterario.

 lo 
Pronome personale e dimostrativo maschile di terza persona singolare (stessa etimologia voce precedente). 
È complemento oggetto nella declinazione del pronome egli, riferito a persona o cosa; 
può essere usato anche in forma enclitica e si lega all'infinito (ascoltarlo) e al gerundio 
(vedendolo); davanti a vocale si può elidere.


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Caricamento.


 lobato
Aggettivo. Suddiviso in parti da incisioni poco profonde: foglia lobata.


 lòbbia
Sostantivo femminile (forse dal nome del deputato italiano C. Lobbia). Cappello di feltro semirigido, con larga 
tesa rialzata e con un'infossatura nella calotta.


 lobbismo
Attività di pressione politica.


 lobby
Sostantivo maschile (parola inglese, corridoio). Gruppi di persone in grado di influenzare le decisioni 
dell'amministrazione pubblica e di esercitare pressioni su funzionari dello Stato.


 lòbo
Sostantivo maschile (greco lobós). Anatomia. Parte arrotondata di un organo: lobi cerebrali.
Lobo dell'orecchio, parte inferiore molle e arrotondata del padiglione auricolare. 
Ciò che ha forma allungata e arrotondata.
 

 lòbulo
Sostantivo maschile (latino lobulus, diminutivo di lobus, lobo). Piccolo lobo. Suddivisione di un lobo.


 locàle
Aggettivo (latino tardo localis, da locus, luogo). Che concerne un luogo o un insieme di luoghi. 
Memoria locale, che ricorda i luoghi e la loro disposizione. 
Che concerne un luogo determinato: costumi locali.
Limitato a una determinata parte del corpo: infiammazione locale.
Colore locale, l'insieme degli elementi che conferiscono a un ambiente un'impronta caratteristica. 
Fare mente locale, concentrare l'attenzione su un determinato argomento.
 
Luogo 
 S caratteristico, classico, tipico 
Corpo 
 S circoscritto, delimitato, limitato, localizzato 
 C diffuso, espanso, generale, generalizzato 

 locale 
Sostantivo maschile. Vano, ambiente: appartamento di dieci locali.
Caffè, bar, o altro luogo di pubblico ritrovo: locale caratteristico.

 S balera, bar, caffè, cinema, locanda, osteria, ristorante, sala dal ballo, teatro, trattoria, 
  cabaret, dancing, night club, tabarin  
Treno che si ferma in tutte le stazioni 
 S accelerato, omnibus  
 C diretto, espresso, rapido
Nato nel luogo 
 S indigeno, nativo, originario 
 C forestiero, immigrato
 S endemico, topico 
 C importato 
Parte dell'abitazione separato da muri 
 S ambiente, camera, stanza, vano 

 localménte 
Avverbio. In uno o in alcuni determinati luoghi.


 località
Sostantivo femminile. Luogo geografico. Centro abitato.

 S luogo, posizione, posto, sito, terreno, territorio, zona, abitato, centro, città, cittadina, 
  paese
 

 localizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo (da locale). Circoscrivere a un determinato luogo.
Individuare il punto preciso di un fenomeno, il luogo in cui si verifica qualcosa.
Localizzare dove è caduto l'aereo, il focolaio di un'infezione.

Verbo intransitivo pronominale. Restare circoscritto. 
Stabilirsi in un punto determinato: l'infezione si è localizzata alla mano.
L'essere localizzato: la localizzazione dei nervi. 

 S determinare, individuare, scoprire, situare, trovare 
  fare il punto, focalizzare, isolare, stabilire 
  arginare, circoscrivere, contenere, controllare, limitare 
  allargare, ampliare, dilatare, espandere, estendere
 

 local loop
Anello locale, ciclo locale; linea locale, linea d’utente.


 locànda
Sostantivo femminile (latino locanda, da locandus, gerundivo di locare, affittare). Trattoria con alloggio, 
per lo più modesta.

 S alberghetto, pensione
 

 locandière
Sostantivo maschile. Chi gestisce una locanda.

 S albergatore, oste, taverniere


 locandìna
Sostantivo femminile. Piccolo manifesto che riporta accanto al titolo d'uno spettacolo i nomi degli attori, 
il costo dei biglietti, ecc.
Manifesto esposto nelle edicole per reclamizzare giornali o riviste.

 S cartellone, piano, prospetto, depliant, manifesto, reclame 
 

 locare
Verbo transitivo (latino locare) [io lòco]. Affittare.


 location
Posizione, località, sede, posto, luogo, ubicazione, ambientazione, collocazione, area, zona.


 locazióne
Sostantivo femminile. Il dare in affitto un bene mobile o immobile per un determinato tempo contro il pagamento 
di un canone.
 
 S affittanza, affitto 
Somma
 S affitto, canone, noleggio, nolo, pigione

 locativo
Aggettivo. Che riguarda la locazione. 
Di un caso che in alcune lingue esprime il luogo in cui avviene l'azione.

 locatàrio 
Sostantivo maschile. Chi ha in locazione un bene.
 
 C locatore 
 S affittuario, conduttore, inquilino, fittavolo, mezzadro 
 C locatore, noleggiatore, padrone, proprietario, titolare
 S pensionante, pigionante

 locatóre 
Sostantivo maschile (femminile locatrice). Chi dà un bene in locazione.
 
 C locatario 
 S padrone, proprietario titolare 
 C affittuario, conduttore, inquilino
 S noleggiatore

<- lista 


 lock
Lucchetto, protezione, blocco.

 lock 
Verbo. Proteggere, blindare, bloccare.


 lòco
Sostantivo maschile (latino locus) [plurale -chi]. Forma antica di luogo.
In alto loco, a indicare chi ha il potere, chi occupa posizioni importanti.


 locomotìva
Sostantivo femminile. Veicolo dotato di motore proprio, atto alla trazione di vagoni su una linea ferroviaria.

 S locomotore, locomotrice, macchina, motrice, vaporiera
 

 locomotóre
Aggettivo [femminile -trice]. Detto di un organo che attua la locomozione. 
Apparato locomotore, l'insieme delle strutture anatomiche (scheletro e muscoli) che provvedono 
alla locomozione.

Sostantivo maschile. Locomotiva dotata di motore elettrico.
 

 locomotrice
Sostantivo femminile. Locomotiva, locomotore.


 locomozióne
Sostantivo femminile. Facoltà di muoversi da un luogo a un altro.
Trasferimento di persone o cose da un luogo a un altro per mezzo di veicoli: mezzi di locomozione.


 lòculo
Sostantivo maschile (latino loculus, piccolo posto, diminutivo di locus, luogo). Nicchia in una parete destinata 
nei cimiteri, ad accogliere le bare o le urne cinerarie.

 S sacello, urna, cavità, spazio, vano
 

 locusta
Sostantivo femminile (latino locusta). Cavalletta.


 locuzióne
Sostantivo femminile (latino locutio -onis, da loqui, parlare). Gruppo di parole che per il senso si può 
considerare equivalente a una sola parola.

 S circonlocuzione, giro di frase, giro di parole, perifrasi, frase, modo di dire
 

 lodàre
Verbo transitivo (latino laudare, da laus, laudis, lode) [io lòdo]. Esprimere approvazione per il merito 
o il valore di una persona o una cosa: lodare un allievo.
Celebrare con parole di lode, di ammirazione: lodare la bellezza di una donna.
Sia lodato il cielo! Dio sia lodato!, esclamazione di sollievo. 

Verbo riflessivo. Vantarsi, esaltare se stesso. 

Verbo intransitivo pronominale. Dichiararsi pienamente soddisfatti: posso lodarmi della mia bravura?

 S elogiare, encomiare 
 C biasimare, criticare 
 S apprezzare, approvare 
 C disapprovare, riprovare
 S decantare, esaltare, incensare, magnificare, osannare, portare alle stelle, 
  portare in palma di mano 
 C deprezzare, minimizzare, sminuire, svilire 
  denigrare, screditare, squalificare, svergognare, pop. sputtanare 
  disprezzare, sdegnare, spregiare 
  biasimare, criticare, demonizzare, deprecare, stigmatizzare, vituperare
 

 lòde
Sostantivo femminile (latino laus, laudis). Approvazione delle qualità, dei meriti di una persona, di una cosa.
Espressione di particolare elogio aggiunta al voto massimo in un esame. 
Preghiera, inno dedicato a magnificare la divinità: lodi a Dio.
A tua, a sua, a nostra lode, ecc., riconoscendo merito a. 
Tornare a lode, costituire merito. 
Senza infamia e senza lode, mediocremente. 
Con lode, in modo eccellente. 
In lode di, di cosa fatta per lodare o esaltare.

 S approvazione, elogio, encomio 
 C attacco, biasimo, critica, disapprovazione, riprovazione 
 S glorificazione, incensamento, magnificazione, plauso 
 C deprecazione, deprezzamento, disprezzo, spregio, svilimento, vituperazione, vituperio 
Figurato
 S favore, merito, onore 
 C demerito, disdoro, onta, vergogna


 loden
Sostantivo maschile (parola tedesca). Tessuto di lana pesante e parzialmente impermeabile, utilizzato per 
cappotti e abbigliamenti sportivi.


 lodévole
Aggettivo. Degno di essere lodato.

 S ammirevole, apprezzabile, encomiabile, esemplare, meritevole, meritorio, mirabile 
 C biasimevole, condannabile, criticabile, deprecabile, disdicevole, esecrando, reprensibile, 
  riprovevole, spregevole, vituperabile

 lodevolménte 
Avverbio. Da meritare lode.


 lòdo
Sostantivo maschile. La decisione degli arbitri in materia civile.


 loess
[löss] Sostantivo maschile (tedesco Löss). Roccia sedimentaria di origine eolica non stratificata, di colore 
giallastro.


 lòffio
Aggettivo. Floscio, cascante. 
Figurato: inconsistente, senza forma.


 loft
Studio, locale.


 log
Registro, diario, giornale.


 logarìtmico
Aggettivo. Che si riferisce ai logaritmi: tavole logaritmiche.


 logaritmo
Sostantivo maschile (dal greco lógos, proposizione, e arithmós, numero). Matematica. L'esponente della potenza 
a cui bisogna elevare un numero fisso (o base) per ottenere il numero proposto: 
logaritmo decimale di un numero.


 log file
Archivio storico, archivio di registro, documento di registro.


 lòggia
Sostantivo femminile (francese loge, capanna, dal francone laubja) [plurale -ge]. Parte di un edificio costituita 
da un grande locale con almeno uno dei lati maggiori aperto verso l'esterno tramite una serie 
di arcate o un colonnato. 

Edificio, o parte di esso, aperto su uno o più lati mediante colonne o pilastri. 
La loggia fu usata sia dall'architettura greca (Eretteo di Atene) sia da quella romana ed ebbe 
larga diffusione nel medioevo. 
Il nome fu dato in seguito ad alcuni portici pubblici di destinazione civica, come la loggia degli 
Osii a Milano (1316) e la loggia della Signoria o dei Lanzi a Firenze.

 S galleria, peristilio, porticato, portico, veranda, balcone, terrazza, terrazzino 

 loggia 
Sostantivo femminile. Anatomia. Cavità che contiene un organo.
 
 loggia
Sostantivo femminile. Locale dove i massoni tengono le loro assemblee. 
Per estensione, assemblea di massoni. 
Sezione dell'organizzazione massonica.

Figurato
 S associazione, congregazione, consorteria, lega, setta, società, raduno, riunione


 loggiàto
Sostantivo maschile. Loggia o serie di logge.

 S porticato, portici
 

 logging
Giornalizzazione.


 loggióne
Sostantivo maschile. Nei teatri, l'ultimo ordine di posti, sopra gli ordini dei palchi e immediatamente sotto 
il soffitto. 
È detto anche piccionaia.
Gli spettatori che occupano tali posti.

 S balconata, galleria, piccionaia
 

 lògica
Sostantivo femminile. Parte della filosofia che studia l'attività del pensiero e le norme del ragionamento.
Sistema nel quale un filosofo ordina le sue teorie sull'attività del pensiero.
Per estensione, esattezza rigorosa e precisa coerenza di ragionamento: persona priva di logica.
Particolare modo con cui si collegano fra loro le parti costitutive di un fenomeno o con cui 
si collegano più cose o idee: logica dei fatti.
Logica matematica, trasposizione in termini matematici (simboli o segni matematici) delle 
operazioni logiche.

 S ragionamento, raziocinio, coerenza, criterio, rigore, sistema, sistematicità 
  assennatezza, ragionevolezza, senno
 

 logicità
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è logico: logicità di un ragionamento.


 lògico
Aggettivo (greco logikós, da lógos, ragionamento). Che concerne la logica.
Conforme alle regole della logica: conclusione logica.
Esatto e coerente.
Per estensione, che rivela raziocinio: mi sembra logico. 

Sostantivo maschile. Studioso di logica.

 C illogico
 S coerente, ragionevole, raziocinante, razionale, rigoroso, sensato, sistematico 
 C assurdo, illogico, incoerente, incongruo, insensato, irragionevole, irrazionale, paradossale, 
  sconclusionato 
Figurato
 S automatico, chiaro, comprensibile, evidente, lampante, lapalissiano, manifesto, naturale, 
  ovvio, palese, palmare, patente, solare, visibile 
 C ambiguo, astruso, oscuro

 logicaménte 
Avverbio. Secondo ragione.


 login, logon
Accedere, entrare; connettersi, collegarsi; autenticarsi.
Accesso; connessione; autenticazione.


 logìstica
Sostantivo femminile. Branca dell'arte militare che si occupa dei trasporti e del vettovagliamento di un esercito.


 logìstico
Aggettivo. Relativo alla logistica militare.


 lòglio
Sostantivo maschile (latino lolium). Graminacea con infiorescenze verdi a spiga e semi tossici, comune nei prati 
e nelle colture, dove nuoce alla crescita dei cereali.
Figurato: cosa cattiva che si mescola alle buone e le danneggia.
Zizzania.


 logografica
O logografia, sistema di scrittura in sui il segno grafico indica un'intera parola.
Per esempio la scrittura cinese.
Vedi in alfabeto


 logomachìa
Sostantivo femminile (dal greco lógos, parola, e máche, battaglia). Spregiativo. Disputa, discorso inconcludente.


 logopedìa
Sostantivo femminile (dal greco lógos, discorso, e paidéia, istruzione). Complesso dei mezzi terapeutici volti 
a correggere i difetti di pronuncia.


 logoraménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del logorarsi; anche figurato.

 S consumo, consunzione, degrado, deterioramento, logorio, usura 
Figurato
 S affaticamento, esaurimento, stress 


 logoràre
Verbo transitivo (latino lucrari, guadagnare, risparmiare) [io lógoro]. Far perdere la funzionale integrità, 
consumare a poco a poco.

Verbo intransitivo pronominale. Consumarsi; anche figurato.

 S consumare, deteriorare, usare, usurare 
  deteriorare, guastare, rovinare, sciupare, sprecare
  affaticare, consumare, estenuare, snervare, spossare, stressare, svigorire 
 C corroborare, irrobustire, rafforzare, rinforzare, rinvigorire, tonificare, tirar su

 logorante 
Participio presente e aggettivo. Che stanca, che affatica.


 logorìo
Sostantivo maschile. Logoramento continuo e prolungato; anche figurato.

 S vedi logoramento.
 

 lógoro
Aggettivo (participio passato di logorare, senza suffisso). Consumato dall'uso. 
Figurato. Sfinito: fisico logoro.

 S consumato, consunto, frusto, liso, usurato 
Figurato
 S abusato, ritrito, scontato, trito 
 C fresco, nuovo, originale
 S stanco, trascinato
 

 logorrèa
Sostantivo femminile (dal greco lógos, parola, e rhêin, colare). Flusso di parole disordinate che caratterizza 
certi disturbi mentali.
Per estensione, tendenza a parlare o scrivere molto e in modo prolisso.
 

 logorròico
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo alla logorrea, affetto da logorrea.

 S diffuso, esteso, ridondante, ripetitivo 
 C conciso, laconico, lapidario, sintetico, stringato, tacitiano 
Persona
 S loquace, prolisso, verboso 
 C di poche parole, riservato, silenzioso, taciturno


 lògos
Sostantivo maschile (parola greca, discorso, ragione). Termine filosofico usato per indicare la ragione come 
attività umana e come principio metafisico.
Nella teologia cristiana, il Verbo di Dio, seconda persona della Trinità.
 

 logotipo
Sostantivo maschile. Marchio costituito da lettere.


 logout, logoff
Uscire; disconnettersi, scollegarsi.
Uscita; disconnessione.


 lombàggine o lombalgìa
Sostantivo femminile (latino lumbago -inis). Dolore alla regione lombare di origine reumatica o dovuto 
a distorsione, a rotture muscolari.


 lombare
Aggettivo. Anatomia. Che appartiene ai lombi. 
Puntura lombare (o lombare Sostantivo femminile) puntura effettuata nella zona lombare della colonna vertebrale, 
per prelevare liquido cefalorachidiano.


 lombata
Sostantivo femminile. Taglio di carne bovina compreso fra l'anca e le prime costole.


 lómbo
Sostantivo maschile (latino lumbus). Ciascuna delle regioni posteriori del corpo poste ai lati della colonna 
vertebrale, dalla cassa toracica alle natiche.
Per estensione, al plurale I fianchi. 
Letterario. Stirpe: discendere da magnanimi lombi.
 

 lombrico
Sostantivo maschile (latino lumbricus) [plurale -chi]. Verme dal corpo diviso in anelli, privo di occhi, che vive 
nei terreni umidi, rendendoli più fertili con i rifiuti del suo metabolismo.


 longa manus
Sostantivo femminile (locuzione latina, lunga mano). Persona che agisce, più o meno palesemente, per conto di 
un altro.


 longànime
Aggettivo. Che sa sopportare con pazienza e comprensione.


 longanimità
Sostantivo femminile. L'essere longanime.


 longherina o longarina
Sostantivo femminile. Grossa trave in ferro per lo più impiegata nelle costruzioni.


 long drink
Sostantivo maschile (parola inglese). Bibita alcoolica ghiacciata servita in grandi bicchieri.


 longevità
Sostantivo femminile. Lunga durata della vita: la longevità delle tartarughe. Durata della vita in generale.
 

 longèvo
Aggettivo (latino longaevus, da longus, lungo, e aevum, età). Che vive più a lungo rispetto alla media 
degli altri individui della sua specie.
Che vive molto a lungo.
 

 longheróne
Sostantivo maschile. Trave metallica longitudinale soprattutto per sostenere un telaio.


 longilìneo
Aggettivo e sostantivo maschile. Di individuo dalle membra allungate e sottili.

 C brevilineo
 S asciutto, lungo, slanciato, snello, sottile 
 C atticciato, massiccio, squadrato, tarchiato, tozzo
 

 longitudinale
Aggettivo. Posto nel senso della lunghezza. Relativo alla longitudine.

 longitudinalménte 
Avverbio. Nel senso della lunghezza: disporsi longitudinalmente.
 

 longitùdine
Sostantivo femminile (latino longitudo -inis, lunghezza). La distanza di un luogo dal meridiano fondamentale 
di Greenwich (Londra), misurata in gradi lungo l'arco del parallelo passante per quel luogo.


 long life learning
Formazione permanente.


 long playing
[longplèiin] Sostantivo maschile (parola inglese, di lunga esecuzione]. Disco microsolco di durata piuttosto 
elevata, che deve essere fatto girare a 33 giri al minuto.


 lontanaménte
Avverbio.
 S approssimativamente, confusamente, indistintamente, vagamente 
 C chiaramente, con precisione, distintamente, esattamente, nettamente


 lontanànza
Sostantivo femminile
 C vicinanza 
 S distanza 
Figurato
 S assenza, mancanza 
 C presenza, vicinanza 
 S allontanamento, distacco, separazione


 lontanare
Verbo transitivo. Antico. Allontanare.

Verbo intransitivo. Allontanarsi.


 lontàno
Aggettivo (latino volgare longitanus, da longe, lontano). Che si trova a grande distanza nello spazio, 
nel tempo: epoca lontana, paesi lontani.
Che è a una determinata distanza: lontano dieci chilometri.
Figurato. Privo di determinati rapporti: tenersi lontano dalle cattive compagnie.
Di parentela, che è di grado remoto: parenti lontani.
Vago, impreciso: lontana somiglianza.
Tenersi alla lontana da qualcuno o qualcosa, starne a distanza. 
Alla lontana, in modo vago. 

Avverbio. A grande distanza. 
Mirare lontano, a una meta importante. 
Andare lontano, figurato: fare carriera.
 
Aggettivo
 C vicino 
Figurato
 S differente, discordante, divergente, diverso 
 C simile, somigliante, vicino 
 S alieno, estraneo 
 C familiare, noto 
 S confuso, impreciso, incerto, indeterminato, sfocato, vago 
 C chiaro, determinato, nitido, preciso 
Persona
 S assente, distante, freddo, staccato 
 C presente, vicino 
Spazio
 S discosto, separato, staccato 
 C adiacente, attiguo, confinante, contiguo, prossimo 
Tempo
 S andato, antico, dimenticato, distante, passato, perduto, remoto, vecchio 
 C fresco, nuovo, recente 
 S di là da venire, futuro 
 C imminente, incipiente

 lontanaménte 
Avverbio. Di lontano.


 lóntra
Sostantivo femminile (latino lutra). Mammifero carnivoro acquatico, con pelliccia scura dal pelo spesso e setoso, 
che si nutre di pesce.


 lónza
Sostantivo femminile (latino volgare luncea, dal greco lýnx, lynkós, lince). Felino non ben determinato, forse 
la lince o il leopardo, citato da Dante come simbolo della lussuria.

 lonza 
Sostantivo femminile. Lombata del maiale.


 look
[luk] Stile, immagine, aspetto, abbigliamento, tenuta.


 loop
Ciclo, iterazione; spirale.


 loquàce
Aggettivo (latino loquax -acis, da loqui, parlare). Che parla molto.

 S ciarliero, cicalone, logorroico, verboso 
 C di poche parole, laconico, taciturno 
 S chiacchierone, pettegolo 
 C discreto


 loquacità
Sostantivo femminile. L'essere loquace.

 S chiacchiera, garrulità, logorrea, parlantina, verbosità


 loquèla
Sostantivo femminile (latino loquela, da loqui, parlare). Letterario. Lingua di un popolo; modo di parlare.

 S eloquenza, eloquio, facondia, oratoria, parlantina, sciglinguagnolo

<- lista 
 

 lord
Sostantivo maschile (parola inglese, signore). Titolo dato in Inghilterra ai pari del regno o ai membri della 
camera dei lord.
Per estensione, persona ricca e distinta.
 

 lordare
Verbo transitivo [io lórdo]. Insudiciare; figurato: infamare.


 lórdo
Aggettivo (latino luridus). Sporco.
Peso lordo, peso della merce con l'imballaggio.

 S lercio, lurido, sozzo, sporco, sudicio, imbrattato, impadellato, impillaccherato 
 C lindo, netto, pulito, terso
 

 lordòsi
Sostantivo femminile (greco lórdosis, curvatura). Curvatura anormale, a concavità posteriore, della colonna 
vertebrale.


 lordume
Sostantivo maschile. Sporcizia; anche figurato.


 lordura
Sostantivo femminile. L'essere lordo, sudicio. Insieme di cose sudicie.
Figurato: sporcizia morale.
 

 lóro
Pronome personale plurale maschile e femminile (latino illorum, genitivo plurale di ille, quello). È usato come 
complemento: non voglio di parlare con loro.
Come soggetto per dare particolare rilievo e dinnanzi ai numeri cardinali: sono stati loro! Loro due verranno.
Per rivolgersi a persone con cui non si è in familiarità: se lor signori permettono.

Aggettivo e pronome di 3ª persona plurale. Di essi, di esse: la loro famiglia.
In locuzioni di riverenza, con la maiuscola: Le loro Maestà.
Per le locuzioni vedi mio.
 

 losànga
Sostantivo femminile (francese losange). In geometria. Rombo.
 

 lósco
Aggettivo (latino luscus, cieco da un occhio) [plurale maschile -chi]. Strabico; che non vede bene in genere.
Figurato. Che suscita sospetti sulla sua onestà: affari loschi.

 S bieco, disonesto, immorale, indegno, sporco, turpe 
 C ineccepibile, irreprensibile, onesto, pulito 
 S ambiguo, equivoco, infido 
 C chiaro, cristallino, trasparente
 

 lost and found
Ufficio oggetti smarriti.


 lòto
Sostantivo maschile (latino lutum). Antico e letterario. Fango. Per estensione, acqua fangosa.

 loto
Sostantivo maschile (greco lotós). Pianta acquatica con grandi foglie rotonde e fiori rosei.


 lòtta
Sostantivo femminile (latino lucta). Combattimento corpo a corpo e senza armi.
Lo sport fondato su tale combattimento, fondato su regole speciali.
Combattimento in genere.
Azione di prevenzione e di repressione.
Azione di resistere a una forza e simili. 
Dissidio.
Contrasto; anche figurato: lotta fra due oratori.

 S accapigliamento, baruffa, battaglia, battibecco, combattimento, conflitto, contesa, disaccordo, 
  discordia, disputa, diverbio, guerra, lite, litigio, mischia, rissa, scontro, tenzone, zuffa 
  competizione, confronto, gara, lizza, sfida 
Malattia
 S prevenzione, profilassi
 

 lottàre
Verbo intransitivo (latino luctari) [io lòtto; ausiliare avere]. Prendersi corpo a corpo per tentare di 
atterrarsi a vicenda: due atleti che lottano.
Per estensione, combattere: lottare contro l'invasore.
Superare contrasti, difficoltà.
Resistere a una forza.

 S combattere, sfidarsi
  accapigliarsi, azzuffarsi, litigare, rissare, battagliare, contendere, guerreggiare 
  competere, confrontarsi, gareggiare, sfidarsi, opporsi, resistere, contrastare, prevenire
 

 lottatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi pratica lo sport della lotta. 
Figurato: chi è impegnato in una contesa.
 

 lotterìa
Sostantivo femminile. Gioco nel quale viene assegnato un dato premio a chi possiede un biglietto con il numero 
corrispondente a quello estratto a sorte.


 lottizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Suddividere un terreno in lotti.
Assegnare cariche pubbliche suddividendole fra gli esponenti delle varie forze politiche, spesso 
prescindendo dalle specifiche capacità.


 lottizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione ed effetto del lottizzare.


 lòtto
Sostantivo maschile (dal gotico hlot, parte sorteggiata). Gioco d'azzardo nel quale la vincita dipende 
dall'estrazione del numero o delle combinazioni di numeri pronosticati.
Per estensione, l'amministrazione che cura il funzionamento di tale gioco.
Ognuna delle parti in cui viene diviso un tutto. 
Ciascuna delle parti in cui viene diviso un terreno e che corrisponde a una data unità edilizia. 
Insieme di oggetti assortiti: lotto di calzature.
Vincere un terno al lotto, si dice di fortuna inaspettata.

 S lotteria 
Una parte di un tutto
 S blocco, fetta, parte, partita, quantità, quota, stock 
Terra
 S appezzamento, proprietà, terreno
 

 love story
[lav stòri] Sostantivo femminile (locuzione inglese). Vicenda amorosa.


 low cost
[lóu kòst] Aggettivo. locuzione inglese (costo basso). Acquistabile a un prezzo di gran lunga 
inferiore rispetto a quello praticato dagli altri operatori sul mercato: fare un viaggio 
low cost; comprare un biglietto, un pacchetto low cost.
Compagnia low cost (o una low cost, Sostantivo femminile), compagnia aerea a bassi costi di gestione e prezzi 
molto vantaggiosi.
Economico, a basso costo


 low impact
Basso impatto.


 low profile
Di basso profilo, sottotono, discreto.


 lower case
Minuscolo.


 lozióne
Sostantivo femminile (latino lotio -onis). Preparato liquido per la cura della pelle, fondato su soluzioni 
alcoliche.
Liquido.


 lsd
Sostantivo maschile. Sigla della dietilammide dell'acido lisergico, sostanza allucinogena, ottenuta per sintesi.


 lubricità
Sostantivo femminile. L'essere scivoloso. 
Figurato. Oscenità: lubricità di un discorso.


 lùbrico
[o lubrìco] Aggettivo (latino lubricus) [plurale maschile -chi]. Letterario. Sdrucciolevole. 
Figurato: lascivo, indecente: discorsi lubrichi.

Figurato
 S lascivo, libidinoso, lussurioso 
 C casto, innocente, puro 
 S impudico, indecente, osceno, scabroso, spinto, sporco 
 C castigato, decente, morigerato, pudico, pulito, verecondo
 

 lubrificànte
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di lubrificare). Di sostanza atta, per la sua viscosità, 
a ridurre l'attrito fra superfici o pezzi in movimento relativo.

 S grasso, olio


 lubrificàre
Verbo transitivo [io lubrìfico]. Rendere scorrevoli gli elementi di un meccanismo per mezzo di lubrificante.

 S ingrassare, oliare, ungere
 

 lubrificazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del lubrificare.


 lugàniga o lucànica
Sostantivo femminile. Salsiccia lunga e sottile di carne di maiale.


 lucarino o lucherino
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Uccello passeriforme, con colori diversi secondo il sesso e la stagione, 
dal canto molto melodioso.


 lucchétto
Sostantivo maschile (francese loquet). Piccola serratura metallica con un gancio mobile che si infila in due viti 
ad anello fissate ai due battenti del serramento da chiudere.


 luccicàre
Verbo intransitivo (latino lucicare, da lux, lucis, luce) [lùccica; ausiliare avere]. Riflettere la luce con 
bagliori.
Figurato. Degli occhi, mostrare con vivacità un dato sentimento: occhi che luccicavano di gioia.

 S barbagliare, brillare, rilucere, risplendere, scintillare, sfavillare, sfolgorare, splendere
 

 luccichìo
Sostantivo maschile. Un luccicare insistente; anche figurato.

 S bagliore, balenio, barbaglio, fulgore, luccicore, luce, lucentezza, lucore, scintillio, 
  sfavillio, splendore
 

 luccicóne
Sostantivo maschile (da luccicare). Grossa lacrima: lucciconi agli occhi.


 luccicóre
Sostantivo maschile. Luccichio fisso e continuo.

 S vedi luccichìo.
 

 luccio
Sostantivo maschile. Pesce d'acqua dolce, molto vorace, la cui bocca, molto larga, è fornita di numerosi denti.


 lùcciola
Sostantivo femminile (dal latino lux, lucis, luce). Insetto coleottero caratterizzato nei maschi dalla luminosità 
della parte posteriore dell'addome.
Figurato: prostituta. 
Prendere lucciole per lanterne, scambiare una cosa per un'altra.
 

 luce
Sostantivo femminile (latino lux, lucis). Radiazione elettromagnetica percepibile dall'occhio nel quale produce 
la sensazione della vista.
I chiarore del sole.
Per estensione, sorgente luminosa: luci della ribalta.
Illuminazione artificiale, in particolare elettrica: accendere la luce.
Nei veicoli, faro, fanale. 
Indicazione luminosa di un segnale: luci di arresto.
Splendore, lucentezza.
Figurato: illuminazione spirituale: luce della fede.
Espressione che riflette sul viso la qualità dello spirito: nei suoi occhi una luce di follia.
Grandezza spirituale: luce che circonda un eroe.
Vano, ampiezza, di una finestra, di una vetrina, ecc.: negozio a due luci.
Distanza fra i pilastri, le colonne che sostengono una trave, un arco.
Alla luce del sole, apertamente: agire alla luce del sole.
Alla luce dei fatti, in base a quanto è avvenuto. 
Essere, mettere in buona, in cattiva luce, di un oggetto, essere, metterlo in una posizione 
in cui sia illuminato bene o male; figurato: far risaltare i lati positivi o negativi. 
Dare alla luce, partorire, generare. 
Venire alla luce, vedere la luce, nascere; rivelarsi; resti di antiche civiltà venute alla luce negli scavi.  
Mettere in luce, rendere manifesto; per estensione, spiegare.
Fare, gettare luce su qualcosa, spiegarla, chiarirne il significato. 
Luce rossa, segnale luminoso o disco rosso posto all'esterno di una sala cinematografica per 
indicare la proiezione di un film pornografico. 
A luci rosse, pornografico: film a luci rosse. Detto di un locale dove si proiettano film pornografici.

 C buio
 S chiaro 
 C buio, ombra, oscurità, penombra, tenebre, scuro 
 S chiarore, luminosità 
Figurato
 S fede, grazia, illuminazione, dio, paradiso, salvezza eterna 
  sole, stelle, nascita, vita, gloria, grandezza, lustro, potenza 
  esempio, guida, insegnamento, modello, orma, ricordo, spirito, traccia 
Emanazione luminosa
 S bagliore, balenio, barbaglio, barlume, brillantezza, brillio, fulgore, lampo, luccichio, 
  luccicore, lucentezza, luminosità, nitore, scintillio, sfavillio, sfolgorio, splendore 
Artificiale
 S fanale, faro, illuminazione, lampada, lampione, lucerna, lume, luminaria, riflettore 
Gemma
 S acqua, colore, riflesso 
Mobile
 S anta, porta, portiera, sportello 
Negozio
 S vetrina 
Specchio
 S lastra
 

 lucènte
Aggettivo (participio presente di lucere). Che emana luce; che riflette la luce.

 S abbagliante, brillante, fulgente, fulgido, luminoso, scintillante, splendente 
 C appannato, fosco, offuscato, opaco, velato, buio, oscuro, scuro, tenebroso
 

 lucentézza
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è lucente.

 S fulgore, luminosità, splendore, brillantezza, lindore, nitore, tersezza, trasparenza
 

 lùcere
Verbo intransitivo (latino lucere) [è usato specialmente nella 3ª persona singolare e plurale dell'indicativo 
e congiuntivo]. Letterario. Risplendere.


 lucèrna
Sostantivo femminile (latino lucerna, da lux, lucis, luce). Lume ad olio portatile.
Il cappello della divisa dei carabinieri.

 S lampada, lanterna, lume
 

 lucernàrio
Sostantivo maschile. Apertura praticata nel tetto di una casa, per dare luce ed aerare lo spazio sottostante.


 lucèrtola
Sostantivo femminile (dal latino lacerta). Rettile di piccola taglia con coda molto lunga, rigenerabile, che 
si nutre di insetti e si muove con molta agilità; comune vicino ai vecchi muri e nei boschi.


 lucidàre
Verbo transitivo [io lùcido]. Rendere lucido.

 C opacizzare 
 S lustrare, tirare a lucido, patinare, verniciare 
Pavimento
 S incerare, tirare a piombo


 lucidatrice
Sostantivo femminile. Macchina per la lucidatura delle superfici lavorate di metalli, pietre, oggetti in legno.
Elettrodomestico dotato di spazzole rotanti impiegato per la pulitura e lucidatura dei pavimenti.
 

 lucidatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del lucidare.


 lucidità
Sostantivo femminile. L'essere lucido. Figurato: chiarezza. 
Stato della coscienza aperta normalmente alla conoscenza e al giudizio: avere momenti di lucidità.

 S chiarezza, cognizione, consapevolezza, coscienza, razionalità 
 C confusione, inconsapevolezza 
Figurato
 S calcolo, deliberazione, determinazione, freddezza, predeterminazione


 lùcido
Aggettivo (latino lucidus). Che riflette la luce: pavimento lucido.
Figurato. Che rivela una piena padronanza delle proprie facoltà mentali: idee lucide.
Chiaro, preciso e coerente: lucida esposizione dei fatti.

Sostantivo maschile. Aspetto di ciò che è lucido. 
Sostanza che serve a lucidare.
Disegno eseguito su particolare carta trasparente, per ottenerne copie eliografiche.
 
Aggettivo
 C opaco 
Capace di riflettere la luce 
 S brillante, lustro, specchiante, splendente 
 C assorbente, fosco, opaco, sabbiato, satinato, zigrinato 
 S limpido, lustrato, nitido, pulito, terso 
 C impolverato, incrostato, polveroso, sporco 
Figurato
 S azzimato, curato, elegante, strigliato 
 C malconcio, malvestito, sciatto, stracciato, trasandato, trascurato 
 S chiaro, coerente, ragionevole, sensato 
 C astruso, insensato, vaneggiante 
 S calcolato, determinato, freddo, mirato, predeterminato, voluto 
 C accidentale, casuale, involontario 
Sostantivo maschile Sostanza atta a lucidare 
 S cera, lustro, patina, vernice, polish 

 lucidaménte 
Avverbio. Solo figurato, con chiarezza: valutare lucidamente.


 lucìgnolo
Sostantivo maschile (dal latino tardo lucinium). Estremità accesa dello stoppino.
Stoppino.
 

 lucràre
Verbo transitivo (latino lucrare, da lucrum, lucro). Guadagnare danaro. Ottenere: lucrare un'indulgenza.

Verbo intransitivo avere
 S far fruttare, guadagnare, mettere a frutto, trarre profitto, profittare, speculare


 lucrativo
Aggettivo. Che dà lucro, guadagno: occupazione lucrativa.


 lucro
Sostantivo maschile (latino lucrum). Guadagno, vantaggio: a scopo di lucro.


 lucróso
Aggettivo. Che dà abbondante guadagno: professione lucrosa.

 S fruttuoso, proficuo, redditizio, remunerativo, vantaggioso, allettante, grasso, interessante 
 C magro, modesto, svantaggioso
 

 luculliàno
Aggettivo (dell'uomo politico romano Lucio Licinio Lucullo). Si dice di pranzo e simili, sontuoso 
e molto abbondante.

 S abbondante, copioso, ricco, sfarzoso, sontuoso, succulento 
 C frugale, magro, misero, modesto, parco, povero
 

 lucumóne
Sostantivo maschile (latino lucumo -onis). Supremo magistrato delle città etrusche.


 luddismo
Sostantivo maschile. Movimento dei luddisti.


 luddista
Aggettivo e sostantivo (dal nome di N. Lud). Membro dei gruppi di operai inglesi che all'inizio dell'Ottocento 
si organizzarono per distruggere le macchine introdotte nell'industria, ritenendole apportatrici 
di disoccupazione.


 ludìbrio
Sostantivo maschile (latino ludibrium, da ludere, schernire). Derisione oltraggiosa.

 S beffa, berlina, derisione, gogna, oltraggio, scherno, disprezzo, vergogna, vituperio 
 C esempio, modello, fiore all'occhiello, orgoglio, vanto
 

 lùdico
Aggettivo. Relativo al gioco; fatto per gioco.


 ludo
Sostantivo maschile (latino ludus). Nell'antica Roma, gioco, spettacolo spesso con valore rituale. 
Competizione, gara.


 ludoterapìa
Sostantivo femminile. Psicoterapia basata sul gioco.


 lue
Sostantivo femminile (latino lues, pestilenza). Sinonimo di sifilide. Pestilenza, epidemia in senso generale.

 S sifilide, tabe

<- lista 
 

 luètico
Aggettivo. Sifilitico.


 lugàniga o lucànica
Sostantivo femminile. Salsiccia lunga e sottile di carne di maiale.


 lugliènga o lugliàtica
Sostantivo femminile. Vitigno di uva bianca o anche nera da tavola a maturazione molto precoce.


 luglio
Sostantivo maschile (da Iulius, nome gentilizio di Giulio Cesare). Settimo mese dell'anno, comprendente 31 giorni.


 lùgubre
Aggettivo (latino lugubris, da lugere, piangere). Che suscita immagini di dolore e di morte.
Tetro, cupo: voce lugubre.

 S doloroso, funereo, spiacevole, triste 
 C allegro, festoso, giocondo, lieto, piacevole 
 S cupo, tetro, triste 
 C ameno, gaio, ridente, sereno, vivace 
 S grave, importante, solenne 
 C giocoso, leggero, scanzonato, scherzoso

 lugubreménte
Avverbio.


 lui
Pronome personale maschile (latino volgare illui, dal classico illi, dativo di ille, quello). Forma indiretta 
del pronome egli: dallo a lui.
Nel linguaggio parlato è usato anche come soggetto: lo dice lui! 
 

 luì
Sostantivo maschile. Piccolo passero insettivoro, dal becco sottile, con piumaggio olivastro.


 luigi
Sostantivo maschile. Antica moneta d'oro francese, coniata sotto Luigi XIII.


 lumàca
Sostantivo femminile (latino volgare limaca, dal classico limax -acis). Mollusco terrestre dei gasteropodi dal 
corpo allungato e molle, privo di conchiglia esterna, con quattro antenne retrattili sulla testa, dannoso 
alle coltivazioni.
Nell'uso comune, sinonimo di chiocciola.

 S limaccia, chiocciola 
Figurato
 S agonia, polenta, tartaruga


 lumacóne
Sostantivo maschile. Grossa lumaca.


 lume
Sostantivo maschile (latino lumen -inis). Radiazione luminosa artificiale: lume di candela.
Apparecchio che serve a illuminare: lume a petrolio.
Figurato: ciò che libera dall'ignoranza; forza che rischiara lo spirito: lumi della scienza.
La cultura illuministica che mirava con la ragione, a togliere l'uomo dall'ignoranza: i lumi. 
Plurale letterario. Gli occhi. 
Lume degli occhi, persona molto cara. 
Perdere il lume degli occhi, della ragione, essere sopraffatto dal furore. 
Reggere, tenere il lume, essere presente alle effusioni di due innamorati.

 S lampada, luce, candela, candelabro, candeliere, cero, doppiere, fiaccola, lanterna, lumiera, 
  moccolo, teda, torcia 
Figurato
 S bagliore, barbaglio, brillio, chiarore, fulgore, illuminazione, lampo, luminosità 
Aiuto del pensiero
 S chiarimenti, delucidazioni, informazioni, spiegazioni 
  aiuto, consiglio, illuminazione, suggerimento
 

 lumeggiare
Verbo transitivo [io luméggio]. Illuminare.
Dare rilievo alle parti di un dipinto che devono risultare luminose. 
Figurato. Porre in rilievo con le parole: lumeggiare un periodo storico.


 lumen
Sostantivo maschile (parola latina, luce). Unità di misura del flusso luminoso equivalente al flusso emesso 
da una sorgente luminosa puntiforme avente l'intensità di una candela.


 lumìa
Sostantivo femminile. Alberello del gruppo degli agrumi con frutti analoghi a quelli del limone, ma dolci.


 lumicino
Sostantivo maschile. Piccolo lume; luce fioca. 
Essere, ridursi al lumicino, essere in fin di vita, stare per finire.


 luminare
Sostantivo maschile (latino luminar -aris). Persona illustre per grande sapienza in un dato campo: è un luminare.


 luminaria
Sostantivo femminile. Illuminazione pubblica, fatta in occasione di qualche solennità.


 luminèllo
Sostantivo maschile. Supporto galleggiante per lo stoppino dei lumi a olio.
Riflesso luminoso prodotto da un oggetto luccicante in movimento su cui batte un raggio di luce.


 luminescènte
Aggettivo. Che presenta luminescenza.


 luminescènza
Sostantivo femminile. Fisica. Emissione di luce da parte di un corpo non generata dall'energia termica da esso 
posseduta, bensì da altra energia (chimica, elettrica, ecc.) precedentemente assorbita.


 luminismo
Sostantivo maschile. Tendenza a creare nella pittura effetti di luce.


 luminista
Sostantivo maschile. Pittore che applica la tecnica del luminismo.


 luminìstico
Aggettivo Relativo al luminismo: effetti luministici.


 lumino
Sostantivo maschile. Piccolo lume; piccola lampada.
Che si tiene accesa davanti a immagini sacre o sulle tombe.


 luminosità
Sostantivo femminile. L'esser luminoso.

 S bagliore, chiarore, fulgore, luccichio, luccicore, luce, lucentezza, luminescenza, scintillio, 
  sfavillio, splendore
 

 luminóso
Aggettivo (latino luminosus). Che emana luce: raggi luminosi del sole.
Che è rischiarato da luce: stanza luminosa.
Figurato. Che ha un'evidenza altamente esemplare: esempio luminoso di eroismo.
Che rivela ingegno: un'idea luminosa.
Che è pieno di promesse: avvenire luminoso.

 S brillante, lucente, sfavillante, sfolgorante 
 C annebbiato, appannato, buio, fosco, offuscato, opaco, oscuro, scuro, tenebroso, velato 
Cielo
 S azzurro, chiaro, terso, trasparente 
 C fosco, grigio, nuvoloso, scuro, sporco 
Figurato
 S ammirevole, educativo, elevato, encomiabile, esemplare, lodevole, nobile 
 C biasimevole, disdicevole, esecrando, riprovevole, vergognoso

 luminosaménte
Avverbio.


 luna
Sostantivo femminile (latino luna). Corpo celeste che gira attorno alla Terra e che riceve la luce del sole 
riflettendola sulla Terra.
Per estensione, satellite di un pianeta: le lune di Saturno.
Chiarore della luce lunare. 
Il ciclo delle fasi lunari.
Figurato. Disposizione di spirito fatta di sorda irritazione, di fastidio: avere la luna.
Falce, spicchio di Luna, forma della Luna quando si trova tra le fasi di luna piena e di luna nuova. 
Luna nuova, fase della Luna in cui essa si trova tra il Sole e la Terra e ci mostra la faccia in ombra. 
Luna piena, fase della Luna in cui essa ci mostra tutta la faccia illuminata. 
Di, a luna piena, largo e tondo: faccia di luna piena.
Sotto la luna, sulla Terra. 
Chiaro (o chiari) di luna, periodo di difficoltà specialmente economiche. 
Luna di miele, i primi giorni del matrimonio. 
Volere, promettere la luna, di cosa impossibile ad aversi. 
Far vedere la luna nel pozzo, creare illusioni. 
Essere, vivere nel mondo della luna, di persona che mostra di ignorare ciò che è conosciuto 
da tutti.
 

 luna park
Sostantivo maschile (espressione americana corrispondente all'italiano parco dei divertimenti). 
Zona delimitata in cui si raccolgono giostre, baracconi per il tiro a segno e altri giochi.


 lunàre
Aggettivo. Relativo alla Luna: fasi lunari. Per estensione, di paesaggio, scabro, desolato. 
Che ha un colore bianco argenteo.

 S selenitico, assurdo, astrale, fantasioso, folle, incredibile, marziano, pazzesco 
 C assennato, ragionevole, sensato
 

 lunària
Sostantivo femminile. Pianta decorativa coltivata per i suoi fiori odorosi e i suoi frutti che a maturità hanno 
forma di dischi bianchi argentati.
Vedi in giardinaggio


 lunàrio
Sostantivo maschile. Calendario, specialmente quello che indica anche le fasi lunari, dà previsioni meteorologiche, 
oroscopi, ecc. 
Sbarcare il lunario, avere appena quanto occorre per vivere.


 lunàtico
Aggettivo e sostantivo maschile (da luna, in quanto si credeva che certi accessi di pazzia fossero causati da 
influssi della Luna). Volubile, capriccioso.

Figurato
 S capriccioso, imprevedibile, incoerente, incostante, volubile 
 C coerente, costante 
 S balordo, bizzarro, eccentrico, strambo, stravagante 
 C equilibrato, normale, sensato
 

 lunato
Aggettivo. Che ha forma di falce di Luna.


 lunazióne
Sostantivo femminile. Intervallo di tempo compreso tra due fasi di Luna nuova consecutive.


 lunch
[lanch] Sostantivo maschile (parola inglese). Pasto leggero di mezzogiorno.


 lunedì
Sostantivo maschile (latino lunae dies, giorno della Luna). Il giorno della settimana che segue la domenica. 
Lunedì dell'Angelo, il giorno dopo la Pasqua.


 lunétta
Sostantivo femminile. Parte di una parete a forma d'arco, creata dall'intersecarsi della parete stessa con 
una volta. 
Apertura a forma d'arco sopra una finestra o una porta. 
Parte di un oggetto a forma di mezzaluna.
In architettura, superficie semicircolare compresa tra i peducci di una volta o di un arco 
oppure tra l'architrave e l'arco di una porta.


 lungàggine
Sostantivo femminile. Il prolungare eccessivamente un'azione; lentezza: lungaggini della burocrazia.
Ciò che è superfluo allo svolgimento di qualcosa.

 S lentezza 
Figurato
 S indugi, perdita di tempo, tiritera, menata
 

 lungaménte
Avverbio. In modo ampio, diffuso.
Per molto tempo.

 S a lungo, ampiamente, diffusamente 
 C brevemente, rapidamente, velocemente


 lunghésso
Preposizione. Letterario. Accanto a cosa che si stende per il lungo: lunghesso il fiume.


 lunghézza
Sostantivo femminile. L'estensione di un segmento e la relativa misura.
Dimensione di un corpo da un'estremità all'altra, in senso orizzontale: lunghezza di un tavolo.
Ampiezza: lunghezza di una lettera.
Figurato. Durata: lunghezza dei giorni.
Sport. Spazio che separa i concorrenti di una corsa, all'arrivo, in rapporto a una data unità di misura.

 S ampiezza, estensione 
Discorso
 S dispersione, lungaggine, prolissità, verbosità 
Tempo
 S durata, permanenza
 

 lungi
Avverbio (latino longe, da longus, lungo). Letterario. Lontano nello spazio e nel tempo. 
Essere lungi da un'azione, non avere intenzione di compierla.


 lungimirànte
Aggettivo. Che sa prevedere i futuri sviluppi dei fatti.
Fatto con accorta previdenza: politica lungimirante.

 S acuto, perspicace, sagace 
 C corto, ottuso
 S accorto, avveduto, previdente, saggio 
 C dissennato, imprevidente


 lungimiranza
Sostantivo femminile. L'essere lungimirante.


 lungo
Aggettivo (latino longus) [plurale maschile -ghi]. Esteso in lunghezza.
Per estensione, che si estende molto in lunghezza.
Ampio.
Prolisso: racconto lungo e noioso.
Figurato: che dura molto tempo. 
Lento. 
Di una bevanda e simili, che è poco concentrata: caffè lungo.
Si dice di un fonema o di una sillaba la cui durata di emissione è maggiore di quella di altri 
fonemi, detti brevi.
Lungo come la quaresima, lento o molto alto. 
Maniche lunghe, che giungono fino ai polsi. 
Calzoni lunghi, che arrivano fino al piede. 
Avere il viso, il muso lungo, figurato: fare il broncio. 
Avere le mani lunghe, essere incline a rubare. 
Avere le orecchie lunghe, avere l'udito acuto. 
Farla lunga, allungare eccessivamente un discorso. 
Saperla lunga, conoscere un argomento; essere scaltro. 
A lungo andare, col passare del tempo. 
Essere lungo a, indugiare. 
Per il lungo, nel senso della lunghezza. 
A lungo, per molto tempo. 
Più a lungo, non oltre.
In lungo e in largo, in ogni senso, in tutti i luoghi. 
Andare in lungo, per le lunghe, prolungarsi eccessivamente. 
Alla lunga, con l'andare del tempo. 
Di gran lunga, grandemente. 

Preposizione. Nel senso della lunghezza di qualcosa e rasente a essa: lungo il fiume.
Figurato. Durante: lungo il percorso.
Nella durata di: lungo il corso degli anni.

 C corto 
 S allungato, esteso 
 C breve, corto, ristretto, striminzito 
 S flemmatico, lento, tardo 
 C fulmineo, rapido, scattante, svelto, veloce 
 S logorroico, prolisso, verboso 
 C conciso, laconico, lapidario, sintetico, tacitiano 
 S interminabile, prolungato, protratto 
 C breve 
Bevanda
 S acquoso, allungato, annacquato, brodoso, diluito 
 C concentrato, ristretto 
Tempo
 S duraturo, durevole, permanente 
 C breve, momentaneo, temporaneo 
Viso
 S imbronciato, immusonito, scontento, triste 
 C allegro, contento, sorridente
 

 lungofiume
Sostantivo maschile. Strada che costeggia un fiume.


 lungolago
Sostantivo maschile. Strada che si snoda lungo un lago.


 lungomare
Sostantivo maschile. Strada che costeggia la riva del mare.


 lungometraggio
Sostantivo maschile. Film che oltrepassa la durata di 45 minuti di proiezione.


 lunòtto
Sostantivo maschile. Vetro posteriore della carrozzeria di un'automobile.


 lùnula
Sostantivo femminile (latino lunula, diminutivo di luna, luna). Zona biancastra a forma di mezzaluna, alla base 
dell'unghia nell'uomo.


 luògo
Sostantivo maschile (latino locus) [plurale -ghi]. Parte determinata dello spazio; zona della superficie 
terrestre.
Località determinata.
Edificio o parte di esso: luogo di divertimenti.
Punto particolare di uno scritto, di un discorso. 
Parte di un oggetto.
Con un numerale ordinale indica il posto in una successione: in primo luogo non l'ho visto.
Fuor di luogo o fuori luogo, inopportuno, inadatto. 
In luogo di, invece di, al contrario di. 
A tempo e luogo, al momento opportuno. 
Tener luogo di, essere al posto di. 
Aver luogo, avvenire. 
Dar luogo, provocare: diedero luogo a una rissa.
Luogo comune, concetto privo di originalità. 
Luogo geometrico, insieme di tutti e soli i punti che godono di una data proprietà. 
Teatro. Unità di luogo, vedi unità. 
Luoghi deputati, i vari ambienti in cui contemporaneamente o successivamente si svolge l'azione drammatica.

 S posizione, posto, sito, zona, ambiente, ambito 
  centro, città, paese, regione, territorio, zona

<- lista 
 

 luogotenènte
Sostantivo maschile. Chi occupa un ufficio molto elevato al posto di un'altra persona.

 S aiutante, assistente, consigliere, facente funzione, segretario, sostituto, vice, alter ego 
 

 luogotenènza
Sostantivo femminile. L'ufficio o il grado di luogotenente.


 lupa
Sostantivo femminile (latino lupa). La femmina del lupo. Figurato: donna di malaffare.
 

 lupacchiòtto
Sostantivo maschile. Giovane lupo.


 lupanare
Sostantivo maschile (latino lupanar -aris). Casa di tolleranza.


 lupara
Sostantivo femminile. Carica per fucili formata da pallettoni, per la caccia al lupo.
Il fucile stesso così caricato generalmente a canne mozze. 
L'azione violenta della mafia: vittima della lupara. 
Lupara bianca, uccisione mafiosa di una persona il cui cadavere non è stato più ritrovato.
 

 lupétto
Sostantivo maschile. Ragazzo dagli otto ai dodici anni iscritto a un'associazione scoutistica.


 lupinèlla
Sostantivo femminile. Pianta erbacea con frutti a baccello, con fiori porporini in racemi, usata come foraggio.


 lupino
Aggettivo (latino lupinus). Di lupo.

 lupino 
Sostantivo maschile (latino lupinus). Pianta erbacea con frutti a baccello e fiori gialli usata come foraggio 
o per i semi amari ma commestibili dopo opportuno trattamento.


 lupo
Sostantivo maschile (latino lupus). Mammifero carnivoro selvatico e feroce, simile al cane, con pelame grigio 
giallastro. 
Tempo di (o da) lupi, tempestoso, burrascoso.
In bocca al lupo!, frase di augurio rivolta a chi sta per affrontare una prova rischiosa. 
Mangiare come un lupo, mangiare voracemente. 
Lupo di mare, chi abbia molto navigato.
 

 lùppolo
Sostantivo maschile (latino lupulus). Pianta rampicante dalla cui infiorescenza di color giallastro si estrae 
una sostanza amara usata nella fabbricazione della birra.


 lupus
Sostantivo maschile (parola latina, lupo, per analogia dell'azione distruttrice della malattia con la voracità 
dell'animale). 
Malattia infiammatoria, con tendenza all'escavazione e all'ulcerazione, della pelle del viso 
e specialmente del naso.


 lurco
Aggettivo e sostantivo maschile (latino lurco) [plurale maschile -chi]. Letterario. Crapulone.


 luridézza
Sostantivo femminile. L'essere lurido. Anche figurato.


 lùrido
Aggettivo (latino luridus). Che desta un senso di repulsione per la sua sporcizia. 
Figurato. Spregevole: un lurido individuo.

 S lercio, sozzo, sporco, sudicio 
 C netto, pulito, terso 
Figurato
 S abietto, basso, gretto, indegno, meschino, schifoso, spregevole, vergognoso 
 C elevato, encomiabile, esemplare, lodevole, nobile, onorevole
 

 luridùme
Sostantivo maschile. L'essere lurido. Insieme delle cose luride.

 S lerciume, lordura, sozzura, sporcizia 
 C nettezza, pulizia
 

 lurk, lurkare
Informatica. Sbirciare, spiare, guatare, aleggiare; osservare; curiosare.


 lusco
Aggettivo (latino luscus) [plurale maschile -chi]. Antico. Losco. 
Fra il lusco e il brusco, vedi brusco.


 lusìnga
Sostantivo femminile (provenzale lauzenga, bugia). Allettamento adulatorio per accattivarsi la simpatia di 
qualcuno. 
Falsa speranza o promessa: vivere di lusinghe.

 S allettamento, adescamento, seduzione, attrattiva, attrazione, fascino, incanto, malia 
  abbagliamento, inganno, plagio, illusione, miraggio, promessa, sogno
 

 lusingàre
Verbo transitivo. Attrarre con lusinghe, con false speranze.
Figurato: eccitare.
Essere causa di compiacimento, di soddisfazione.

Verbo riflessivo. Illudersi.

 S abbagliare, adescare, allettare, attirare, attrarre, illudere, irretire, plagiare, promettere, 
  sedurre, ingannare, raggirare, affascinare, ammaliare, incantare, stregare 
 C aprire gli occhi, disilludere, disingannare, sfatare, smitizzare
 

 lusinghièro
Aggettivo. Che è causa di soddisfazione, di compiacimento: risultati lusinghieri.

 S allettante, attraente, promettente, accattivante, adulatorio, gratificante 
  affascinante, ammaliante 
 C repellente, repulsivo 
 S convincente, persuasivo, suadente, suasivo, fallace, illusorio, ingannevole
 

 lusitano
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Lusitania. per estensione, portoghese.
 

 lussare
Verbo transitivo (latino luxare). Provocare una lussazione: lussare una spalla.
Subire una lussazione: lussarsi una spalla.


 lussazióne
Sostantivo femminile. Spostamento dalla posizione normale delle estremità delle ossa di una articolazione.


 lusso
Sostantivo maschile (latino luxus -us). Sfoggio di ricchezza, di abbondanza.
Tutto ciò che è o appare superfluo o eccessivamente costoso: quel tappeto è un lusso che non 
possiamo permetterci.
Di lusso, di cosa particolarmente costosa.

 S eleganza, esibizione, fasto, magnificenza, ostentazione, pompa, pomposità, regalità, ricchezza, 
  ridondanza, sciccheria, sfarzo, sfoggio, sontuosità, sovrabbondanza, splendore 
 C austerità, frugalità, semplicità, sobrietà, modestia, povertà


 lussuóso
Aggettivo. Che mostra lusso: abiti lussuosi.

 S elegante, magnifico, pomposo, principesco, regale, ricco, ridondante, sfarzoso, sibaritico, 
  sontuoso 
 C austero, cenobitico, contenuto, dimesso, frugale, misurato, modesto, monacale, parco, povero, 
  semplice, severo, sobrio, spartano

 lussuosaménte
Avverbio.


 lussureggiànte
Aggettivo
 S fiorente, florido, prosperoso, rigoglioso, robusto, verdeggiante 
 C rachitico, rinsecchito, scheletrico, secco, spoglio, stentato, stento, striminzito


 lussureggiare
Verbo intransitivo [lussuréggia]. Di piante, crescere, svilupparsi rigogliosamente.


 lussureggiante 
Aggettivo. Rigoglioso: vegetazione lussureggiante.
Figurato. Molto vivace e ricco di effetti: stile lussureggiante.


 lussùria
Sostantivo femminile (latino luxuria, da luxus -us, lusso). Abbandono smodato ai piaceri carnali, uno dei sette 
peccati capitali per la dottrina cattolica.

 S desiderio, libidine, sensualià, foia, fregola, voglia 
  carnalità, lascivia, lubricità, godimento, piacere, voluttà 
Figurato
 S abiezione, depravazione, dissolutezza, vizio, eccesso, incontinenza, sfrenatezza
 

 lussurióso
Aggettivo. Che mostra lussuria: sguardo lussurioso.
Che cede facilmente alla lussuria: uomo lussurioso.

 S carnale, sensuale, voluttuoso 
 C ascetico, spirituale 
 S lascivo, libidinoso, lubrico, festaiolo, festereccio, godereccio, godurioso 
  eccitato, libidinoso, smanioso, voglioso, allupato, arrapato 
  disonesto, immorale, impudico, scostumato 
 C castigato, casto, costumato, innocente, morale, onesto, pudico, puro, retto, timorato 
 S depravato, dissoluto, incontinente, intemperante, libertino, sfrenato, vizioso 
 C continente, morigerato, temperante
 

 lustrale
Aggettivo (latino lustralis). Che serve per la purificazione: acqua lustrale.


 lustràre
Verbo transitivo (latino lustrare, illuminare). Rendere lucido: lustrare le pentole.

Verbo intransitivo [usato solo nei tempi semplici]. Essere lucido. 
Nelle religioni pagane, purificare. 
Lustrare le scarpe, gli stivali a qualcuno, adularlo.
 
Verbo transitivo
 C opacizzare
 S detergere, forbire, lucidare, patinare, polire, pulire, ripulire, tergere 
  impatinare, incerare
 

 lustrascarpe
Sostantivo maschile invariabile. Chi lucida, per mestiere, le scarpe degli altri. 
Figurato. Adulatore meschino.
 

 lustrata
Sostantivo femminile. Il lustrare: lustrata alle scarpe.


 lustrazióne
Sostantivo femminile (latino lustratio -onis ). Rito religioso consistente nella purificazione di una persona 
o di una cosa.


 lustrìno
Sostantivo maschile. Dischetto lucido di metallo, usato per ricami e guarnizioni di abiti, allo scopo di dar 
loro un certo luccichio.

 S giaietto, jais, paillette, strass 
Figurato
 S decorazione, guarnizione, ricamo, addobbo, fronzolo, orpello, frappola
 

 lustrìssimo
Aggettivo. Disusato. Illustrissimo.


 lustro
Aggettivo (da lustrare). Lucido: scarpe lustre.
Occhi lustri, occhi lucidi, brillanti per lacrime o febbre. 

Sostantivo maschile. Lucentezza: perdere il lustro.
Figurato. Ciò che rende illustre; nobiltà: lustro alla famiglia.
 
Aggettivo
Pulito fino a brillare 
 S netto, nitido, specchiante, terso 
 C impolverato, polveroso, sporco 
 S brillante, lucente, lucido, splendente 
 C appannato, offuscato, opaco, sciupato, velato 
Persona
 S azzimato, curato, elegante, ordinato, leccato 
 C sciatto, trasandato, trascurato 
Sostantivo maschile Aspetto lucente 
 S brillantezza, lucentezza, nitore 
Figurato
 S decoro, onore, prestigio, splendore, vanto 
Sostanza atta a lucidare 
 S cera, lucido, patina, vernice, polish 

 lustro 
Sostantivo maschile (latino lustrum). Periodo di cinque anni.


 lutare
Verbo transitivo. Chiudere ermeticamente mediante un mastice.


 luteranésimo
Sostantivo maschile. Dottrina del riformatore religioso Martin Lutero.
Confessione cristiana dei luterani.
 

 luterano
Aggettivo. Conforme al luteranesimo.

Sostantivo maschile. Seguace di Lutero e delle sue dottrine.
 

 lutto
Sostantivo maschile (latino luctus -us). Vivo dolore per la morte di qualcuno.
L'insieme delle usanze che i congiunti di un morto seguono per esternare il proprio dolore.
Periodo di tempo in cui si osservano tali usanze. 
Per estensione, disgrazia mortale in genere.

 S cordoglio, costernazione, disperazione, dolore, mestizia, tristezza 
Figurato
 S decesso, disgrazia, mancanza, morte, perdita, trapasso, abiti neri, gramaglie
 

 luttuóso
Aggettivo (latino luctuosus). Che è causa di lutto.. Per estensione, funesto.

 S esiziale, ferale, funesto, letale, mortale
  cupo, doloroso, mesto, nero, penoso, tremendo, triste 
 C allegro, caro, felice, festoso, gaio, giocondo, gioioso, grato 
 S deprecato, disgraziato, esecrato 
 C auspicato, benedetto, sospirato

 luttuosaménte
Avverbio.


 lutulènto
(latino lutulentus). Fangoso.


 lux
Sostantivo maschile (parola latina, luce). Unità di illuminazione corrispondente al flusso luminoso di un lumen 
per metro quadrato.

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 m
[èmme] Sostantivo femminile o maschile. Tredicesima lettera dell'alfabeto italiano, consonante nasale occlusiva 
bilabiale.

m , simbolo del metro; 
m², simbolo del metro quadrato; 
m³, simbolo del metro cubo.
M , numero romano equivalente a 1.000.
 

 ma
Congiunzione (latino magis). Indica contrapposizione o limitazione: lavoro faticoso ma redditizio; 
rafforzamento: ma chi credi di ingannare?
Passaggio di argomento o precisazione: ma torniamo indietro.
Linguistica. Quando la congiunzione avversativa ma coordina due frasi brevi la virgola non 
serve, invece quando congiunge due frasi lunghe diventa necessaria.

Sostantivo maschile. Obiezione, impedimento: non c'è ma che tenga.
 
Congiunzione.
 S a dispetto di ciò, ciò nondimeno, ciò nonostante, eppure, però, tuttavia

 ma o mah
Interiezione. Esprime incertezza, dubbio, nelle risposte: «com'è andata?» «Mah! ancora non si sa!». 
Indica disapprovazione o rassegnazione.


 màcabro
Aggettivo (francese macabre). Che concerne la morte; lugubre: macabra visione.

 S funebre, funereo, funesto, lugubre, luttuoso, tetro, esiziale, mortale
 

 macaco
Sostantivo maschile (portoghese macaco, da una parola africana) [plurale -chi]. Scimmia con pelliccia 
grigiobruna, corpo tozzo, coda pendente non prensile.
Figurato. Persona sciocca e goffa.


 macadam
[macadàm] Sostantivo maschile (dal nome dell'inventore J.L. McAdam). Tipo di massicciata stradale costituita da 
strati compressi di pietrisco a grani sempre più piccoli.


 macào
Sostantivo maschile (dal nome delle città di Macao). Gioco d'azzardo simile al baccarà.


 maccarèllo
Sostantivo maschile. Altro nome dello sgombro.


 maccartismo
Sostantivo maschile. Nome con cui si indicano i metodi polizieschi e il clima repressivo creato da J. McCarthy, 
senatore americano che presiedette la commissione per la repressione delle attività antiamericane.
Per estensione, posizione di anticomunismo estremo.


 macché
Interazione. Esclamazione che indica negazione decisa di qualcosa detto da altri: macché, non è vero.


 maccheróne
Sostantivo maschile. Pasta alimentare di forma cilindrica, a base di farina di grano, da cucinare prevalentemente 
asciutta. 
Cadere, essere come il cacio sui maccheroni, di cosa o persona che giunge opportunamente.


 maccheronèa
Aggettivo e sostantivo maschile. Opera letteraria in latino maccheronico.


 maccherònico
Aggettivo e sostantivo maschile. Di linguaggio artificioso composto da parole latine e italiane, usato in opere 
burlesche.
Per estensione, di ogni lingua, scritta o parlata male.

 S artificioso, fasullo, spurio


 màcchia
Sostantivo femminile (latino macula). Zona delimitata di sporcizia o di colore diverso. 
Cavallo dal mantello a macchie grigie.
Figurato. Colpa che disonora: peccato.
Lavare una macchia col sangue, vendicare un affronto uccidendo l'offensore. 
Astronomia. Macchie solari, zone oscure che si notano sul disco luminoso del Sole.


 S alone, bolla, bollo, chiazza, imbrattatura, ombra, pillacchera, sbrodolatura, schizzo, 
  frittella, padella, patacca, frego, segnaccio, segno, sgorbio 
Decorazione
 S picchiettatura, screziatura, spruzzata, tacca 
Figurato
 S colpa, misfatto, peccato, reato, vizio, debolezza, errore, sbaglio 
  disonore, onta, vergogna, difetto, imperfezione, magagna, neo, pecca 
 C merito, pregio, vanto 

 macchia 
Sostantivo femminile. Fitto intrico di piante selvatiche. 
Boscaglia con prevalenza di frutici e alberi sempreverdi, caratteristica delle regioni mediterranee. 
Accrescitivo. macchióne.
Alla macchia, clandestinamente. 
Darsi, gettarsi alla macchia, rifugiarsi in zone selvagge per sfuggire alla polizia; 
per estensione, rendersi irreperibile.

Vegetazione mediterranea
 S boscaglia, fratta, selva, sottobosco 
Figurato
 S clandestinità, contumacia, fuga


 macchiaiòli
Sostantivo maschile plurale. Gruppo di pittori fioriti a Firenze nella seconda metà dell'Ottocento accomunati da 
una tecnica volta a creare le immagini mediante macchie di colore.


 macchiàre
Verbo transitivo (latino maculare). Sporcare con macchie.
Cospargere di chiazze di colore diverso.
Figurato: deturpare con una colpa.
Assoluto. Lasciare macchie.

Verbo intransitivo pronominale. Coprirsi di macchie: il muro si macchia per l'umidità.

 S chiazzare, imbrattare, infrittellare, insozzare, insudiciare, lordare, sporcare, ungere, 
  impadellare, impataccare 
 C detergere, lavare, mondare, nettare, pulire, purificare, ripulire, smacchiare, tergere 
 S deturpare, rovinare, sciupare 
Decorazione
 S maculare, picchiettare, screziare, spruzzare, variegare
 

 macchiato
Aggettivo (participio passato di macchiare). Cosparso di macchie. 
Caffè macchiato a cui è stato aggiunto un po' di latte.


 macchiétta
Sostantivo femminile (diminutivo di macchia). Piccola figura di persona schizzata in modo rapido.
Per estensione, persona che ha in sé qualcosa di buffo e di caratteristico. 
Attore che tratteggia un personaggio caratterizzato da una mania o da atteggiamenti curiosi.

 S figurina, schizzo 
Figurato
 S burlone, mattacchione, numero, personaggio, sagoma, soggetto, tipo
 

 macchiettato
Aggettivo. Coperto di piccole macchie: pelle macchiettata.


 macchiettista
Sostantivo maschile e femminile. Pittore che esegue macchiette. Attore che impersona abitualmente macchiette.

<- lista 
 

 màcchina
Sostantivo femminile (latino machina, dal greco dorico machaná). Congegno opportunamente costruito affinché 
possa compiere delle operazioni o delle trasformazioni di energia: macchina per scrivere; macchina elettrica.
Automobile.
Figurato. Complesso formato da più settori interdipendenti e che concorrono a uno stesso scopo: macchina burocratica.
Persona che parla o agisce in modo meccanico e appare priva di sentimenti. 
Nella scenotecnica, congegno usato nelle rappresentazioni per particolari effetti di apparizioni, movimento, ecc. 
Fare macchina indietro, figurato: ritirarsi prudentemente; sconfessare un proprio atteggiamento 
precedente. 
Macchina infernale, ordigno esplosivo. 
Prodotto fatto a macchina, ottenuto con procedimenti meccanici, in contrapposizione a fatto a mano.
A macchinetta, in modo meccanico, senza interventi della riflessione: rispondere a macchinetta.
Battere a macchina, dattilografare. 
Macchina a vapore, macchina motrice nella quale è utilizzata la forza d'espansione del vapore acqueo. 
Macchina utensile, macchina usata per modificare materiali grezzi ottenendo determinati prodotti. 
Macchina da presa, apparecchio per riprese cinematografiche. 
Macchina elettrica, macchina rotante in grado di trasformare energia elettrica in meccanica (motore) 
o energia meccanica in elettrica (generatore). 
Macchine semplici, denominazione che comprende la leva, il piano inclinato, la carrucola e il cuneo. 
Macchina da guerra, nell'antichità e nel medioevo, congegno impiegato negli assedi, specialmente per 
lanciare proiettili, per avvicinarsi alle mura, ecc.

 S apparecchiatura, apparecchio, arnese, attrezzo, congegno, dispositivo, impianto, macchinario, 
  meccanismo, strumento 
Trasporto su strada
 S auto, automezzo, automobile, autoveicolo, autovettura, mezzo, veicolo, vettura


 macchinale
Aggettivo. Fatto per abitudine, senza intervento della volontà: gesto macchinale.

 macchinalménte
Avverbio.
 

 macchinalménte
Avverbio.
 S a comando, a macchinetta, a pappagallo, automaticamente, incoscientemente, meccanicamente 
 C consapevolmente, intenzionalmente, ragionatamente, scientemente, volontariamente, volutamente


 macchinàre
Verbo transitivo (latino machinari) [io màcchino; ausiliare avere]. Organizzare qualcosa a danno di altri: 
macchinare insidie; anche assoluto: macchinare contro un avversario.

Figurato
 S architettare, complottare, confabulare, congiurare, cospirare, intrigare, macinare, orchestrare, 
  ordire, tramare


 macchinàrio
Sostantivo maschile (da macchina). Complesso delle macchine destinate a una determinata lavorazione.
Complesso delle macchine installate in uno stabilimento.


 macchinazióne
Sostantivo femminile. Azione del macchinare, trama insidiosa: sventare una macchinazione.

 S complotto, congiura, cospirazione, inganno, insidia, intrigo, maneggio, manovra, montatura, 
  raggiro, trabocchetto, trama, tranello, trappola
 

 macchinìsta
Sostantivo maschile. Operaio incaricato del funzionamento e della manutenzione di una macchina.
Chi è incaricato della guida di locomotive e simili. 
Tecnico che in palcoscenico monta e smonta le scene durante lo spettacolo.

 S operaio, operatore, tecnico 
Veicolo
 S autista, conducente, conduttore, fuochista, guidatore, manovratore, motorista
 

 macchinóso
Aggettivo. Eccessivamente complicato: congegno macchinoso.
Figurato. Concettualmente sovraccarico, intricato: ragionamento macchinoso.

 S bizantino, complesso, complicato, contorto, machiavellico 
 C chiaro, diretto, lineare, semplice, trasparente
 

 macedònia
Sostantivo femminile (con allusione alla mescolanza di popolazioni presenti nella regione macedone). 
Dessert composto di frutta di varie qualità, tagliata a pezzetti, zuccherata e insaporita con un liquore.


 macellàio
Sostantivo maschile. Chi uccide animali d'allevamento destinati all'alimentazione.
Chi vende le carni macellate. 
Per estensione, spregiativo. Chirurgo maldestro. 
Uomo sanguinario, violento.

 S beccaio, macellaio, macellatore


 macellare
Verbo transitivo (da macello) [io macèllo]. Ammazzare gli animali le cui carni devono servire all'alimentazione 
umana.
Figurato. Fare grande strage di esseri umani.
 

 macellazióne
Sostantivo femminile. Azione del macellare.


 macellerìa
Sostantivo femminile Negozio in cui si vendono al dettaglio le carni degli animali macellati.


 macèllo
Sostantivo maschile (latino macellum, mercato di derrate alimentari). Edificio adibito alla macellazione degli 
animali destinati all'alimentazione.
Grande strage, uccisione in massa.
Figurato. Grande rovina, devastazione.
Grande disordine o confusione.

 S ammazzatoio, mattatoio, scannatoio 
Figurato
 S carneficina, ecatombe, eccidio, massacro, scempio, sterminio, strage, strazio 
  babele, babilonia, baraonda, caos, confusione, disastro, disordine, rovina, bordello, 
  casino, casotto


 maceràre
Verbo transitivo (latino macerare) [io màcero]. Lasciare qualcosa a bagno in acqua o in altro liquido finché 
se ne impregni perdendo la sua durezza: macerare la carta.
Sottoporre a macerazione. 
Figurato. Mortificare con pene o penitenze.

Verbo intransitivo (in genere pronominale). Essere sottoposto a macerazione. 
Figurato. Struggersi, tormentarsi: macerarsi nell'ansia, nell'attesa.
 
Verbo transitivo
 S ammollare, ammorbidire, bagnare, imbevere, imbibire, impregnare 
 C asciugare, essiccare, prosciugare, scolare, seccare, spremere, strizzare 
Riflessivo Figurato. 
 S angosciarsi, angustiarsi, arrovellarsi, rodersi, struggersi, tormentarsi
 

 macerazióne
Sostantivo femminile. Il macerare.
Operazione cui vengono sottoposti gli steli della canapa, del lino e simili, per separare, mediante 
prolungata immersione in acqua, le fibre tessili dalla parte legnosa. 
Figurato. Mortificazione, penitenza corporale.
 

 maceréto
Sostantivo maschile (da maceria). Ammasso di frammenti di roccia derivati dalla disgregazione di pareti rocciose.


 macèria
Sostantivo femminile (latino maceria). Muro basso di pietre accumulate a secco.
Plurale. Ammasso di materiali risultanti dal crollo di un edificio: sotto le macerie.

Figurato
 S frantumi, residui, rottami, rovine, schegge


 màcero
Aggettivo (da macerare). Macerato, specialmente figurato. 
Letterario. Pesto, malconcio per le percosse.

 macero 
Sostantivo maschile. Luogo ove qualcosa sta a macerare. 
Mandare al macero, destinare della carta stampata a essere macerata per riutilizzarla nella 
fabbricazione di altra carta.


 machete
[macéte] Sostantivo maschile (parola spagnola). Arma da taglio usata nell'America latina costituita da una larga 
lamina su un corto manico.
 

 machiavèllico
Aggettivo. Relativo al Machiavelli.
Per estensione, che è inteso a raggiungere un determinato fine con subdola astuzia e mancanza 
di scrupolo: politica machiavellica.
Astuto e subdolo.

Figurato
 S ambiguo, complicato, contorto, macchinoso, malizioso, scaltro, subdolo 
 C chiaro, diretto, lineare, semplice
 

 machiavellismo
Sostantivo maschile. Insieme delle dottrine del Machiavelli, intese a esercitare la politica con astuzia 
spregiudicata.
Per estensione, condotta astuta, sleale e perfida.
 

 machiavèllo
Sostantivo maschile. Astuzia, trovata subdola e perfida.


 macho
[macio] Sostantivo maschile (parola spagnola, maschio). Uomo di aspetto particolarmente virile.
Spesso spregiativo.


 macìgno
Sostantivo maschile (latino machineus, da machina, propriamente sasso da macina). Pietra arenaria grigiastra, 
molto dura, usata soprattutto per la pavimentazione delle strade.
Pietra, masso molto grande.
 
Figurato
 S blocco, lastrone, masso, pietra, pietrone, roccia
 

 macilènto
Aggettivo (latino macilentus, da macies, magrezza). Magro, emaciato.

 S denutrito, deperito, emaciato, esangue, gracile, magro, malandato, malconcio, scheletrico, 
  sciupato, sparuto, stentato, stento 
 C florido, grasso, grassottello, nutrito, paffuto, pasciuto, pingue, robusto, rotondetto, 
  rubicondo
 

 màcina
Sostantivo femminile (latino machina, macchina o mola). Grossa mola che ruotando serve a frantumare pietre 
o a ridurre in farina grano e simili.


 macinacaffè
Sostantivo maschile invariabile. Strumento usato per macinare i grani di caffè tostato.


 macinàre
Verbo transitivo [io màcino]. Frantumare, ridurre in polvere con una macina o con un macinino: 
macinare il grano, il caffè.
Macinare chilometri, percorrerne molti senza sosta.
Macinar parole, parlare in continuazione.

 S masticare, sfarinare, tritare, triturare 
Figurato
 S meditare, riflettere, rimuginare
 

 macinato
Sostantivo maschile (participio passato di macinare). Ciò che si ottiene da una macinazione.
La farina che si ottiene macinando il grano. 
Imposta o tassa sul macinato, tributo che gravava sui cereali che venivano macinati.


 macinazióne
Sostantivo femminile. Azione del macinare.


 macinino
Sostantivo maschile. Apparecchio a mano o elettrico, che serve per macinare il caffè.
Scherzoso. Automobile molto vecchia, quasi inservibile.
 

 macìste
Sostantivo maschile (dal nome di un personaggio del film Cabiria). Persona molto forte e coraggiosa.

Figurato
 S armadio, colosso, corazziere, ercole, gigante, granatiere, marcantonio


 maciullàre
Verbo transitivo. Dirompere, stritolare.
Agire con appositi congegni sul fusto della canapa e del lino per separare le fibre tessili dalla parte legnosa. 
Figurato: ridurre in pessimo stato.

 S frantumare, schiacciare, stritolare
 

 macramè
Sostantivo maschile (parola genovese, dall'arabo mahrama, velo). Merletto per arredamento e abbigliamento, assai 
pesante, ottenuto con fili annodati a mano.


 macrobiòtico
Aggettivo. Di un sistema alimentare vegetariano basato su cibi il più possibile genuini e quindi non 
lavorati (ortaggi non pelati, riso vestito, ecc.) derivato da un tipo di alimentazione dell'antico Giappone.

Dieta macrobiotica
Evitano alimenti industriali, zuccheri, latte e derivati, caffè. Molta frutta, verdura e legumi; 
poca carne e pesce.


 macrocèfalo
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi ha la testa eccessivamente sviluppata.


 macrocòsmo
Sostantivo maschile. Filosofia. L'universo in contrapposizione con l'uomo e il suo ambiente o microcosmo.


 macrofotografìa
Sostantivo femminile. Fotografia di grandezza al naturale, o maggiore, di un soggetto di piccole dimensioni.


 macroscòpico
Aggettivo. Di un corpo che si può vedere a occhio nudo.
Figurato. Vistoso, madornale: errore macroscopico.
 
Figurato
 C microscopico
 S evidente, grossolano, madornale, marchiano, spropositato, vistoso 
 C impercettibile, inavvertibile, insignificante, microscopico, trascurabile


 maculare
Verbo transitivo (latino maculare) [io màculo]. Letterario. Macchiare.

 maculato
Participio passato e aggettivo. Coperto di piccole macchie.
 

 macumba
Sostantivo femminile. Rito magico e propiziatorio tipico del Brasile.


 madàma
Sostantivo femminile (francese madame). Appellativo rispettoso e onorifico che si rivolgeva un tempo a una 
signora.
Signora in genere, spesso ironico.  
Popolare. Tenutaria di una casa di tolleranza. 
In gergo, la polizia.

Figurato
 S tenutaria, maitresse 
Polizia
 S forza pubblica, polizia, questura


 madamigèlla
Sostantivo femminile (francese mademoiselle). Disusato. Signorina.


 madapolam
Sostantivo maschile. Tela fine e leggera di cotone usata per biancheria.


 made in
[méid in], espressione inglese corrispondente all'italiano fabbricato in, usata per indicare lo Stato 
nel quale è stato fabbricato un prodotto: made in Italy.


 madèra 
Sostantivo maschile. Vino portoghese prodotto nell'isola di Madera.


 màdia
Sostantivo femminile (latino magida). Mobile rustico a forma di cassa, destinato in origine alla lavorazione 
e conservazione del pane.


 màdido
Aggettivo (latino madidus). Bagnato alla superficie, specialmente di sudore.


 madònna
Sostantivo femminile (da mia e donna). Appellativo dato anticamente a una donna di elevata condizione sociale. 
La Madonna, Maria Vergine, madre di Gesù.
Anche come esclamazione o invocazione. 
Figurato. Donna di pura bellezza: volto di madonna.


 madonnaro
Sostantivo maschile. Chi si dedica alla raffigurazione di soggetti per lo più sacri, mediante gessetti colorati, 
su marciapiedi o strade.
 

 madonnina
Sostantivo femminile. Piccola immagine della Madonna.
Madonna infilzata, di ragazza che finge ingenuità e candore.


 madornàle
Aggettivo (da materno, cioè «legittimo, principale», poi «eccezionale»). Di dimensioni straordinarie. 
Spropositato, grossolano: errore madornale.
 
Figurato
 S grossolano, macroscopico, marchiano 
 C insignificante, trascurabile


 madre
Sostantivo femminile (latino mater, matris). Donna che ha messo al mondo uno o più figli.
La natura in quanto generatrice degli uomini. 
Femmina di animale, che ha dei piccoli. 
Ciò che è causa od origine di qualcosa.
La terra di origine di una persona, di un popolo, soprattutto nell'espressione madre patria.
Superiora di un convento; suora in genere. 
La madre di Dio, la Madonna. 
Per parte di madre, a indicare una parentela dal lato materno. 
Idea madre, idea fondamentale di una argomentazione. 
A madre e figlia, di moduli, ecc., costituiti da due elementi uno dei quali (madre o matrice) 
è destinato a rimanere per controllo presso chi emette il documento, mentre l'altro (figlia) 
viene staccato e consegnato all'interessato.
Anatomia. Nome con cui vengono indicate le meningi esterna (dura madre) e interna (pia madre). 

 S genitrice, mamma 
Figurato
 S origine, radice, sorgente 
Ordine conventuale 
 S monaca, religiosa, sorella, suora, superiora 
Parte di un modulo divisibile 
 S matrice
 

 madrelingua o madre lingua
Sostantivo femminile. La lingua materna, quella parlata dai genitori.


 madrepàtria o madre patria
Sostantivo femminile. La nazione di origine di una colonia. Per chi vive all'estero, il paese d'origine.
 

 madrepèrla
Sostantivo femminile. Sostanza dura, bianca, a riflessi iridescenti, che si trova in numerose conchiglie, usata 
per lavori di intarsio, per fabbricare bottoni, ecc.
Biancore simile a quello della madreperla.
 

 madreperlàceo
Aggettivo. Che ha il colore della madreperla.

 S alabastrino, opalescente, pellucido, translucido
 

 madrèpora
Sostantivo femminile (da madre [perla] e poro). Celenterato dei mari tropicali, con scheletro calcareo, riunito in 
colonie che formano costruzioni calcaree di aspetto arborescente.


 madrepòrico
Aggettivo. Relativo alle madrepore. Composto di madrepore.
 

 madrevite
Sostantivo femminile. Elemento con un foro filettato nel quale si introduce la vite, detto anche dado.


 madrigale
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Breve componimento lirico di ambiente spesso campestre e che esprime 
pensieri gentili, per lo più di carattere amoroso.
Musica. Composizione polifonica di soggetto profano.
 

 madrigalista
Sostantivo maschile e femminile. Chi compone madrigali.


 madrilèno
Aggettivo e sostantivo maschile. Di Madrid.


 madrìna
Sostantivo femminile. Colei che tiene a battesimo o assiste il cresimando.
Per estensione, donna che patrocina un'iniziativa benefica.
Madre spirituale.
 

 maestà
Sostantivo femminile (lat maiestas -atis). Gravità, nobiltà che ispira riverenza: maestà della legge.
Maestosità: maestà delle Alpi. 
Titolo di re o di imperatore. 
Lesa maestà, delitto o attentato contro un sovrano o contro la sicurezza dello Stato; 
per estensione, ironico. Offesa a persona importante.

 S imperatore, monarca, re, sire, sovrano 
Indurre reverenza 
 S grandiosità, imponenza, maestosità, possanza, potenza, sfarzo, solennità
 

 maestosità
Sostantivo femminile. L'essere maestoso.


 maestóso
Aggettivo. Che ha maestà; degno di riverenza e di ammirazione.

 S grandioso, imponente, possente, potente, splendido 
  augusto, divino, sacro, superbo, fiero, imponente, marziale, solenne 
Figurato
 S colossale, gigantesco, incombente, minaccioso, monumentale, poderoso, solido, titanico
 

 maèstra
Sostantivo femminile. Forma femminile di maestro.


 maestrale
Sostantivo maschile. Vento che soffia da nord-ovest.


 maestranza
Sostantivo femminile [in genere plurale]. L'insieme degli operai di un grosso complesso industriale.

 maestrànze
 S lavoratori, manodopera, operai


 maestrìa
Sostantivo femminile. Grande abilità.

 S abilità, bravura, capacità, destrezza, padronanza, perizia


 maèstro
Sostantivo maschile (latino magister). Chi eccelle per sapienza o abilità in qualcosa: maestri della pittura.
Chi insegna una disciplina, un'attività, ecc.: maestro di ballo.
Chi si dedica professionalmente all'istruzione dei fanciulli nelle scuole elementari. 
Artigiano o operaio che ha raggiunto abilità e anzianità in un mestiere: maestro carpentiere.
Maestro di casa, amministratore di una casa signorile. 
Gran maestro, capo di un ordine militare o di un ordine cavalleresco. 
Da maestro, di azione eseguita con grande abilità. 
Maestro di cerimonie, cerimoniere. 
Maestro d'armi, l'insegnante di scherma. 

Aggettivo. Fatto con grande abilità e maestria: con un tiro maestro colpì un bersaglio.
Principale o molto importante: strada maestra.
Trave maestra, muro maestro, trave o muro sui quali grava la maggior parte del peso di una costruzione. 
Albero maestro o di maestra (o maestro Sostantivo maschile), il principale e il più alto albero di una nave 
a vela. 
Vela maestra (o maestra Sostantivo femminile), la vela quadra più grande dell'albero di maestra.

Sostantivo maschile
 S docente, educatore, guida, insegnante, istruttore, mentore, pedagogo, precettore, professore 
  artefice, mastro 
Eccellere
 S dotto, dottore, letterato, luminare, scienziato 
  capo, caposcuola, guida, mago, leader, esempio, modello

 maestro 
Sostantivo maschile. Maestrale.


 màfia
Sostantivo femminile. Associazione criminosa, originariamente localizzata in Sicilia, che persegue fini di 
potere economico anche con violenze di ogni genere, fondandosi su una complessa rete di complicità legata 
alla paura della gente.
Per estensione, insieme di persone che si uniscono per tutelare i propri interessi a danno di altri.


 S Cosa Nostra 

 S 'ndrangheta, camorra 
  associazione a delinquere, combriccola, conventicola, cosca, cricca, setta
 

 mafióso
Aggettivo e sostantivo maschile. Che è proprio della mafia; chi appartiene alla mafia.


 mago
Sostantivo maschile (greco mágos, dall'antico persiano magush) [plurale -ghi; antico e letterario -gi]. 
Chi esercita la magia e altre arti occulte. 
Chi mostra un'abilità eccezionale nel suo lavoro: un mago del cinema.
Sacerdote della religione zoroastriana (in questo significato il plurale è solo magi). 
Prestigiatore, illusionista.

 S affatturatore, fattucchiere, stregone 
  chiaroveggente, chiromante, divinatore, indovino, negromante, veggente 
Figurato
 S asso, drago, fuoriclasse, maestro, dio 
 C incapace, schiappa, zero, cane, mezza calzetta, scalzacane, scarpa 
Spettacolo
 S illusionista, incantatore, prestidigitatore, prestigiatore

 màga
Sostantivo femminile 
 S fata, incantatrice, maliarda, fattucchiera, strega 
  chiaroveggente, chiromante, indovina, veggente

<- lista 


 magàgna
Sostantivo femminile. Guasto, difetto in un corpo, in un prodotto, ecc.
Malattia, malanno: magagne della vecchiaia.
Difetto morale; vizio.

 S difetto, imperfezione, macchia, neo, pecca 
 C dote, pregio 
 S alterazione, danneggiamento, deturpazione, guasto 
Figurato
 S acciacco, disturbo, malanno, malessere, malore
 

 magagnato
Aggettivo. Guasto, rovinato. Che ha malanni, difetti.
 

 magàri
Interiezione (greco moderno makári, dal classico makários, beato). Seguito dall'imperfetto congiuntivo 
esprime intenso desiderio: magari diventassi ricco.
In una risposta esprime affermazione entusiastica. 

Avverbio. Fors'anche; eventualmente: ci vorranno dieci, magari venti euro.
Persino, addirittura: dirà magari di non conoscermi.

Congiunzione. Anche se, quand'anche (seguito dall'imperfetto congiuntivo): lo aspetterò, magari dovessi 
attendere tutta la notte.
 
Interiezione.
 S sarebbe bello, volesse il cielo, certamente, con piacere, volentieri 
Avverbio.
 S è possibile che, eventualmente, forse, non è detto che, non è impossibile che, perché no, 
  probabilmente, può essere, può succedere che 
 C è escluso, è impensabile, è impossibile, neanche per idea, nemmeno per sogno 
 S addirittura, al punto che, fors'anche, persino
 

 magazine
Rivista, settimanale, giornale ecc.; rubrica.


 magazzinaggio
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'immagazzinare.
Somma che si paga per la permanenza di merci in magazzino.
 

 magazzinière
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Incaricato della custodia di un magazzino.


 magazzino o magazzèno
[ ZZ ] Sostantivo maschile (arabo makhâzin). Luogo adibito al deposito di materiali vari.
L'insieme di merci depositate in tale luogo. 
Sezione di una ditta che ha l'incarico di provvedere alle merci in giacenza. 
Grande quantità di cose. 
Figurato: Persona o cosa che possiede determinati elementi in grande abbondanza.
Grandi magazzini, grande centro commerciale adibito alla vendita dei più svariati articoli. 
Magazzini generali, locali in cui si provvede alla custodia di merci di proprietà privata nazionale 
o estera in attesa di porle in circolazione.

 S deposito, silo 
Insieme
 S blocco, carico, stoccaggio, stock, giacenza, rimanenza 
  fondo, riserva, eccedenza, surplus  
Rivendita
 S bottegone, emporio, ipermercato, mercato, negozio, supermercato, supermarket
 S bottega, esercizio, fondaco, merceria, rivendita, spaccio, bazar  
Parte di una macchina 
 S alimentatore, polmone, riserva, serbatoio


 magènta
Sostantivo maschile (dal nome della città). Colore porpora ottenuto da una mescolanza di violetto e di rosso.


 maggèngo
Aggettivo. Del fieno ottenuto dall'erba di primo taglio, eseguito in maggio.
Più genericamente, ogni prodotto che matura e si raccoglie in maggio.
 

 maggése
Sostantivo maschile. Pratica agricola consistente nel lasciare un terreno temporaneamente incolto perché 
riacquisti fertilità.
Campo sottoposto a tale pratica.
 

 maggio
Sostantivo maschile (latino Maius [mensis]). Quinto mese dell'anno di trentuno giorni.
Per estensione, la primavera. 
Figurato e letterario. Giovinezza; ardore. Ramo fiorito che un tempo, il primo giorno di maggio, 
gli innamorati ponevano sulla porta della loro donna.
 

 maggiocióndolo
Sostantivo maschile. Albero ornamentale dell'Europa centromeridionale, con grappoli penduli di fiori gialli 
e odorosi.
Vedi in giardinaggio


 maggiolino
Sostantivo maschile. Mobile con intarsi a fiori e paesaggi in legni naturali, prodotto alla fine del 
Settecento dall'ebanista Giuseppe Maggiolini.
Per estensione, mobile che ricordi lo stile di G. Maggiolini.


 maggiolino
Sostantivo maschile. Coleottero bruno rossiccio, con elitre dure che reca gravi danni alla vegetazione.


 maggiorana
Sostantivo femminile. Pianta erbacea, con fiori porporini e bianchi in spighette, usata come aromatizzante delle 
vivande.


 maggiorànza
Sostantivo femminile. Di un tutto formato da più elementi costitutivi, la parte che è superiore 
alle altre: la maggioranza delle persone è d'accordo.
Superiorità numerica richiesta nelle votazioni di assemblee od organi collegiali. 
Maggioranza relativa, il gruppo che in un'assemblea e simili è numericamente superiore a ciascuno 
degli altri gruppi ma che non raggiunge la metà più uno dei membri. 
Maggioranza assoluta, la metà più uno delle persone che hanno diritto al voto. 
Maggioranza silenziosa, la maggior parte della popolazione di un Paese che si ritiene non esprima 
il suo dissenso da iniziative progressiste.

 C minoranza
 S i molti, i più, maggior parte, maggiorità, preponderanza, prevalenza 
 C minoranza, minorità
 

 maggioràre
Verbo transitivo [io maggióro]. Aumentare, detto specialmente di una somma: maggiorare i prezzi.

 S accrescere, ampliare, aumentare, gonfiare, incrementare, ingigantire, ingrandire, ingrossare 
  arricchire, intensificare 
 C abbassare, calare, diminuire, ridurre, tagliare 
Prezzo
 S alzare, gonfiare 
 C abbassare, ridurre, scontare
 

 maggiorascato o maggiorasco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Un tempo, istituto per il quale il patrimonio di una famiglia veniva trasmesso 
interamente al figlio maggiore.


 maggiorato
Aggettivo (participio passato di maggiorare). Di una somma, aumentata: prezzi maggiorati.

Sostantivo femminile. Maggiorata fisica, scherzoso, donna formosa.
 

 maggiorazióne
Sostantivo femminile. Il maggiorare.

 S accentuazione, accrescimento, arricchimento, aumento, crescita, incremento, ingrandimento 
Prezzo
 S balzo, impennata, rialzo 
 C calo, ribasso, riduzione, taglio


 maggiordòmo
Sostantivo maschile (latino maior domus, [servo] più importante della casa). Capo della servitù in una casa 
signorile.


 maggióre
Aggettivo (latino maior, -oris). Più grande; più importante.
Unito al nome di un artista, ne indica le opere più significative.
Detto di chi è nato prima di altri.
Unito a un nome proprio, indica tra più personaggi quello che è nato in età più antica.
Andare per la maggiore, avere molto successo, incontrare il favore del pubblico. 
Maggiore età, età a partire dalla quale un soggetto è considerato dalla legge come pienamente 
capace e responsabile (in Italia 18 anni). 
Musica. Nel sistema tonale, si dice di un modo la cui scala ascendente presenta il primo semitono 
tra il terzo e il quarto grado. 

Sostantivo maschile. Primo grado degli ufficiali superiori della marina militare e dell'esercito.

Nell'uso comune, maggiore è in genere sostituito da più grande, quando
- ci si riferisce alle dimensioni di oggetti concreti: cacciavite più grande, 
- all'altezza di persone: sono più grande,
- nella locuzione più o meno grande, quando è in correlazione con un altro aggettivo o quando la frase che 
lo contiene è in correlazione con un'altra frase: più la casa è grande e più è comoda. 
In altri casi la differenza è solo di ordine stilistico.
 
Aggettivo
 C minore 
Più grande
 S basilare, essenziale, fondamentale, massimo, migliore, primo, superiore 
  più importante, preponderante, prevalente, primario, principale, prioritario 
 C accessorio, inferiore, marginale, minimo, minore, secondario 
Più vecchio 
 S anziano, primo, primogenito, vecchio, senior  
 C cadetto, minore, junior 

 maggiorménte 
Avverbio. In modo più grande; con più grande intensità; di più.


 maggiorènne
Aggettivo. Che ha compiuto il diciottesimo anno, età richiesta in Italia per l'esercizio della maggior 
parte dei diritti civili e politici.

 C minorenne 
 S emancipato, maggiore
 C minore, minorenne
 

 maggiorènte
Sostantivo maschile e femminile. La persona di maggior prestigio o autorità in un paese, in un'associazione, ecc.

 S autorità, capo, magnate, nobile, notabile, ottimate, alto papavero, grosso calibro, 
  pezzo da novanta, pezzo grosso
 

 maggiorità
Sostantivo femminile. L'età maggiore, dopo i diciotto anni.


 maggioritàrio
Aggettivo. Che riguarda la maggioranza. 
Di sistema elettorale nel quale la lista che ha ottenuto la maggioranza dei suffragi ottiene 
la maggior parte dei seggi. Questo sistema elettorale avvantaggia i grandi partiti: premio di maggioranza.
Poco democratico: il primo prende tutto, il secondo conta poco.

 C minoritario
 S maggiore, predominante, preponderante, prevalente, soverchiante, superiore, vincente 
 C inferiore, minore, minoritario, perdente, secondario
 

 magìa
Sostantivo femminile (greco mágeia). Arte che, per mezzo di pratiche occulte, pretende di produrre effetti 
diversi da quelli che accadono in natura.
Figurato. Potere di seduzione, fascino: magia della musica.
Magia nera, quella che vuol produrre effetti malefici con l'aiuto di forze diaboliche.

 S negromanzia, occultismo, fattura, maleficio, malocchio, sortilegio, stregoneria 
  diavoleria, mostruosità, evocazione, manifestazione, incantesimo, malia 
  meraviglia, miracolo, portento, prodigio 
Figurato
 S attrazione, fascino, incanto, malia, seduzione, suggestione, estasi, rapimento
 

 magiàro
Aggettivo. Ungherese, ungaro. Dell'Ungheria.
 

 màgico
Aggettivo. Relativo alla magia.
Figurato. Che ha effetto straordinario.
Suggestivo, affascinante: stile magico.
Bacchetta magica, quella usata da chi esercita la magia per tracciare segni cabalistici. 
Quadrato magico, quadrato diviso in caselle che contengono dei numeri scelti in modo da fornire 
la medesima somma per ciascuna linea verticale, orizzontale, diagonale.

 S fatato, incantato, stregato, stregonesco 
  miracoloso, portentoso, prodigioso, straordinario 
Figurato
 S affascinante, ammaliante, fascinoso, incantevole, maliardo, seducente, suggestivo

 magicaménte 
Avverbio. Per effetto di magia.


 magióne
Sostantivo femminile (latino mansio -onis). Letterario. Abitazione.

 S abitazione, casa, dimora, domicilio 
Figurato
 S asilo, focolare, nido, patria, ricovero, rifugio, sede, tetto
 

 magistèro
Sostantivo maschile (latino magisterium). Opera, ufficio, autorità di maestro.
Insegnamento autorevole. 
Per estensione, grande abilità, maestria. 
In Italia, facoltà universitaria di indirizzo umanistico cui possono accedere i diplomati 
dell'istituto magistrale.

 S carica, mansione, ufficio, autorità, posizione 
Figurato
 S influenza, peso, potere


 magistràle
Aggettivo (latino tardo magistralis, da magister, maestro). Che è proprio del maestro elementare.
Per estensione, fatto con grande abilità o maestria: magistrale esecuzione.
Istituto magistrale, scuola di durata quadriennale che rilascia il diploma di maestro elementare.

 S abile, abilissimo, intelligente, sagace, eccellente, eccezionale, sorprendente 
  brillante, geniale, ingegnoso, astuto, furbo, scaltro

 magistralménte 
Avverbio. Con grande maestria.


 magistrato
Sostantivo maschile (latino magistratus). Persona investita di potere giurisdizionale (membri dei tribunali), 
amministrativo (prefetti, sindaci, ecc.), politico (ministri).


 magistratura
Sostantivo femminile. L'ufficio, la carica del magistrato.
L'insieme dei magistrati.


 màglia
Sostantivo femminile (francese maille, da latino macula, foro, quindi maglia di una rete). Ciascuno dei quadrati, 
rettangoli, ecc. formati da fili incrociati, il cui insieme costituisce una rete o un tessuto rado.
Elemento costitutivo di una catena. 
Indumento di lana o di cotone usato per coprire il busto e le braccia, formato da tessuto a maglia. 
Figurato. Ciò che trattiene, imprigiona, ecc. (generalmente al plurale): sfuggì alle sue maglie.
Tessuto a maglia, tessuto formato da un unico filo, di lana o cotone, che si intreccia più o meno 
strettamente su se stesso formando file continue. 
Lavorare a maglia, eseguire a mano tale tessuto usando particolari ferri lunghi e sottili. 
Maglia di ferro, indumento protettivo di maglia metallica un tempo portato dai guerrieri.

 S blusa, maglietta, maglioncino, maglione, felpa, cardigan, golf, pull, pullover, top
Intimo 
 S canotta, canottiera, maglietta, top 
Intreccio 
 S annodatura, intreccio, nodo, punto
Insieme di un intreccio 
 S ordito, orditura, rete, tessitura, tessuto, trama 
Elemento di catena 
 S anello 
Figurato
 S ragnatela, trabocchetto, tranello, trappola, viluppo
 

 magliaia
Sostantivo femminile. Donna che per professione esegue lavori a maglia o che gestisce un negozio di maglieria.


 magliaro
Sostantivo maschile. Venditore ambulante di stoffe di poco pregio, vantate come merci di valore.
Per estensione, venditore equivoco e truffaldino.
 

 maglierìa
Sostantivo femminile. Insieme di tessuti, di indumenti lavorati a maglia.
Negozio dove si vendono tessuti lavorati a maglia. 
Settore dell'industria tessile che produce tessuti di maglia.
 

 maglifìcio
Sostantivo maschile. Stabilimento per la produzione di tessuti, di indumenti di maglia.


 maglio
Sostantivo maschile (latino malleus). Grosso martello a due teste per lavorazioni manuali.
Grande mazza battente, azionata da un motore e usata per la forgiatura e lo stampaggio di materiali 
metallici. 
Figurato. Azione, discorso che non dà tregua.


 maglióne
Sostantivo maschile. Grossa maglia di lana pesante.

 S cardigan, golf, pullover 
 

 magma
Sostantivo maschile (greco mágma, da mássein, impastare). Massa fusa di silicati che si trova nell'interno della 
crosta terrestre e che costituisce la lava delle eruzioni vulcaniche.
Per estensione, insieme confuso e impetuoso: un magma di pensieri.

 S lava 
Figurato
 S fanghiglia, fango, guazzo, limo, melma, palta, coacervo
 

 magmàtico
Aggettivo. Relativo a un magma.


 magnàccia
Sostantivo maschile (da magnare, dialettale per mangiare). Chi sfrutta una prostituta facendosi mantenere da essa.

 S lenone, macrò, magnaccio, mantenuto, manutengolo, mezzano, pappone, prosseneta, protettore, 
  ruffiano, sfruttatore


 magnanimità
Sostantivo femminile. L'essere magnanimo.

 S bontà, carità, comprensione, generosità, misericordia, pietà 
  clemenza, indulgenza, elevatezza, nobiltà, altruismo, filantropia 
 C durezza, ingenerosità, intolleranza, meschineria, spietatezza 
 S larghezza, liberalità, munificenza, prodigalità 
 C avarizia, grettezza, piccineria
 

 magnànimo
Aggettivo (latino magnanimus, da magnus, grande, e animus, animo). Nobile, generoso. 
Magnanime imprese.

 S buono, caritatevole, comprensivo, generoso, misericordioso, pietoso 
  clemente, indulgente, benefico, benevolo, aperto, disponibile, tollerante 
  elevato, nobile, altruista, filantropo 
 C duro, ingeneroso, intollerante, meschino, spietato 
 S largo, liberale, munifico, prodigo 
 C avaro, gretto, piccino, pidocchio

 magnanimaménte 
Avverbio. Con magnanimità.


 magnano
Sostantivo maschile. Artigiano che fa minuti lavori in metallo; ramaio, stagnino.


 magnàte
Sostantivo maschile (latino tardo magnas -atis, da magnus, grande). Persona molto ricca e potente in un 
determinato campo: magnate dell'industria.

Figurato
 S finanziere, alto papavero, grosso calibro, pezzo grosso


 magnatìzio
Aggettivo. Di, da magnate.


 magnèsia
Sostantivo femminile (dal nome della città di Magnesia, antica città (Tessaglia o Lidia?)). Ossido di magnesio 
usato in medicina per la sua azione antiacida e lassativa.


 magnesìaco
Aggettivo. Che contiene magnesio.


 magnèsio
Sostantivo maschile. Elemento chimico (simbolo Mg) metallico bianco leggerissimo, che brucia all'aria con fiamma 
molto viva.
Vedi in chimica


 magnète
Sostantivo maschile (greco mágnes [líthos]. Pietra di Magnesia, antica città della Lidia, in Anatolia, Turchia). 
Calamita naturale o artificiale. 
Magnete d'accensione, generatore di corrente elettrica usato per l'accensione dei motori a scoppio.


 magnètico
Aggettivo. Relativo al magnete, al magnetismo.
Che ha le proprietà dei magneti: ferro magnetico.
Figurato. Che affascina intensamente, che soggioga: sguardo magnetico.


 magnetismo
Sostantivo maschile. Proprietà caratteristica dei magneti.
Parte della fisica che studia tali caratteristiche e i fenomeni ad esse legati. 
Figurato. Intensità affascinatrice: magnetismo dello sguardo.


 magnetite
Sostantivo femminile. Minerale ricco di ferro, di colore nero grigiastro, con forte carattere magnetico.


 magnetizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Produrre in una sostanza il fenomeno della polarizzazione magnetica.
Figurato: avvincere, soggiogare.

 C smagnetizzare
 S attirare, calamitare, orientare, polarizzare 
 C allontanare, deviare, distrarre, spostare 
Figurato
 S accentrare, attrarre, esclusivizzare, monopolizzare, rapire 
  accaparrarsi, attirarsi, impadronirsi di
 

 magnetizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Processo atto a rendere magnetica una sostanza.


 magnetòfono
Sostantivo maschile (nome depositato). Apparecchio di registrazione e di riproduzione del suono mediante la 
magnetizzazione di un nastro di plastica ricoperto di sostanza ferromagnetica.
Registratore.
 

 magnificàre
Verbo transitivo (latino magnificare) [io magnìfico]. Lodare in modo esagerato.

 S decantare, elogiare, esaltare, glorificare, lodare, portare alle stelle 
 C criticare, denigrare, screditare, sminuire, squalificare, vilipendere
 

 magnificat
Sostantivo maschile (parola latina, esalta). Cantico alla Madonna che prende nome dalla prima parola del testo.


 magnificènza
Sostantivo femminile (latino magnificentia). Grandiosità, lusso grandioso. 
Grandezza d'animo, nobiltà. 
Azione, opera compiuta con grandiosità e nobiltà. 
Per estensione, grandiosa bellezza.
Cosa sontuosa o comoda: quella poltrona è una magnificenza.

 S abbondanza, grandezza, grandiosità, larghezza, lusso, opulenza, ricchezza, splendore 
 C modestia, pochezza, povertà 
 S fasto, fastosità, grandigia, pompa, sfarzo, sontuosità 
 C essenzialità, semplicità, sobrietà
 

 magnìfico
Aggettivo (latino magnificus) [il superlativo regolare, che manca, può essere sostituito da 
magnificentissimo]. Che suscita ammirazione, bellissimo: magnifico paesaggio.
Titolo dato al rettore di un'università.

Ammirazione 
 S affascinante, bellissimo, eccelso, eccezionale, favoloso, fiabesco, incantevole, magico, 
  meraviglioso,  mirabile, pregevolissimo, spettacolare, splendido, sublime, superbo 
 C bruttissimo, brutto, nauseante, orrendo, orribile, orrido, raccapricciante, repellente, 
  ripugnante, schifoso, spaventoso, stomachevole, vomitevole 
 S eccezionale, pregevole, pregiato, squisito 
 C banale, insignificante, ordinario 
Figurato. 
 S elevato, generoso, magnanimo, nobile, signorile 
 C gretto, meschino, spregevole 
Ostentante ricchezza 
 S brillante, fastoso, grandioso, lussuoso, opulento, pomposo, ricco, sfarzoso, sibaritico, 
  sontuoso, splendido 
 C dimesso, modesto, umile, misero, povero, squallido

 magnificaménte 
Avverbio. In modo straordinario.

<- lista 
 

 magniloquènte
Aggettivo. Che parla o scrive in modo solenne.

 S ampolloso, retorico, solenne, fiorito, logorroico, prolisso, verboso 
 C conciso, laconico, lapidario, stringato, tacitiano
 

 magniloquènza
Sostantivo femminile (latino magniloquentia). L'essere magniloquente.


 magnitùdine
Sostantivo femminile (latino magnitudo -inis). Quantità che serve a caratterizzare lo splendore di un astro 
indipendentemente dalle sue dimensioni.


 magnitudo
Sostantivo femminile (parola latina, grandezza). Grandezza che serve a rappresentare numericamente l'entità 
di un sisma.


 magno
Aggettivo (latino magnus). Antico e letterario. Grande.
È usato spesso come appellativo di personaggi storici illustri.
 

 magnòlia
Sostantivo femminile (dal nome del botanico Magnol). Pianta arborea ornamentale con foglie lucenti e fiori 
grandi, bianchi, molto profumati.


 mago
Sostantivo maschile (greco mágos, dall'antico persiano magush) [plurale -ghi; antico e letterario -gi]. 
Chi esercita la magia e altre arti occulte. 
Chi mostra un'abilità eccezionale nel suo lavoro: un mago del cinema.
Sacerdote della religione zoroastriana (in questo significato il plurale è solo magi). 
Prestigiatore, illusionista.

 S affatturatore, fattucchiere, stregone 
  chiaroveggente, chiromante, divinatore, indovino, negromante, veggente 
Figurato
 S asso, drago, fuoriclasse, maestro, dio 
 C incapace, schiappa, zero, cane, mezza calzetta, scalzacane, scarpa 
Spettacolo
 S illusionista, incantatore, prestidigitatore, prestigiatore

 màga
Sostantivo femminile
 S fata, incantatrice, maliarda, fattucchiera, strega 
  chiaroveggente, chiromante, indovina, veggente


 magóne
Sostantivo maschile
 S abbattimento, depressione, dispiacere, inquietudine, malinconia, mestizia, nostalgia, rimpianto, 
  tristezza


 magra
Sostantivo femminile. Periodo in cui la portata di un corso d'acqua è minima.
Figurato. Condizione economica o finanziaria poco lieta: tempi di magra.

Figurato
 S crisi, penuria, povertà, recessione, riflusso, ristrettezza, scarsezza, scarsità, stentatezza, 
  stenti, secca 
 C abbondanza, benessere, floridità, opulenza, ricchezza


 magrézza
Sostantivo femminile. L'essere magro.


 magro
Aggettivo (latino macer). Che ha scarso tessuto adiposo: gambe magre.
Che contiene poco grasso.
Figurato. Poco vantaggioso, misero: magro affare.

Sostantivo maschile. Parte della carne macellata che ha scarso tessuto adiposo. 
Mangiare di magro, astenersi dalle carni (tranne quella di pesce) e dai loro derivati.
 
Aggettivo
 C grasso 
 S allampanato, atrofico, emaciato, gracile, mingherlino, ossuto, piatto, rinsecchito, scarno, 
  scavato, scheletrico, secco, smunto, sparuto, stentato, stento, striminzito 
 C adiposo, grasso, grassottello, lardoso, massiccio, muscoloso, paffuto, pingue, polposo, 
  rotondetto, rubicondo, tornito 
 S denutrito, deperito, macilento, scarnito, sciupato 
 C fiorente, florido, nutrito, obeso, pasciuto 
 S asciutto, esile, flessuoso, fragile, slanciato, smilzo, snello, sottile 
 C atticciato, corpacciuto, corpulento, pesante, robusto, tarchiato, tozzo, tracagnotto 
Figurato
 S esiguo, gramo, inconsistente, insignificante, insufficiente, irrisorio, misero, povero, scarso 
 C congruo, consistente, cospicuo, grasso, lauto, opimo, opulento, pingue, ricco, sensibile, 
  significativo, tangibile

 magraménte 
Avverbio. Scarsamente.


 mah
Esclamazione d'incertezza o rassegnazione.


 maragià o maharaja
Sostantivo maschile (dal sanscrito, grande re). Principe feudatario indiano.


 mai
Avverbio. In nessun tempo, in nessun caso; nessuna volta (anche rafforzato da più ): non voglio 
vederlo mai più.
Quale risposta negativa, più forte di no: «lo farai?» «Mai!».  
In frasi interrogative o ipotetiche, sottolinea lo stupore per l'avverarsi di un fatto: 
chi l'avrebbe mai detto?  
In frasi con valore comparativo per dar forza a un'affermazione: più deciso che mai.
Se mai, caso mai, nel caso poco probabile che.

 C sempre, sovente, spesso 
 S giammai, mai più, assolutamente no, per nulla al mondo
 

 maialata
Sostantivo femminile. Azione sconcia sul piano fisico o morale.


 maiàle
Sostantivo maschile (latino maialis). Mammifero domestico con corpo tozzo, setoloso e muso allungato nel 
caratteristico grugno e allevato per la produzione della carne e del grasso.
La carne di maiale usata come cibo. 
Figurato. Persona molto grassa. 
Persona molto sporca. 
Persona che compie azioni sconce, vergognose. 
Marina. Mezzo d'assalto subacqueo composto da una specie di siluro guidato da due uomini.

 S porcello, porco, suino 
Figurato
 S porco, sozzone, sporcaccione, sudicione
 

 maiestàtico
Aggettivo. Di maestà: plurale maiestatico, la prima persona plurale usata al posto della prima singolare 
da un'alta personalità.


 maièutica
Sostantivo femminile (greco maieutike [téchne], arte della levatrice). Ricerca della verità consistente nel 
sollecitare un soggetto a ritrovarla in se stesso, stimolando con opportune domande una sua 
partecipazione attiva.


 mail
Verbo. Spedire, inviare.


 mailing
[méilin] Sostantivo maschile (parola inglese) Vendita per corrispondenza.


 mailing list
Lista di diffusione, invio, inoltro e distribuzione.


 mainframe
Elaboratore principale.


 mainstream
Corrente di pensiero principale. (Aggettivo) corrente.


 mainstreaming, [gender]
Parificazione [delle opportunità]; inclusione.


 maiòlica
Sostantivo femminile (dal nome dell'isola di Maiorca). 
Tipo di ceramica a pasta colorata porosa rivestita di uno smalto bianco o colorato. 
Oggetto fatto con tale ceramica.

 S ceramica, cotto, porcellana, terraglia
 

 maiolicato
Aggettivo. Rivestito con mattonelle di maiolica.


 maionése
Sostantivo femminile (francese mayonnaise). Salsa fredda preparata con rosso d'uovo cui si aggiunge, mescolando 
continuamente, sale, olio e limone.


 mais
Sostantivo maschile (da una lingua indigena dell'America centromeridionale). Granoturco.
 

 maître
[mètr] Sostantivo maschile (parola francese, maestro, capo). Il capo dei camerieri negli alberghi e nei grandi 
ristoranti.


 maître à penser
Ideologo, guida ideologica.


 maitresse
Sostantivo femminile francese (metrèss).

 S mezzana, tenutaria


 maiuscolétto
Aggettivo e sostantivo maschile. Carattere grafico maiuscolo ma più basso del maiuscolo vero e proprio.


 maiùscolo
Aggettivo e sostantivo maschile (latino maiusculus, un po' più grande). Si dice della serie delle lettere 
dell'alfabeto di dimensioni maggiori delle altre corrispondenti, usate all'inizio di nomi propri o all'inizio 
di periodo.
Figurato. Eccezionale; spesso ironico: errore maiuscolo. 

Sostantivo femminile. Lettera maiuscola.

L'iniziale maiuscola si usa:
- all'inizio del periodo in un discorso diretto;
- i nomi propri di persona (Aldo, Maria);
- i cognomi, i nomi di luoghi determinati (paesi, città, monti, fiumi, Stati, ecc.), di astri 
(la Terra, Marte), di navi;
- i nomi che indicano l'appartenenza ad una nazione, a una regione, a una città (gli Italiani, i Milanesi);
- le denominazioni di società, i titoli di libri, di giornali, di opere dell'ingegno (La Divina Commedia);
- i nomi a cui si vuol dare un rispettoso rilievo o che, riferendosi a cose che hanno valore unico, sono 
sentite come nomi propri (il Presidente della Repubblica, la Chiesa);
- i nomi che si riferiscono alla fede (Dio, il Creatore, i Santi) e per i nomi che a essi si riferiscono 
(preghiamo Colui che tutto può);
- i nomi di concetti personificati come la Giustizia.
 

 make up
[méik ap] Sostantivo maschile (parola inglese). Il trucco del viso.

 S fondo tinta, belletto, trucco, fard, maquillage 


 making [of]
Genesi, produzione.


 makò
Sostantivo maschile invariabile. Cotone egiziano di qualità fine.


 mala
Sostantivo femminile. In gergo, malavita.


 malaccètto
Aggettivo
 C benaccetto 
 S antipatico, ingrato, inviso, mal tollerato, mal visto, sgradito 
 C benaccetto, benvenuto, gradito, grato


 malaccòrto
Aggettivo. Sbadato, imprudente: ragazzo, gesto malaccorto.

 S disattento, distratto, imprudente, inavveduto, incauto, sventato 
  goffo, maldestro, pasticcione, imbranato 
 C accorto, attento, avveduto, cauto, controllato, prudente


 malachite
Sostantivo femminile (dal greco malachîtis, da maláche, malva, per il colore). Minerale costituito da carbonato 
basico di rame, di colore verde smeraldo, usato come pietra dura ornamentale.


 malacologìa
Sostantivo femminile. Parte della zoologia che studia i molluschi.


 malacreanza o mala creanza
Sostantivo femminile. Maleducazione.


 malaféde o mala féde
Sostantivo femminile. L'ingannare consapevolmente.

 C buona fede 
 S disonestà, dolo, doppiezza, falsità, frode, inganno, slealtà, tradimento


 malaffare
Sostantivo maschile. Nella locuzione 'di malaffare', relativo ad attività illegali o alla prostituzione.


 màlaga
Sostantivo femminile. Nome di alcuni vitigni da uva bianca o rossa. Vino che se ne ricava.
 

 malagévole
Aggettivo. Non agevole, che si compie solo con difficoltà.

 C agevole 
 S arduo, difficile, difficoltoso, disagevole, ingrato, ostico, scomodo, spinoso, rognoso 
 C agevole, comodo, facile, scorrevole, semplice, di tutto riposo
 

 malagrazia o mala grazia
Sostantivo femminile. Sgarbatezza.

 C grazia 
 S rudezza, rustichezza, sgraziataggine 
 C delicatezza, finezza, garbo, grazia 
 S sgarbatezza, sgarberia 
 C bel modo, bel tratto, belle maniere, cortesia, gentilezza, fair play  
 S ineducazione, malcreanza, maleducazione, villania 
 C creanza, educazione


 malalìngua o mala lingua
Sostantivo femminile [plurale malelingue o male lingue]. Chi fa pettegolezzi malevoli.

 S chiacchierone, linguaccia, pettegolo, pescivendolo, portinaio 
  calunniatore, denigratore, detrattore, diffamatore, maldicente, sparlatore


 malandàto
Aggettivo. Che è in cattive condizioni.

 S conciato, malconcio, malmesso, malridotto 
 C a posto, agibile, funzionante, in ordine, integro, buono 
Persona
 S acciaccato, ammalato, cagionevole, debole, malaticcio, malsano 
 C in salute, sano 
 S disgraziato, gramo, povero, tapino 
 C beato, felice, fortunato, invidiabile


 malandrìno
Sostantivo maschile (da malo e forse dal tedesco landern, vagabondare). Brigante, rapinatore.
Per estensione, persona disonesta. 
Birichino: quel malandrino di mio figlio.

Aggettivo. Brigantesco. 
Figurato. Malizioso: sguardo malandrino.

 S canaglia, filibustiere, lazzarone, manigoldo, mascalzone, teppista 
Figurato
 S birba, birbante, birbone, bricconcello, briccone, brigante, monello
 

 malànimo
Sostantivo maschile. Ostilità, astio. 
Di malanimo, controvoglia.

 S animosità, antipatia, astio, avversione, inimicizia, malevolenza, ostilità 
 C amorevolezza, benevolenza, disponibilità, simpatia
 

 malanno
Sostantivo maschile. Sventura, sfortuna. Acciacco, male fisico. 
Figurato: persona o cosa fastidiosa.
 

 mala parata o malaparata
Sostantivo femminile. Pericolo; situazione difficile.


 malapéna
Sostantivo femminile. Nella locuzione: a malapena, a stento, appena.


 malària
Sostantivo femminile. Malattia prodotta da un protozoo parassita dei globuli rossi del sangue, e trasmessa da una 
zanzara, caratterizzata da forti accessi febbrili che si ripetono a intervalli regolari.

 S paludismo, quartana, terzana
 

 malasòrte
Sostantivo femminile. Fortuna avversa.


 malatìccio
Aggettivo [plurale femminile -ce ]. Che è spesso malato; debole di salute.

 S cagionevole, debole, delicato, fragile, gracile, malandato, malfermo, malsano 
 C in salute, sano

<- lista 


 malàto
Aggettivo e sostantivo maschile (da ammalato). Che è colpito da una malattia.
Per estensione, corrotto, morbosamente guasto: immaginazione malata.
Figurato. Dominato, turbato da un sentimento: malato di nostalgia.
Darsi malato, fingere una malattia per evitare un impegno.

 C sano 
 S ammalato, indisposto, infermo, sofferente 
 C in salute, sano 
Figurato
 S bacato, corrotto, guasto, immorale, marcio 
  degenerato, depravato, pervertito, dissoluto, scostumato, vizioso


 malattìa
Sostantivo femminile. Alterazione della struttura o delle funzioni di un organo di un essere vivente.
Figurato. Alterazione dell'equilibrio psichico, morale: l'invidia è una brutta malattia.  
Passione, mania.
Fare una malattia per qualcosa, desiderarla con grandissima intensità; 
essere fortemente contrariato da un fatto. 
Malattia diplomatica, malattia simulata per sottrarsi a un impegno e simili. 
Malattia professionale, causata dall'esercizio di una determinata professione.

 C salute 
 S affezione, infermità, male, morbo 
  acciacco, disturbo, indisposizione, malessere, malore, magagna, malanno
  chiodo, fissazione, mania, passione, schiavitù, tormento, vizio


 malauguràto
Aggettivo. Di cattivo augurio, che può causare sventura: malaugurato incidente.
Che ha conseguenze spiacevoli.

 S disgraziato, fatale, grave, infausto, maledetto, nefasto, sciagurato, sfortunato, sinistro, 
  sventurato, tragico 
 C augurale, fausto, favorevole, felice, fortunato, lieto, propizio 
  auspicato, benedetto, bramato, desiderato, sospirato, vagheggiato

 malaugurataménte 
Avverbio. Sventuratamente.


 malaugùrio
Sostantivo maschile. Cattivo augurio, presagio malefico. 
Uccello, corvo del malaugurio, persona che fa tristi predizioni o che si crede abbia un'influenza 
nociva sugli altri.

 S anatema, fattura, iettatura, maledizione, malocchio
 

 malavìta
Sostantivo femminile. Vita al di fuori della legge.
L'insieme dei malviventi.

 S criminalità, crimine, delinquenza


 malavòglia
Sostantivo femminile. Cattiva voglia, svogliatezza. 
Di malavoglia, svogliatamente.

 C buona voglia 
 S disinteresse, svogliatezza, pop. menefreghismo 
 C buona voglia, impegno, solerzia, zelo 
 S abulia, apatia, inerzia, pigrizia
 

 malcaduco o mal caduco
Sostantivo maschile. Epilessia.


 malcapitàto
Aggettivo e sostantivo maschile. Si dice di chi capita nel momento meno adatto.
Per estensione, chi senza colpa subisce gli effetti di una situazione avversa; sventurato.

Figurato
 S disgraziato, poveretto, sfortunato, sventurato, tapino
 

 malcauto
Aggettivo. Poco cauto; imprevidente.


 malcèrto
Aggettivo. Incerto, che non ha stabilità. 
Figurato: non sicuro in qualcosa, dubbioso.
 

 malcóncio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Ridotto in cattivo stato.
Di persona, che è stata picchiata.

 S acciaccato, conciato, malandato, malridotto, maltrattato, rovinato 
 C a posto, agibile, funzionante, in ordine, integro, buono 
 S cencioso, lacero, sbrindellato, stracciato, pesto, pestato
 

 malcontènto
Aggettivo. Chiaramente insoddisfatto.

Sostantivo maschile. Stato di insoddisfazione. 
Persona che è in tale stato.
 
Aggettivo
 C contento
 S inappagato, insoddisfatto, scontento 
 C appagato, contento, felice, pago, soddisfatto 
 S imbronciato, immusonito, incontentabile, lamentoso, musone 
Sostantivo maschile
 S disagio, disappunto, insoddisfazione, malumore, scontentezza, scontento, 
  fermento, inquietudine, contestazione, protesta
 

 malcostùme
Sostantivo maschile. Costume di vita immorale e disonesta.
Immoralità, disonestà nell'azione politica, amministrativa, ecc.

 S corruzione, degenerazione, dissolutezza, immoralità, scostumatezza, vizio
 

 maldèstro
Aggettivo. Non abile; incapace.
Eseguito senza abilità: restauro maldestro.
Malaccorto, goffo: gesto maldestro.

 S goffo, impacciato, inabile, incapace, malaccorto, pasticcione, imbranato 
 C accurato, attento, preciso
 

 maldicènte
Aggettivo. Che, per abitudine, parla male degli altri.

 S linguaccia, malalingua, calunniatore, denigratore, detrattore, diffamatore, sparlatore
 

 maldicènza
Sostantivo femminile. Il parlar male, per abitudine, degli altri.
Discorso dannoso della reputazione altrui.

 S mormorazione, pettegolezzo, calunnia, denigrazione, detrazione, diffamazione
 

 maldispósto
Aggettivo. Che non è favorevolmente disposto; contrario.

Figurato
 C ben disposto 
 S alieno, avverso, contrario, ostile, sfavorevole 
 C ben disposto, disposto, favorevole, incline, orientato, proclive, propenso
 

 male
Sostantivo maschile (latino malum). Ciò che è contrario al bene, alla legge morale, alla giustizia o a certe 
consuetudini.
Il peccato. 
Ciò che è inopportuno, inutile: sarebbe male invitarlo.
Disgrazia, infelicità. 
Sofferenza fisica o morale. 
Malattia. 
Far male, produrre dolore fisico o morale. 
Fare del male a qualcuno, danneggiarlo. 
Mettere male, suscitare discordie. 
Prendersela, aversela a male , offendersi, risentirsi. 
Andare a male, di merce, di cibi, guastarsi. 
Non esserci nulla di male. Che male c'è?, per giustificare un'azione che potrebbe apparire 
illecita. 
Non c'è male o non c'è malaccio, di cosa abbastanza soddisfacente. 
Meno male, fortunatamente, in espressioni di sollievo.

 S colpa, disonore, indecenza, ingiustizia, iniquità, onta, peccato, vergogna 
  crimine, delitto, reato 
Affezione patologica 
 S malattia, morbo, affezione, infermità, disturbo, indisposizione 
  malessere, malore, acciacco,
Popolare 
 S magagna, malanno 
Figurato
 S angoscia, dolore, pena, sofferenza 
Evento sfortunato 
 S calamità, disgrazia, sfortuna, sventura 
 C colpo di fortuna, fortuna 
Evento negativo 
 S danneggiamento, danno, nocumento, svantaggio 
 C beneficio, utile, vantaggio

 male o malaménte 
Avverbio (latino male). In modo contrario alla legge morale, alla giustizia.
In modo non utile, non opportuno: questione risolta male.
Incompletamente; in modo errato: ho inteso male; far male un lavoro.
Con scarsità di mezzi: vivere male.
A disagio: su quella panca stava proprio male.
Come esclamativo, indica viva insoddisfazione. 
Far male, agire in modo errato, sconveniente, dannoso. 
Andar male, svolgersi in maniera sfavorevole. 
Andare di male in peggio, peggiorare progressivamente. 
Finir male, avere esito cattivo; di persona, mettersi su una cattiva strada. 
Parlare male, in modo scorretto, in modo volgare. 
Parlare, dire male di qualcuno, malignare su di lui. 
Rispondere male, in modo villano. 
Restare, rimaner male, insoddisfatto, deluso, risentito. 
Sentirsi, star male, avere un malessere, una malattia; essere a disagio. 
Star male, non essere appropriato: questo vestito ti sta male.

 C bene
 S malamente, negativamente, sfavorevolmente 
 C bene, favorevolmente, felicemente, positivamente 
Sbagliato 
 S erroneamente, inesattamente, scorrettamente 
 C adeguatamente, correttamente, esattamente, giustamente 
 S goffamente, maldestramente 
 C abilmente 
Riprovevole
 S disonestamente, ingiustamente, iniquamente, scorrettamente, slealmente 
 C equamente, giustamente, onestamente, rettamente


 maledettaménte
Avverbio. Molto: ha recitato maledettamente male.

 S dannatamente, paurosamente, terribilmente 
Figurato
 S molto, tanto


 maledétto
Aggettivo (participio passato di maledire). Che è colpito da maledizione. 
Odiato violentemente.
Con valore esclamativo, assume significato di condanna, di deprecazione: maledetto quel giorno!  
Che sembra avere un influsso malefico: castello maledetto.
Fastidioso, molesto: quella maledetta porta non si apre.
Molto intenso.

 C benedetto 
 S condannato, dannato, scomunicato 
Figurato
 S aborrito, deprecato, detestato, esecrato 
 C amato, caro, diletto, grato
 

 malèdico
Aggettivo (latino maledicus). Maldicente.


 maledìre
Verbo transitivo (latino maledicere) [imperativo maledici, l'imperfetto indicativo e il passato remoto che 
hanno anche le forme maledivo e, meno comune, maledii, maledisti]. 
Invocare la collera divina o una grave sventura su qualcuno.

 C benedire
 S condannare, scomunicare 
Figurato
 S deplorare, deprecare, detestare, odiare, recriminare, rimpiangere
 

 maledizióne
Sostantivo femminile (latino maledictio -onis). Il maledire. Terribile condanna o sventura invocata su qualcuno. 
Ciò che reca grave danno, fastidio: questo vento è una maledizione.  
Con valore esclamativo, indica rabbia, vivo dispetto.

 C benedizione
 S anatema, condanna, scomunica 
Figurato
 S biasimo, deprecazione, esecrazione, ludibrio, vituperio 
  bestemmia, imprecazione, madonna, rosario, sacramento 
Evento sfortunato 
 S calamità, disdetta, disgrazia, flagello, pericolo pubblico, peste, pestilenza, rovina 
 C benedizione, fortuna, provvidenza


 maleducàto
Aggettivo. Che non rispetta le regole della buona educazione.

 C beneducato 
 S cafone, incivile, ineducato, inurbano, scortese, screanzato, sgarbato, villano, villanzone 
 C ammodo, benallevato, beneducato, civile, compito, cortese, costumato, educato, gentile, 
  manierato, urbano 
 S disdicevole, scorretto 
 C a posto, corretto, ineccepibile, irreprensibile 
 S indelicato, indiscreto 
 C delicato, discreto 
 S bantù, barbone, beduino, bifolco, burino, buzzurro, camallo, 
  campagnolo, cavernicolo, contadino, pescivendolo, portinaio, selvaggio, straccione 
 C gentiluomo, signore 
 S impertinente, impudente, insolente, irriverente, sfacciato, sfrontato, spudorato 
 C riguardoso, rispettoso, riverente

 maleducataménte 
Avverbio. Da maleducato.


 maleducazióne
Sostantivo femminile. L'essere maleducato. Discorso, azione da maleducato.

 C buona educazione 
 S cafoneria, malcreanza, scortesia, sgarbatezza, villania, pop. bifolcaggine, pop. burinaggine 
 C bel modo, bel tratto, buona creanza, buone maniere, cortesia, delicatezza, etichetta, finezza, 
  galateo, garbatezza, garbo, gentilezza, grazia, squisitezza, tatto 
 S impertinenza, impudenza, insolenza, sfacciataggine, sfrontatezza, spudoratezza 
 C considerazione, reverenza, rispetto 
 S inciviltà, inurbanità 
 C civiltà, urbanità, compostezza, contegno, decoro
 

 malefàtta
Sostantivo femminile. Azione più o meno cattiva.

 S birbonata, birichinata, bricconata, gherminella, malestro, marachella, monelleria, scappatella
 

 malefìcio
Sostantivo maschile (latino maleficium). Sortilegio, pratica magica per cui si cerca di nuocere a qualcuno.

 S fattura, incantesimo, magia, sortilegio, stregoneria, malocchio
 

 malèfico
Aggettivo (latino malefìcus) [superlativo raro maleficentissimo]. Che esercita influsso maligno; nato 
da maleficio. 
Per estensione, nocivo.

 C benefico 
 S dannoso, funesto, maledetto, malevolo, maligno, malvagio, nefasto, negativo, pernicioso 
 C benefico, benigno, buono, positivo, utile
 

 maleodorànte
Aggettivo. Che manda un odore cattivo.

 S fetente, fetido, maleolente, nauseabondo, puzzolente 
 C aromatico, aulente, fragrante, profumato
 

 maleolènte
Aggettivo. Puzzolente.


 malèrba
Sostantivo femminile. Erba inutile e nociva.
Figurato. Cosa nociva, difficile da far scomparire: la malerba della corruzione.


 malèssere
Sostantivo maschile. Male fisico leggero non ben definito. 
Figurato. Stato di inquietudine.

 S indisposizione, malore 
Figurato
 S ansia, disagio, inquietudine, insoddisfazione, scontentezza 
 C benessere, serenità
 

 malèstro
Sostantivo maschile (da male e estro). Danno fatto per sbadataggine o monelleria.


 malevolènza
Sostantivo femminile. Sentimento di maligna ostilità.

 S vedi malanimo
 

 malèvolo
Aggettivo. Che prova o mostra malevolenza.

 C benevolo 
 S animoso, astioso, avverso, maldisposto, nemico, ostile 
 C amico, bendisposto, benevolo, disponibile, favorevole 
 S cattivo, maligno
 

 malfamàto
Aggettivo. Che ha cattiva fama.

 S famigerato 
Luogo
 S insicuro, malfrequentato, pericoloso
 

 malfàtto
Aggettivo. Imperfetto, difettoso: lavoro malfatto. Moralmente riprovevole. 
Persona malfatta, sgraziata. 

Sostantivo maschile Azione cattiva, dannosa: riparare al malfatto.

Aggettivo
 C ben fatto 
Fatto male 
 S difettoso, imperfetto 
 C corretto, giusto, perfetto
 S abborracciato, messo insieme, raccogliticcio, acciabattato, buttato là, fatto alla carlona 
 C accurato, curato
 S disarmonico, goffo, sgraziato, sproporzionato, squilibrato 
 C aggraziato, armonioso, elegante, equilibrato, proporzionato
 

 malfattóre
Sostantivo maschile (latino malefactor -oris) [femminile -trice]. Chi commette abitualmente reati.

 S bandito, canaglia, criminale, delinquente, disonesto, farabutto, filibustiere, furfante, 
  lazzarone, lestofante, malandrino, malvivente, manigoldo, mascalzone, teppista 
 C galantuomo, onestuomo
 

 malférmo
Aggettivo. Che non ha stabilità, malsicuro.
Figurato. Che manca di costanza, di sicurezza.
Della salute, debole, cagionevole.

 C fermo 
 S instabile, oscillante, vacillante, ballerino 
 C bloccato, fermo, fisso, stabile
 

 malfidàto
Aggettivo. Infido.

 S malfido, pericoloso, subdolo 
 C fidato, affidabile, sicuro
 

 malfidènte
Aggettivo. Che si fida poco degli altri, sospettoso.

 S diffidente, sospettoso 
 C fiducioso, in buona fede


 malfido
Aggettivo. Di cui non ci si può fidare. Incerto.


 malformato
Aggettivo Che presenta malformazioni.


 malformazióne
Sostantivo femminile. Alterazione congenita della normale conformazione di un organo o parte del corpo, curabile 
con intervento chirurgico.

 S deformazione, difetto 
Figurato
 S deviazione, stortura


 malga
Sostantivo femminile. Azienda agraria alpina i cui terreni sono destinati al pascolo del bestiame e comprendente 
fabbricati per la lavorazione del latte.


 malgarbo o mal garbo
Sostantivo maschile. Modo di agire sgarbato, scortese.


 malgaro
Sostantivo maschile. Custode di una malga.


 malgovèrno o mal govèrno
Sostantivo maschile. Cattiva amministrazione di uno Stato.
Per estensione, trascuratezza, negligenza.


 malgrado o mal grado
Preposizione. Senza curarsi di, nonostante: malgrado la stanchezza continuò a camminare.
Preceduto da un aggettivo possessivo, contro la volontà di:  mio malgrado. 

Congiunzione. Benché, per quanto: Non è stato creduto malgrado dicesse la verità.

Preposizione 
 S a dispetto di, nonostante 
Congiunzione
 S benché, per quanto

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 malìa
Sostantivo femminile (dal latino malus, cattivo). Pratica magica, incantesimo.
Figurato. Fascino, seduzione: malia di una musica.

 S incantesimo, magia, sortilegio, fattura, maleficio, malocchio, stregoneria 
Figurato
 S bellezza, fascino, incanto, attrazione, seduzione, suggestione
 

 maliàrda
Sostantivo femminile
 S ammaliatrice, incantatrice, seduttrice, vamp 


 maliardo
Aggettivo e sostantivo maschile. Che incanta, che affascina.


 malignàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Pensare o dire male di qualcuno interpretandone gli atti con malignità.

 S chiacchierare, ciarlare, spettegolare, calunniare, denigrare, diffamare, sparlare di
 

 malignità
Sostantivo femminile. L'essere maligno. Per estensione, l'essere sfavorevole, dannoso.
Azione, discorso maligno.

 S acredine, acrimonia, animosità, astio, cattiveria, malizia, ostilità


 malìgno
Aggettivo (latino malignus). Che tende per abitudine a giudicare male gli altri, interpretandone gli 
atteggiamenti in senso negativo, con cattiveria.
Che rivela tale atteggiamento: insinuazione maligna.
Per estensione, sfavorevole, dannoso: clima maligno.
Di malattia di gravità eccezionale, detto di tumori. 

Sostantivo maschile. Il maligno, il diavolo.

Aggettivo
 C benigno
 S acido, acre, cattivo, crudele, feroce, malizioso, malvagio, perfido 
  cinico, demoniaco, mefistofelico, pungente, sardonico, satanico 
 C benevolo, benigno, buono 

 S dannoso, grave, nocivo, pericoloso, pernicioso, preoccupante, serio 
 C banale, benigno, innocuo, leggero, lieve 
Sostantivo maschile
 S corruttore, demonio, lucifero, nemico, satana

 malignaménte 
Avverbio. Con malignità.


 malinconìa o melanconía
Sostantivo femminile (greco melancholía, da mélas, nero, e chole, bile). Stato morboso di depressione morale 
e fisica.
Stato d'animo di vaga mestizia, di delusione, ecc. spesso senza causa e compiaciuto.

 S mestizia, tristezza, abbattimento, avvilimento, depressione 
 C contentezza, esultanza, felicità, gaudio, gioia, giubilo, letizia, tripudio 
 S scoraggiamento, scoramento, pessimismo, sfiducia 
 C fede, fiducia, ottimismo 
 S abulia, demotivazione, disinteresse


 malincònico o melancònico
Aggettivo. Che ha malinconia.
Che esprime, che è causa di malinconia, paesaggio malinconico.
 

 malincuòre
Nella locuzione a malincuore, con rincrescimento, di malavoglia.


 malintenzionato
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi ha cattive intenzioni; che o chi mostra di voler nuocere.


 malintéso
Aggettivo. Che non è capito o interpretato nel senso giusto.

Sostantivo maschile. Interpretazione errata di parole e atti altrui che porta a errori o disaccordi.

Aggettivo
Inteso male 
 S distorto, equivocato, frainteso, mal interpretato, stravolto, travisato 
 C bene interpretato, capito, compreso, inteso 
Sostantivo maschile
 S confusione, distorsione, equivoco, errore, fraintendimento, incomprensione, sbaglio, 
  travisamento, qui pro quo 
 

 malióso
Aggettivo. Che ha grande fascino.


 malìzia
Sostantivo femminile (latino malitia). Disposizione a operare deliberatamente contro l'onestà, la giustizia, 
il bene.
Volontà compiaciuta di trovare in qualcosa ciò che c'è di audace, piccante, nascondendo tale volontà sotto 
atteggiamenti ingenui. 
Astuzia, furberia. 
Conoscenza scaltrita di tutti gli accorgimenti di un'arte, di un mestiere.

 S astuzia, furberia, furbizia, scaltrezza, disonestà, malignità, malvagità 
Azione nascosta 
 S espediente, inganno, raggiro, stratagemma, trucco
 

 maliziosità
Sostantivo femminile. L'essere malizioso.


 malizióso
Aggettivo. Che agisce con malizia. Che mostra malizia. 
Per estensione, brioso, vicace: visetto malizioso.

 S astuto, furbesco, furbo, scaltro 
 C candido, ingenuo, innocente 
 S bizantino, cervellotico, contorto, machiavellico, tortuoso 
 C chiaro, diretto, lineare, semplice 
 S maligno, malvagio 
 C buono, corretto 
 S disonesto, sleale 
 C leale, onesto 
 S insinuante, mefistofelico

 maliziosaménte 
Avverbio. Con malizia.


 malleàbile
Aggettivo (dal latino malleus, martello). Dotato di malleabilità.
Figurato. Che si lascia facilmente convincere, che si piega facilmente alla volontà altrui.

 S duttile, modellabile, plasmabile, cedevole, morbido 
Persona
 S arrendevole, docile, mite, remissivo, trattabile


 malleabilità
Sostantivo femminile. Proprietà dei corpi di lasciarsi ridurre in lamine sottili o modellare senza spezzarsi.
Figurato: arrendevolezza, docilità.
 

 mallèolo
Sostantivo maschile (latino malleolus, piccolo martello). Ognuna delle due sporgenze ossee poste una all'interno 
e una all'esterno dell'estremità inferiore della gamba, immediatamente sopra il piede.


 mallevadóre
Sostantivo maschile [femminile -drice]. Garante.


 malleverìa
Sostantivo femminile. Impegno assunto a garanzia del comportamento altrui.


 mallo
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Involucro esterno del frutto di alcune piante (ad esempio della noce).


 mallòppo
Sostantivo maschile (parola gergale). Fagotto, specialmente di cose rubate. Ciò che è stato rubato in genere.

 S cartoccio, fagotto, involto, pacco
  bottino, refurtiva, grisbì, blocco, grande quantità
 

 malmaritata
Aggettivo e sostantivo femminile. Di donna che ha fatto un matrimonio infelice.


 malmenàre
Verbo transitivo [io malméno]. Ridurre in cattivo stato con urti, percosse, ecc.
Rovinare, sciupare.
Figurato. Criticare severamente.

 S bastonare, picchiare, randellare, legnare, pestare 
  bistrattare, maltrattare, strapazzare, ammaccare, rovinare, sciupare
 

 malmésso o mal mésso
Aggettivo. Trasandato, che veste in modo dimesso. Che è ridotto male per malattia e simili. 
Che rivela povertà o cattivo gusto: un appartamento malmesso.

 C ben messo 
 S conciato, malandato, malconcio, malridotto, rovinato 
  cencioso, lacero, sbrindellato, stracciato


 malnato o mal nato
Aggettivo. Maleducato, villanzone.
Figurato: disgraziato, sciagurato. 
Moralmente dannoso: il vizio malnato del gioco.


 malnòto o mal nòto
Aggettivo. Poco conosciuto.


 malnutrito o mal nutrito
Aggettivo. Denutrito.


 malnutrizióne
Sostantivo femminile. Denutrizione.


 malo
Aggettivo (latino malus). Letterario. Malvagio. Sfortunato, sventurato: mala sorte.
In malo modo, sgarbatamente, in modo dannoso.

 malaménte 
Avverbio. In modo dannoso: urtare malamente.
In modo imperfetto.


 malòcchio
Sostantivo maschile. Influsso malefico attribuito allo sguardo di certe persone. Sorte sfavorevole. 
Avere il malocchio, subire un influsso malefico.

 S fattura, iattura, iettatura
 

 malóra
Sostantivo femminile. Rovina, perdizione, specialmente nella locuzione 'andare in malora'.
In imprecazioni esprime rabbiosa avversione, specialmente nella locuzione 'in malora'.
Della malora, maledetto, che provoca avversione, impazienza.

Figurato
 S crollo, disastro, disgrazia, distruzione, fallimento, fine, miseria, perdizione, rovina, 
  sfascio, tracollo
 

 malóre
Sostantivo maschile. Breve perdita della coscienza. Malessere in generale.

 S indisposizione, malanno, male, mancamento
 

 malpélo
Aggettivo. Nella locuzione 'rosso malpelo', di persona con i capelli rossi, perché, secondo una credenza 
popolare, chi ha i capelli rossi avrebbe anche un carattere cattivo.


 malridótto
Sostantivo maschile
 S conciato, malandato, malconcio, malmesso 
 C a posto, in ordine


 malsàno
Aggettivo. Che ha poca salute.
Che indica uno stato di cattiva salute. 
Che nuoce alla salute: clima malsano.
Figurato. Moralmente riprovevole: desideri malsani.

 C sano 
 S cagionevole, debole, gracile, malandato, malaticcio 
 C florido, forte, robusto, sano, vigoroso 
Figurato
 S cereo, giallognolo, livido, pallido, sofferente 
 C colorito, fresco, roseo, rubizzo, sano 
Luogo, clima
 S insalubre 
 C salubre
 

 malsicuro o mal sicuro
Aggettivo. Privo di sicurezza, di stabilità.
Figurato. Incerto, dubbioso: ragazzo malsicuro.
Di cui si può dubitare.

 C sicuro 
 S instabile, malfermo, oscillante, vacillante 
 C assicurato, bloccato, fermo, fisso, stabile 
Figurato
 S esitante, incerto, indeciso, tentennante, titubante 
 C deciso, determinato, risoluto, sicuro


 malta
Sostantivo femminile (greco málthe). Impasto di sabbia con calce, cemento, ecc. utilizzato per collegare fra 
loro gli elementi di una muratura, ecc.


 maltèmpo
Sostantivo maschile. Insieme di condizioni atmosferiche avverse. Stagione fredda, piovosa.
 

 maltenuto o mal tenuto
Aggettivo. Tenuto con poca cura; che è in cattive condizioni.


 maltese
Sostantivo maschile. Piccolo cane da compagnia originario di Malta.
Vedi in biologia

 maltése 
Aggettivo e sostantivo. Di Malta e del suo arcipelago. 
Febbre maltese, malattia infettiva con febbri cicliche.


 malthusianésimo
Sostantivo maschile. Dottrina basata sui principi dell'economista inglese Th. Malthus, che auspica una 
limitazione dell'incremento demografico.


 malthusiano
Aggettivo. Relativo alle teorie di MalthuSostantivo 

Sostantivo maschile. Sostenitore del malthusianesimo.
 

 malto
Sostantivo maschile (inglese malt). Orzo germogliato ed essiccato usato, in polvere, nella fabbricazione della 
birra, e come alimento dietetico.


 maltòlto
Sostantivo maschile Ciò che è stato preso ad altri con la violenza o l'inganno.


 maltrattaménto
Sostantivo maschile. Azione del maltrattare.


 maltrattàre
Verbo transitivo. Trattare male, in modo villano o violento.
Di cosa, sciupare, rovinare. 
Criticare aspramente.
Riferito a un'opera letteraria o musicale, interpretare, tradurre malamente.

 S bistrattare, malmenare, rovinare, sciupare, strapazzare
 

 malumóre
Sostantivo maschile. Stato d'animo afflitto, irritabile.
Per estensione, lieve irritazione fra più persone: la discussione creò malumore.
Avversione, ostilità.

 C buon umore
 S mestizia, tristezza, malcontento, scontentezza, scontento 
  disappunto, inappagamento, insoddisfazione 
 C contentezza, esultanza, felicità, gaudio, gioia, giubilo, letizia, tripudio 
 S broncio, mugugno, mutria, muso, piva
 

 malva
Sostantivo femminile (latino malva). Pianta erbacea le cui foglie lobate e i fiori violetti vengono utilizzati 
in medicina come emollienti.


 malvàgio
Aggettivo e sostantivo maschile (provenzale malvatz). Che si compiace di commettere il male; profondamente 
cattivo. 
Che mostra malvagità; che è fatto con malvagità: animo malvagio, azione malvagia.
Scherzoso. Di cattiva qualità; in espressioni negative per dare un giudizio moderatamente favorevole: 
il pane non era malvagio.

 C buono 
 S cattivo, perfido 
Azione
 S atroce, brutale, efferato, selvaggio, nefando, turpe 
  agghiacciante, orrendo, orribile, orripilante, pauroso, spaventoso 
Persona
 S bieco, losco, perfido, fetente 
  crudele, disumano, feroce, sadico, spietato, empio, iniquo, demoniaco, maligno, satanico

 malvagiaménte 
Avverbio. Con malvagità.


 malvagità
Sostantivo femminile. L'essere malvagio; perfida cattiveria. Azione riprovevole: è odiato per le sue malvagità.


 malvasìa
Sostantivo femminile (dal nome di una città della Grecia). Vino di origine greca.


 malversazióne
Sostantivo femminile. Reato consistente nell'appropriazione di beni o denaro altrui dei quali si abbia la custodia 
o l'amministrazione.
 

 malvestito o mal vestito
Aggettivo. Che indossa vestiti logori o senza eleganza.

 S sciatto, trasandato, trascurato, malconcio, malmesso, misero, dimesso, modesto 
  cencioso, lacero, sbrindellato, stracciato 
 C azzimato, benvestito, curato, elegante, in ordine


 malvisto o mal visto
Aggettivo. Che è considerato con antipatia o con sospetto.

 C benvisto 
 S antipatico, avversato, detestato, disprezzato, ingrato, inviso, malaccetto, malvoluto, sospetto 
 C accettato, apprezzato, benaccetto, benvenuto, benvoluto, gradito, grato, popolare, richiesto, 
  stimato


 malvivènte
Sostantivo maschile. Chi commette abitualmente azioni delittuose; delinquente.
Che vive al di fuori della legge.

 S bandito, canaglia, criminale, delinquente, disonesto, farabutto, filibustiere, furfante, 
  lazzarone, lestofante, malandrino, malfattore, manigoldo, mascalzone 
 C galantuomo, onestuomo
 

 malvolentièri o mal volentièri
Avverbio. Contro voglia; di mala voglia: fare qualcosa malvolentieri.

 C volentieri 
 S controvoglia, di malavoglia, forzatamente, svogliatamente 
 C con gioia, con piacere, di buon grado, di buona voglia, volentieri


 malvolére o mal volére
Sostantivo maschile. Disposizione d'animo ostile.


 malvoluto
Aggettivo. Considerato con ostilità e diffidenza.


 malware
Codice computer maligno, virus del computer.


 màmma
Sostantivo femminile (latino mamma, voce infantile). Voce universale, usata dai bambini; è verosimile sia 
spontanea, al di fuori di qualunque etimo, perchè viene facile l'articolazione delle labiali.
Madre, nell'uso affettuoso e familiare. 
Figurato. Chi ha cura affettuosa di qualcuno. 
Letterario. Mammella, poppa (specialmente plurale). 
Come l'ha fatto mamma, completamente nudo. 
Mamma mia!, esclamazione di spavento, stupore.

 S genitrice, madre, ma', vecchia
 

 mammalucco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Persona sciocca, stolida.


 mammàrio
Aggettivo. Relativo alle mammelle: ghiandole mammarie.


 mammasantìssima
Sostantivo maschile invariabile. Nel gergo napoletano, capo della camorra.


 mammèlla
Sostantivo femminile (latino mammilla). Organo ghiandolare situato nella parte centrale del torace dei mammiferi 
che secerne latte dopo la gestazione.

 S petto, poppa, seno, cioccia, tetta, zinna


 mammellóne
Sostantivo maschile (francese mamelon, capezzolo). Poggio, rilievo tondeggiante.


 mammìfero
Aggettivo (dal latino mamma, mammella, e ferre, portare). Di animale fornito di mammelle che allatta i piccoli.

Sostantivo maschile plurale. Classe di animali vertebrati comprendente anche l'uomo, caratterizzata dall'avere 
nelle femmine ghiandole mammarie e inoltre respirazione polmonare, circolazione sanguigna doppia 
(venosa e arteriosa), sistema nervoso sviluppato.
 

 mammismo
Sostantivo maschile. Tendenza di certi adulti a cercare l'appoggio e la protezione della madre.
Inclinazione di certe madri a interferire eccessivamente nella vita dei figli adulti.
 

 mammografìa
Sostantivo femminile. Esame radiografico della ghiandola mammaria.


 màmmola
Sostantivo femminile (parola infantile). Sinonimo di viola mammola.
Figurato: persona modesta, ingenua e timida.
 

 mammóna
Sostantivo maschile o femminile (dall'aramaico mamna, ricchezza). La ricchezza, i beni mondani e l'idolatria 
per essi.


 mammóne
Aggettivo. Di persona molto attaccata alla mamma.


 mammut
Sostantivo maschile (dal russo mamont). Elefante fossile del quaternario ricoperto di un folto e lungo vello, 
con zanne lunghe e molto ricurve.
Figurato: di organismo, costruzione di proporzioni enormi.
 

 managed care
Prevenzione sanitaria.


 management
Sostantivo maschile (parola inglese). Amministrazione, direzione di un'azienda.


 management summary
Sintesi per la direzione.


 manager
[ménegia] Sostantivo maschile (parola inglese). Dirigente di un'azienda e simili, soprattutto con riferimento 
all'efficienza nelle moderne tecniche amministrative.
Chi cura il lato amministrativo dell'attività di un'atleta, di un attore, ecc.

 S capo, direttore, dirigente, funzionario, responsabile, leader  
  agente, allenatore, impresario, procuratore, regista
 

 manageriale
Aggettivo. Relativo ai manager.


 manata
Sostantivo femminile (da mano). Colpo dato con una mano aperta.
Quantità di ciò che si può prendere con una mano.

<- lista 
 

 manca
Sostantivo femminile (da manco). La mano sinistra.
La direzione di sinistra, il lato sinistro: prendere a manca.

 C dritta 
 S mancina, sinistra 
 C destra, dritta 
 S babordo 
 C tribordo
 

 mancaménto
Sostantivo maschile. Il mancare, scarsezza. 
Figurato. Difetto morale. 
Malore, svenimento.

 S vedi malore
 

 mancànza
Sostantivo femminile. Il mancare, l'essere privo di qualcosa.
Di persona, assenza.
Figurato. Il venir meno ai propri doveri.
Difetto, errore: rimproverato per le sue mancanze.

 S assenza, carenza, lacuna, buco, falla, insufficienza, penuria, ristrettezza, scarsità 
 C pienezza, sufficienza
 S colpa, contravvenzione, delitto, errore, inadempienza, infrazione, inosservanza, reato, sbaglio, 
  violazione 
Figurato
 S difetto, fallo, imperfezione, macchia, neo, pecca 
 C dote, pregio
 

 mancàre
Verbo intransitivo (dallaAggettivo manco)(man-cà-re) [ausiliare essere]. Essere insufficiente.

Non esserci: manca la buona volontà.
Non essere presente: mancavano alla riunione.
Figurato. Avere il desiderio di persona o cosa assente, che non si ha.
Venir meno, scomparire. 
Morire. 
Svenire: si sentiva mancare.
Si usa per indicare lo spazio o il tempo che separano da un termine stabilito: mancano due chilometri; 
mancano dieci minuti alle cinque. 

[ausiliare avere]. Essere privo.
Sottrarsi: mancare a un impegno.
Commettere un errore.
Tralasciare.

Verbo transitivo. Fallire, sbagliare.
Gli manca una rotella, un venerdì, di persona strana, non completamente in senno.
Non manca chi, c'è qualcuno che: non mancò chi parlasse di attentato.
Mancare o mancarci poco che, si dice di ciò che per poco non è accaduto, o che è sul punto di verificarsi. 
Ci mancherebbe altro!, esclamazione con cui si auspica che non avvenga qualcosa che si teme. 
Ci mancava anche questa!, esclamazione con cui si esprime disappunto per un'avversità che viene 
ad aggiungersi ad altre.

Verbo intransitivo
 S difettare, scarseggiare, venir meno 
 C abbondare, bastare, crescere
 S essere abbandonato, non trovare, trovarsi senza, trovarsi solo 
 C avere, contare su, disporre di 
Figurato
 S avere nostalgia di, desiderare, sentire la mancanza di 
Perdere conoscenza
 S andare in deliquio, perdere i sensi, sprofondare nell'incoscienza, svenire, venir meno 
 C riaversi, rimettersi, rinvenire, riprendere conoscenza, riprendere i sensi, riprendersi, 
  ritornare in sé 
Commettere un errore 
 S errare, sbagliarsi, peccare, sbagliare
Popolare
 S cannare
Lasciare da parte 
 S dimenticare, ignorare, omettere, tralasciare, trascurare, saltare 
 C considerare, contare, ricordare 
Cessare di vivere 
 S decedere, defungere, morire, spirare, trapassare

 mancante
Participio presente e aggettivo.


 mancato
Aggettivo (participio passato di mancare). Non riuscito, fallito.
Non avvenuto: mancata assistenza.


 manche
[mànsc] Sostantivo femminile (parola francese, manica). Ciascuna delle fasi di un gioco da effettuarsi in due 
tempi.
In competizioni sportive, prova eliminatoria.

 S atto, mano, tempo, tornata, turno, set 
 

 manchette
Finestrína, blocchétto, riquàdro, fianchétta.


 manchévole
Aggettivo. Incompleto.


 manchevolézza
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è manchevole. Difetto, mancanza.
 
Figurato
 S colpa, difetto, fallo, imperfezione, magagna, neo, pecca 
  errore, mancanza, sbaglio, svista 
  ineducazione, maleducazione, scorrettezza, sgarbataggine, sgarbatezza, villania
 

 mància
Sostantivo femminile (probabilmente dal francese antico manche, manica, per l'uso medievale delle dame di donare 
le loro maniche ai cavalieri nei tornei) [plurale -ce]. 
Dono in danaro che si offre a chi presta un servizio, oltre al prezzo dovuto per il servizio stesso.
Piccolo dono in danaro.

 S propina, regalia, ricompensa 
Figurato
 S bustarella, tangente, mazzetta
 

 manciàta
Sostantivo femminile. Quantità di qualcosa che può essere tenuta in mano: manciata di terra.
Per estensione, piccola quantità di qualcosa.

Figurato
 S pugno, assaggio, briciolo, campione, po', pochino, poco
 

 mancina
Sostantivo femminile (da mancino). La mano sinistra.
A mancina, a sinistra: girare a mancina.


 mancinismo
Sostantivo maschile. Tendenza a usare abitualmente la mano sinistra al posto della destra.


 mancino
Aggettivo (da manco, sinistro). Posizione sinistra: mano mancina.
Di persona che presenta mancinismo; anche sostantivo maschile: correggere un mancino.


 manco
Aggettivo [plurale maschile -chi] (latino mancus, monco, storpio). Sinistro: la mano manca.
A mano manca (o a manca), a sinistra.

Sostantivo maschile. Antico. Mancanza. 

Avverbio. Nemmeno, neppure: non l'aveva manco sentita nominare.


 mandamentale
Aggettivo. Che appartiene al mandamento: carcere mandamentale.


 mandaménto
Sostantivo maschile. Territorio sottoposto alla giurisdizione del pretore.
Circoscrizione amministrativa di taluni organismi.
 

 mandànte
Sostantivo maschile (participio presente di mandare). Chi dà ad altri l'incarico di compiere un atto giuridico 
nel suo interesse.
Chi spinge altri a divenire esecutore materiale di un reato.

 C mandatario 
 S commissionario 
 C emissario, esecutore, inviato, mandatario, portavoce
 

 mandarancio
Sostantivo maschile. Pianta ottenuta per ibridazione tra il mandarino e l'arancio dolce.
Frutto della stessa pianta.
 

 mandàre
Verbo transitivo (latino mandare, affidare). Di persona, farla andare in un determinato luogo.
Di cosa, far in modo che arrivi in un certo luogo, a una persona: mandare un pacco.
Figurato. Formulare, pronunciare all'indirizzo di: mandare maledizioni.
Emettere: il fuoco manda calore.
Mandare per, mandare a chiamare, a cercare.
Mandare a dire, far sapere per mezzo di un altro. 
Che Dio ce la mandi buona, che Dio ci protegga. 
Mandare via, scacciare, licenziare. 
Mandare a effetto una cosa, far sì che si compia. 
Mandare a spasso, licenziare. 
Mandare a vuoto, all'aria, in fumo qualcosa, far in modo che fallisca. 
Mandare a memoria, imparare a memoria.

 S far pervenire, inviare, rimettere, spedire 
 C avere, ottenere, ricevere 
Lasciare uscire 
 S diffondere, emanare, emettere, sprigionare


 mandarinétto
Sostantivo maschile. Liquore a base di mandarini.


 mandarino
Sostantivo maschile (dalla voce precedente, per la provenienza dalla Cina). Albero del gruppo degli agrumi, 
coltivato per i suoi frutti.
Frutto stesso simile all'arancio ma più piccolo e più dolce.

 mandarino
Sostantivo maschile (portoghese mandarim, consigliere). In Cina, titolo dato un tempo agli alti funzionari della 
pubblica amministrazione. 
Per estensione, persona che occupa una carica importante e agisce con spirito burocratico.
 

 mandata
Sostantivo femminile (da mandare). Ogni scatto del chiavistello di una serratura prodotto dalla rotazione 
della chiave.


 mandatàrio
Sostantivo maschile. Diritto. Chi si obbliga, attraverso un contratto, a compiere atti giuridici per conto 
di un'altra persona.

 C mandante 
 S emissario, esecutore, inviato, mandatario, portavoce 
 C commissionario, mandante
 

 mandàto
Sostantivo maschile (latino mandatum, da mandare, affidare). Ordine che viene dato a qualcuno di compiere 
un'azione: vengo per mandato del capo.
Foglio, documento su cui l'ordine è scritto: esibire un mandato.
Nel diritto privato, contratto per il quale una persona si obbliga a compiere uno o più atti 
giuridici per conto di un'altra. 
Delegazione di poteri di rappresentanza politica: mandato parlamentare.
Mandato di pagamento, autorizzazione scritta emessa per il pagamento di una somma determinata 
a favore di una persona. 
Mandato di cattura, comando impartito dai giudici penali agli ufficiali della polizia giudiziaria 
di condurre in carcere l'imputato.

 S delega, incarico, ordine, procura 
Figurato
 S comando, ordine, autorizzazione, permesso 
Scritto per agire 
 S certificato, certificazione, documento
 

 mandìbola
Sostantivo femminile (latino mandibula, da mandere, masticare). Mascella inferiore dell'uomo e dei vertebrati.
Ciascuna delle due parti dell'apparato boccale di insetti, crostacei, ecc., usate per afferrare 
e masticare il cibo.
 

 mandibolare
Aggettivo. Riferito alla mandibola.


 mandòla
Sostantivo femminile. Strumento musicale simile al liuto con quattro o cinque corde doppie pizzicate con 
un plettro.
Vedi in musica


 mandolinista
Sostantivo maschile e femminile. Chi suona il mandolino.


 mandolino
Sostantivo maschile. Strumento musicale a corde pizzicate con il plettro, su una cassa armonica ovale molto 
convessa.
Vedi in musica


 màndorla
Sostantivo femminile (latino tardo amandula, dal greco amygdále). Frutto e seme del mandorlo, commestibile. 
Per estensione, ogni seme contenuto in un nocciolo. 
A mandorla, allungato e appuntito verso l'esterno.
Degli occhi dei popoli mongolici.
Latte di mandorla, bibita preparata con mandorle dolci.
 

 mandorlato
Aggettivo. Insaporito con essenze di mandorle amare.

Sostantivo maschile. Dolce a base di mandorle, lievemente abbrustolite e tenute assieme da un impasto di mele, 
uova, ecc.


 màndorlo
Sostantivo maschile. Albero con fiori bianchi e foglie lanceolate e con frutto a drupa (mandorla).


 mandràgora o mandràgola
Sostantivo femminile. Pianta erbacea velenosa, dalla radice grossa e biforcuta, a cui venivano attribuite 
proprietà magiche.


 mandra o mandria
Sostantivo femminile (latino mandra, branco, recinto). Branco di grossi animali, soprattutto domestici: 
mandria di buoi.
Figurato: gruppo numeroso e disordinato di esseri umani (spesso spregiativo).

 S armento, branco, gregge, assembramento, folla, legione, massa, orda, plotone, schiera, torma


 mandriàno
Sostantivo maschile. Guardiano di una mandria.

 S bovaro, buttero, pecoraio, vaccaro, cow boy 
 

 mandrillo
Sostantivo maschile. Scimmia dal pelame ispido, con coda corta e dal caratteristico naso rossastro.
Uomo libidinoso.
 

 mandrino
Sostantivo maschile. Albero di macchina utensile rotante e comandato sul quale è fissato un utensile 
o un pezzo da lavorare.
Organo fissato sulla testa di una macchina utensile per serrare un utensile o tenere 
il pezzo in lavorazione.
 

 manducare
Verbo transitivo (latino manducare, da mandere, masticare). Antico. Mangiare.


 mane
Sostantivo femminile (latino mane, di mattina). Mattina, specialmente nella locuzione: da mane a sera, per tutto 
il giorno.
Figurato: continuamente.


 maneggévole
Aggettivo. Che può essere facilmente maneggiato.
Figurato. Di persona, arrendevole.

 S facile, pratico, semplice 
Persona
 S convincibile, duttile, influenzabile, malleabile, morbido, trattabile 
 C duro, fermo, inconvincibile, inflessibile, irremovibile, rigido


 maneggevolézza
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è maneggevole.


 maneggiàre
Verbo transitivo [io manéggio]. Lavorare, trattare con le mani.
Usare con le mani.
Organizzare, dirigere: maneggiare la situazione.
Amministrare.
Indurre abilmente una persona a fare quanto si vuole.

 S adoperare, impiegare, lavorare, trattare, usare, manipolare, toccare
 

 manéggio
Sostantivo maschile. Il maneggiare: maneggio delle armi.
Amministrazione, organizzazione.
Insieme di scaltre manovre fatte per raggiungere un determinato scopo.

Nell'equitazione, l'insieme degli esercizi a cui si addestrano i cavalli. 
Il locale adibito all'addestramento di cavalli e cavalieri.

 S circolo ippico, galoppatoio, scuola di equitazione 
Vantaggi
 S intrallazzo, lavorio, lavoro, manovra, orditura, tessitura, traffico 
  complotto, cospirazione, macchinazione, trama
 

 maneggióne
Sostantivo maschile. Spregiativo. Intrigante.

 S arruffone, faccendiere, intrigante, mestatore, trafficante, traffichino, trafficone
 

 manésco
Aggettivo (da mano) [plurale maschile -chi]. Che mette facilmente le mani addosso agli altri per picchiare.

 S aggressivo, prepotente, violento
 

 manétta
Sostantivo femminile. Leva di comando manuale di un organo di macchina o di motore.

 S leva, manovella


 manétte
Sostantivo femminile plurale. Arnese di ferro usato dalla polizia per serrare i polsi di un arrestato.

 S catene, ceppi, ferri, vincoli 
Figurato
 S impossibilità, limitazione, prigionia, schiavitù
 

 manfrìna
Sostantivo femminile (variante dialettale di monferrina). Cosa noiosa e insistente.

 S leziosaggine, melensaggini, moine, smancerie, smorfie, sviolinata 
Figurato
 S solfa, tiritera, barba, menata, pizza 
  ammonimento, paternale, predicozzo, rabbuffo, rampogna, rimprovero
 

 manganèllo
Sostantivo maschile (da mangano). Randello. Per estensione, sfollagente della polizia. 
Figurato. Impiego della violenza fisica nell'azione politica.

 S sfollagente, bastone, randello
 

 manganése
Sostantivo maschile (alterazione di magnesio). Elemento chimico metallico grigiastro (simbolo Mn) usato nella 
preparazione di leghe speciali.
Vedi in chimica


 màngano
Sostantivo maschile (greco mánganon). Antica macchina da guerra che serviva a lanciare pietre e altri proiettili.


 mangeréccio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Che si può mangiare, commestibile.

 S alimentare, commestibile, edule, esculento, mangiabile
 

 mangerìa
Sostantivo femminile (da mangiare). Profitto illecito, specie tratto al danaro pubblico.


 mangiabile
Aggettivo. Che si può mangiare.


 mangiadischi
Sostantivo maschile (nome depositato). Grammofono nel quale il disco si mette automaticamente in azione quando 
viene introdotto in un'apertura orizzontale, dalla quale viene espulso al termine dell'incisione.


 mangiafumo
Sostantivo maschile. Striscia di panno che trattiene le particelle di polvere contenute nell'aria calda che sale 
da un calorifero.


 mangiafuòco
Sostantivo maschile. Artista del circo che spruzzando dalla bocca un liquido infiammabile incendiato sembra 
emettere fiamme.


 mangianastri
Sostantivo maschile (nome depositato). Registratore portatile per cassette.


 mangiapàne
Sostantivo maschile invariabile. Chi vive alle spalle degli altri specialmente nella locuzione 'mangiapane a ufo'.

 S parassita, profittatore, scroccone
 

 mangiapréti
Sostantivo maschile. Acceso anticlericale.


 mangiàre
Verbo transitivo (latino manducare). Masticare e inghiottire un alimento solido o pastoso.
Nutrirsi di: mangio solo verdure.
Consumare un pasto o i pasti; anche assoluto: mangiare in trattoria.
Consumare come alimento.
Per estensione, portare un cibo alla bocca: mangiare con le mani.
Divorare, rodere.
Figurato: sperare.
Sottrarre denaro.
Guadagnare illecitamente (in genere assoluto). 
Nei giochi della dama e degli scacchi, vincere all'avversario un pezzo, eliminandolo dalla 
scacchiera. 
In giochi di carte, prendere una carta avversaria con una di maggior valore. 
Preparare, fare da mangiare, preparare i cibi. 
Mangiare con gli occhi, guardare avidamente. 
Mangiare di baci, baciare con effusione. 
Mangiarsi le unghie, rosicchiarsele. 
Mangiare le sillabe, le parole, non pronunciarle interamente. 

Sostantivo maschile. Azione di mangiare. Cibo.

 S alimentarsi, cibarsi, nutrirsi, sostenersi, sostentarsi 
 C digiunare, saltare i pasti 
 S ingerire, inghiottire, mandar giù 
Figurato
 S estorcere, impadronirsi di, rubare, scroccare 
  consumare, dilapidare, distruggere, erodere, intaccare, sperperare 
Avidità  
 S divorare, far fuori, ingurgitare, ripulire, spazzolare, spolverare 
Gusto
 S assaporare, godere, gustare 
Malavoglia
 S assaggiare, becchettare, beccolare, mangiucchiare, piluccare, spilluzzicare 
Sostantivo maschile Sostanza atta a nutrire 
 S cibo, pasto, pietanza, vivanda
 

 mangiasòldi
Aggettivo. Macchina mangiasoldi, apparecchio automatico per il gioco d'azzardo, funzionante mediante 
l'introduzione di una moneta e che permette una vincita, espellendo una certa quantità di monete, 
quando si verifica una data combinazione su alcuni tamburi rotanti. È detto anche slot-machine.


 mangiàta
Sostantivo femminile. Il mangiare abbondantemente, scorpacciata.

 S abbuffata, scorpacciata, spanciata
 

 mangiatóia
Sostantivo femminile. Recipiente situato nella stalla e destinato a contenere i mangimi per gli animali.
Figurato: fonte di lauti guadagni.

 S greppia, truogolo
 

 mangiatóre
Aggettivo [femminile -trice]. Che mangia molto un determinato cibo: mangiatore di patate.

Sostantivo maschile. Chi mangia abbondantemente. 
Mangiatore di fuoco, mangiafuoco.

<- lista 
 

 mangime
Sostantivo maschile. Sostanza per l'alimentazione del bestiame.
Scherzoso. Cibo.
 

 mangióne
Sostantivo maschile. Chi mangia molto o golosamente.
Figurato: chi guadagna illecitamente.

 S buona forchetta, forchettone, ghiottone, goloso, ingordo, mangiatore
 

 mangiucchiàre
Verbo transitivo. Mangiare svogliatamente. Mangiare poco ma spesso.

 S assaggiare, becchettare, beccolare, piluccare, spilluzzicare 
 C divorare, far fuori, ingurgitare, ripulire, spazzolare, spolverare
 

 mango
Sostantivo maschile (portoghese manga, di origine tamil) [plurale -ghi]. Albero tropicale con frutti ricchi 
di polpa profumata. Il frutto stesso.
 

 mangusta
Sostantivo femminile (maharashtri mangus). Mammifero carnivoro delle regioni tropicali dal corpo agile e snello, 
simile al gatto, che si ciba soprattutto di rettili e anfibi.


 mani
Sostantivo maschile plurale (latino manes). Presso gli antichi Romani, le anime dei morti, specialmente quelli 
di una data famiglia, oggetto di culto come divinità.
Per estensione, le regioni dell'Averno.

 mani
Plurale di mano: lavare le mani.


 manìa
Sostantivo femminile (greco manía). Stato psichico caratterizzato da grande agitazione, logorrea, profondi 
sbalzi di umore con sviluppo di idee di grandezza o di persecuzione.
Per estensione, idea ossessiva: mania di persecuzione.
Abitudine strana, ridicola.

Figurato
 S ansia, frenesia, morbosità, ossessione, smania, fissazione, pallino, chiodo, fissa
 

 maniacàle
Aggettivo. Ossessivo.

 S morboso, ossessionante, ossessivo, persecutorio
 

 manìaco
Aggettivo. Relativo alla mania, che ha aspetto di mania: sentimento maniaco, affetto da mania. 
Chi ha tendenza eccessiva per qualcosa; anche sostantivo maschile: maniaco della pulizia.

 S ansioso, frenetico, irrequieto, ossessionato, smanioso 
  esaltato, fanatico, fissato, invasato
 

 maniaco-depressivo
Aggettivo. Di psicosi caratterizzata dall'alternanza di accessi di mania e di melanconia.


 mànica
Sostantivo femminile (latino manica, da manus, mano). Parte dell'abito che riveste il braccio e l'avambraccio dalla 
spalla al polso. 
Se copre solo la parte superiore del braccio si dice mezza manica o manica corta.
Essere nella manica di qualcuno, godere del suo favore.
Avere qualcuno nella manica, averlo in grande simpatia; favorirlo. 
Essere di manica larga, stretta. Essere largo, stretto di manica, essere indulgente o severo. 
Essere un altro paio di maniche, essere una cosa del tutto diversa. 
Rimboccarsi le maniche, accingersi con energia a un'azione. 
Una manica di, spregiativo, un insieme di persone poco raccomandabili. 
Mezze maniche, specie di manicotti di stoffa nera che s'infilano nelle braccia dal polso 
al gomito, per non rovinare le maniche dell'abito e per estensione, impiegato di basso grado 
specialmente nella burocrazia. 
Manica a vento, tubo conico di stoffa issato su un palo, usato negli aeroporti per indicare 
la direzione del vento.

 S condotto, manicotto, tubo 
Figurato.
 S batteria, cerchia, compagnia, giro, gruppo, gruppuscolo, manipolo, squadra 
  banda, cosca, cricca, setta, gang 
 

 manicarétto
Sostantivo maschile. Pietanza gustosa.

 S ghiottoneria, leccornia, squisitezza, intingolo, piattino, stuzzichino


 manicheismo
Sostantivo maschile. Dottrina elaborata nel III sec. d.C. dal persiano Mani e fondata sull'assoluta contrapposizione 
dei due principi del bene e del male.
Per estensione, tendenza ad assumere atteggiamenti di radicale contrapposizione fra idee diverse.


 manichèo
Aggettivo. Relativo al manicheismo.
Per estensione, che presuppone una recisa opposizione tra due principi.

Sostantivo maschile. Seguace del manicheismo.
 

 manichétta
Sostantivo femminile. Elemento di collegamento provvisorio di tubazioni, in tessuto.


 manichìno
Sostantivo maschile (olandese manneken, ometto). Fantoccio, riproducente la figura umana, sul quale i sarti 
provano i vestiti o al quale i negozianti di abiti fanno indossare i modelli da esporre.
Figurato. Persona senza volontà o carattere che gli altri possono facilmente condizionare.

 S fantoccio, modello 
Figurato
 S burattino, marionetta, pupazzo, damerino, elegantone, zerbinotto, dandy, gagà 
 

 mànico
Sostantivo maschile [plurale -ci o chi]. Parte di un oggetto che si afferra con le mani per sollevare e usare 
l'oggetto stesso. 
Il difetto sta nel manico, il difetto sta nell'idea fondamentale.

 S ansa, impugnatura, maniglia, presa
 

 manicòmio
Sostantivo maschile (dal greco manía, pazzia, e komêin, curare). Istituto dove vengono ricoverati i malati di 
mente. 
Figurato. Luogo pieno di confusione, di baccano.

 S frenocomio, ospedale psichiatrico 
Figurato
 S babele, babilonia, caos, confusione, sarabanda, casino, baraonda, bordello, macello
 

 manicòtto
Sostantivo maschile (da manica). Accessorio dell'abbigliamento femminile, di forma cilindrica, nel quale 
si mettono le mani per proteggerle dal freddo.
Elemento meccanico di collegamento per tubi, alberi, ecc.
 

 manicure
[manikür] Sostantivo femminile e maschile invariabile (francese manucure). Persona incaricata della cura delle 
mani e delle unghie.
L'insieme delle operazioni per la cura delle mani e delle unghie.
 

 manièra
Sostantivo femminile (francese manière). Modo particolare di essere o di agire.
Modo in genere: pensare alla sua maniera.
Modo di agire nei rapporti con gli altri: buone maniere.
Per estensione, gentilezza, educazione: un po' di maniera!  
Stile tipico: alla maniera di Raffello.
Costume, moda: alla maniera, secondo l'uso, il costume.
Di maniera, di un'opera artistica o del pensiero, fatta accademicamente o per imitazione e quindi 
priva di originalità.

 S norma, prassi, regola, metodo, procedimento, sistema, tecnica 
  moda, piega, voga, abitudine, costume, usanza 
Bella
 S bel modo, bel tratto, cortesia, garbo, gentilezza, grazia, tatto, fair play  
 C malagrazia, malgarbo, sgarbatezza, villania 
Brutta
 S forza, prepotenza, violenza 
 C convinzione, persuasione
 

 manieràto
Aggettivo. Affettato, privo di naturalezza, lezioso.
Di uno stile accademico, privo di originalità.

 S beneducato, civile, educato, urbano 
 C ineducato, rozzo, sguaiato 
 S affettato, cerimonioso, formale 
 C informale
 

 manierismo
Sostantivo maschile. Movimento artistico che segna l'apogeo del Rinascimento, basato sull'imitazione di 
Raffaello e Michelangelo.
Per estensione, ogni stile artistico basato sull'imitazione accademica.
 

 manierista
Sostantivo maschile. Seguace del manierismo.


 manierìstico
Aggettivo. Relativo al manierismo.


 manièro
Sostantivo maschile. Nel medioevo, l'abitazione del piccolo feudatario. Per estensione, castello.

 S castello, rocca
 

 manieróso
Aggettivo. Che ha maniere gentili: persona manierosa. Manierato, affettato.
 

 manifattura
Sostantivo femminile. L'insieme delle operazioni con cui si trasforma un materiale in un manufatto.
Il prodotto di queste operazioni. 
Stabilimento, industria manifatturiera.
 

 manifatturièro
Aggettivo. Della manifattura.
Che ha molte fabbriche: città manifatturiera.


 manifestàre
Verbo transitivo [io manifèsto]. Rendere noto, esprimere.
Assoluto. Fare una manifestazione.

Verbo riflessivo. Rendere evidente la propria presenza.
Mostrarsi; rivelarsi.

 S annunciare, comunicare, dichiarare, dire, esprimere, esternare, mostrare, palesare, proclamare, 
  rivelare, svelare, diffondere, divulgare, informare, pubblicizzare, volgarizzare 
 C celare, insabbiare, nascondere, occultare 
Intransitivo avere.
 S contestare, dimostrare, protestare, scendere in piazza 
Riflessivo. 
 S apparire, comparire, evidenziarsi, mostrarsi, rivelarsi, svelarsi

 manifestante 
Participio presente, aggettivo e sostantivo. Che o chi partecipa a una manifestazione pubblica: corteo di manifestanti.


 manifestazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del manifestare.
Il manifestarsi: manifestazione della divinità.
Dimostrazione collettiva, pubblica, in favore di una opinione; espressione pubblica 
di una rivendicazione: manifestazioni di protesta.
Spettacolo a larga partecipazione pubblica.

 S convegno, raduno, meeting, celebrazione, cerimonia, festeggiamento, spettacolo 
Figurato
 S contestazione, corteo, dimostrazione, protesta, sfilata


 manifestìno
Sostantivo maschile. Piccolo manifesto, distribuito in pubblico per propagandare qualcosa.

 S foglietto, locandina, opuscolo, pieghevole, volantino, dépliant, ciclostilato, stampato
 

 manifèsto
Aggettivo (latino manifestus, che si può toccare con mano). Che si mostra in modo chiaro, evidente.
Far manifesto, rendere noto.

 S chiaro, evidente, lampante, ovvio, palese, palmare, patente, solare 
 C ambiguo, confuso, oscuro, vago

 manifesto 
Sostantivo maschile. Foglio di carta che si affigge in luoghi pubblici per render note cose di interesse 
generale o a scopo pubblicitario. 
Scritto che annuncia il programma di un movimento culturale, di un partito politico, ecc.: manifesto del futurismo.

 S cartellone, poster, tazebao 
Figurato
 S dottrina, programma, regolamento, statuto 

 manifestaménte 
Avverbio. In modo manifesto, chiaramente.


 maniglia
Sostantivo femminile (spagnolo manilla). Parte di un oggetto sagomato in modo da poter essere afferrato con la 
mano per aprire, sollevare, ecc.: la maniglia di una porta.


 manigóldo
Sostantivo maschile. Briccone, furfante.

 S vedi malvivente
 

 maniòca
Sostantivo femminile. Pianta dalle radici commestibili, largamente coltivata nei paesi tropicali.
Farina ottenuta dai tuberi di tale pianta.
 

 manipolàre
Verbo transitivo (dal latino manipulus, manciata) [io manìpolo]. Preparare una sostanza impastando ingredienti 
vari: manipolare una crema.
Adulterare una sostanza: manipolare il vino.
Figurato: rielaborare un'opera del pensiero alterandone il significato. 
Alterare volutamente.
Maneggiare, amministrare generalmente in modo poco chiaro.
Condizionare una persona per subordinarla alle proprie idee. 
Maneggiare.

 S amalgamare, impastare, mescolare, maneggiare, toccare 
Figurato
 S adulterare, alterare, contraffare, sofisticare, rielaborare, rimaneggiare, rimpastare, rimpolpare
 

 manipolatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi manipola.
Figurato. Chi è specializzato nei giochi di destrezza con le mani. 
Dispositivo per la manipolazione a distanza di sostanze pericolose. 
Dispositivo a comando per emettere segnali telegrafici.


 manipolazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del manipolare.
Figurato: pressante condizionamento.
 

 manìpolo
Sostantivo maschile (latino manipulus). Suddivisione della legione romana.
Gruppo di soldati o di persone in genere. 
Fastello di cereali mietuti, di fieno e simili. 
Striscia di stoffa portata sull'avambraccio sinistro dal sacerdote, durante la messa.

 S drappello, gruppetto, gruppo, gruppuscolo, picchetto, plotone, pugno, squadra, squadriglia
 

 maniscalco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Artigiano che ferra gli equini e i bovini.


 manna
Sostantivo femminile (ebraico mana). Sostanza che secondo la Bibbia venne inviata miracolosamente da Dio agli 
Ebrei come nutrimento durante la peregrinazione nel deserto.
Figurato. Cosa favorevole, che giunge inaspettata e assai gradita: la pioggia è una manna per l'agricoltura.
Secrezione zuccherina ricavata da alcune varietà di frassino usata come blando lassativo.

 S ambrosia, bontà, leccornia, nettare, squisitezza 
  benedizione, fortuna, grazia, cuccagna
 

 mannaggia
Interiezione (da mal n'aggia, male ne abbia). Imprecazione specialmente dell'Italia centromeridionale 
che equivale a «sia maledetto».


 mannàia
Sostantivo femminile (latino tardo manuaria). Grossa scure dal manico lungo.
L'arma usata dal boia per decapitare.

 S accetta, ascia, scure


 mannaro
Aggettivo (latino volgare [lupus] hominarius). Lupo mannaro, popolare per licantropo; 
mostro immaginario con cui si fa paura ai bambini; persona crudele.


 mannèllo
Sostantivo maschile o mannèlla sostantivo femminile. Piccolo fascio di spighe d'erba, ecc.


 mannequin
[mankèn] Sostantivo femminile (parola francese, dall'olandese manneken, ometto). Indossatrice.

 S indossatore, indossatrice, modella, modello


 mano
Sostantivo femminile (latino manus -us) [plurale mani]. Organo prensile all'estremità delle braccia dell'uomo 
e dei primati.
Intervento caratteristico di una persona; stile personale: si vede la mano di un'artista.  
Una delle direzioni in cui si muove il traffico: tenere la propria mano, procedere sul lato 
della via concesso dal codice stradale. 
Strato di vernice, colore, ecc. applicato su una superficie. 
Nel gioco delle carte, la fase della partita in cui vengono giocate le carte di un'intera 
distribuzione. 
Dare la mano, tendere la mano per stringere quella di un'altra persona in segno di saluto, ecc. 
Qua la mano!, invito a stringersi reciprocamente la mano in segno di pacificazione o di onestà. 
Dare, tendere una mano a qualcuno, aiutarlo, soccorrerlo. 
Stendere la mano, figurato: mendicare. 
In alto le mani! Mani in alto, ordine di levare in alto le braccia per impedire reazioni 
difensive a una minaccia. 
Stare con le mani in mano, restare inoperoso. 
Avere qualcosa per le mani, occuparsene in quel momento. 
Chiedere, concedere la mano di una ragazza, chiederla, concederla in matrimonio. 
Mettere le mani addosso a uno, malmenarlo, colpirlo. 
Venire alle mani, colpirsi, iniziare una rissa, una battaglia. 
Sentirsi prudere le mani, sentire un impulso a picchiare. 
Mettere le mani avanti, addurre in anticipo argomenti che in seguito ci possono discolpare da una accusa. 
Mettere le mani su qualcuno, su qualcosa, catturarlo; assicurarsene il possesso. 
Passare la mano, cedere un'attività a un altro. 
Portare in palmo di mano qualcuno, stimarlo moltissimo. 
Avere le mani libere, legate, avere, non avere libertà d'azione. 
Svelto di mano, pronto a rubare o a picchiare. 
Avere la mano pesante, colpire duramente, figurato: essere severo, duro con gli altri. 
Con mano ferma, con sicura autorevolezza. 
Avere le mani in pasta, essere addentro in un affare. 
Essere nelle mani di qualcuno, essere suo prigioniero; essere in sua balia. 
Mettersi nelle mani di qualcuno, affidarsi completamente a lui. 
Toccare con mano, figurato: accertarsi personalmente di qualcosa. 
Prender la mano, acquistare pratica. 
Prendere la mano a qualcuno, sottrarsi al controllo di qualcuno. 
A portata di mano, detto di cosa o persona facilmente raggiungibile. 
A mano, detto di un lavoro svolto senza l'ausilio di apparecchi meccanici. 
Alla mano, di persona, semplice, facile da avvicinarsi. 
Sotto mano, vicino, a disposizione. 
A man salva, quanto più si può: rubare a man salva.
Far man bassa, vedi basso. 
A mani vuote, senza nulla da dare, da offrire. 
(A) mano a mano. Man mano, un poco alla volta, per gradi. 
Di prima mano, che proviene direttamente dalla fonte: notizie di prima mano.
Di seconda mano, che non è di provenienza diretta, detto di una cosa messa in vendita già usata. 
Dar l'ultima mano a qualcosa, portarla a compimento, rifinirla.
A quattro mani, detto di esecuzione musicale realizzata da due pianisti sul medesimo pianoforte. 
Fare la mano morta, toccare una donna in maniera sconveniente, per lo più in luoghi 
affollati e senza farsi notare. 
Cedere la mano, camminando per la strada, far passare alla propria destra una persona 
in segno di rispetto. 
Contro mano, vedi contromano.

Figurato
 S direzione, lato, parte, posizione, maniera, stile, tecnica 
  autorità, decisione, energia, fermezza, forza, polso, risolutezza 
  aiuto, appoggio, intervento, soccorso, applicazione, strato, passata 
  distribuzione, fase, giro, passaggio, turno
 

 manodòpera
(meno comune mano d'opera) Sostantivo femminile [solo singolare]. Il complesso dei lavoratori che prestano la 
loro attività, in genere manuale, in modo subordinato in un settore produttivo.

 S maestranze, manovalanza, operai
 

 manomètrico
Aggettivo. Relativo ai manometri.


 manòmetro
Sostantivo maschile (dal greco manós, rarefatto, e métron, misura). Apparecchio destinato alla misura della 
pressione dei fluidi.


 manométtere
Verbo transitivo (latino manumittere, affrancare [uno schiavo]). Alterare lo stato di qualcosa, 
aprendo o spezzando, in genere per fini illeciti: manomettere i sigilli.
Nell'antichità, affrancare uno schiavo.

 S adulterare, alterare, contraffare, manipolare, modificare, sofisticare 
  maneggiare, toccare, danneggiare, distruggere, rovinare

 manomésso
Participio passato e aggettivo.


 manomissióne
Sostantivo femminile (latino manumissio -onis). Azione del manomettere; alterazione.
Anticamente, liberazione di uno schiavo.

 S alterazione, contraffazione, manipolazione, modificazione 
  danneggiamento, effrazione, violazione
 

 manomòrta
Sostantivo femminile. Un tempo, complesso di beni immobili appartenuti a chiese o conventi, inalienabili ed 
esenti da imposte.


 manòpola
Sostantivo femminile (spagnolo manopla). Parte di un oggetto sagomata in modo da poter essere afferrata 
o manovrata con la mano.
Grosso guanto di lana o altro, con il solo dito pollice indipendente.
 

 manoscritto
Aggettivo e sostantivo maschile. Scritto a mano: pagina manoscritta.
Testo scritto a mano.
L'originale di un testo (scritto a mano o dattilografato) destinato a essere stampato.
 

 manovalanza
Sostantivo femminile. L'insieme dei manovali; la loro opera.
Per estensione, gli strati più bassi di un'organizzazione, ecc.: manovalanza intellettuale.


 manovale
Sostantivo maschile. Operaio che svolge semplici mansioni di fatica, trasporto, ecc.


 manovèlla
Sostantivo femminile (latino volgare manibella). Asta o leva piegata ad angolo retto mediante la quale s'imprime 
un movimento di rotazione continuo all'albero sul quale agisce.


 manòvra
Sostantivo femminile. Il complesso delle azioni con cui si mette in moto e si fa agire un dispositivo.
Insieme di operazioni necessarie per spostare la direzione di un mezzo di trasporto.
Insieme di movimenti, di spostamenti in genere. 
Plurale. Nell'attrezzatura navale, i cavi degli alberi e delle vele. 
Figurato. Azione abile e più o meno segreta, tesa a un fine voluto: manovre disoneste per ottenere un incarico.
Impiego coordinato di truppe per raggiungere un determinato scopo od obiettivo in presenza 
di una resistenza nemica. 
Plurale. Esercitazioni pratiche di truppe per addestrarle alle azioni di guerra. 
Falsa manovra, azione maldestra che giunge a un esito diverso da quello desiderato.

 S conduzione, guida, evoluzione, movimento, spostamento 
Figurato
 S complotto, cospirazione, macchinazione, maneggio, montatura, imbroglio, raggiro
 

 manovràbile
Aggettivo. Che si può manovrare.
Figurato: che si può controllare, dirigere facilmente.


 manovrabilità
Sostantivo femminile. L'essere manovrabile.


 manovràre
Verbo transitivo (francese manoeuvrer) [io manòvro]. Mettere in movimento, azionare.
Figurato: far agire una persona secondo i propri scopi. 
Assoluto. Eseguire una manovra: manovrare per uscire da un posteggio.
Tramare, organizzare per ottenere un utile.

 S condurre, dirigere, guidare 
  attivare, azionare, far funzionare, innescare, mettere in moto, mettere in movimento, muovere 
  architettare, brigare, costruire, macchinare, maneggiare, ordire, trafficare, tramare
 

 manovratóre
Sostantivo maschile. Chi è addetto alla manovra di qualcosa.
Delle vetture tranviarie.

 S operatore 
Veicolo
 S autista, conducente, conduttore, guidatore, pilota

<- lista 


 manovrièro
(meno comune manovrière) Aggettivo. Adatto al manovrare; anche figurato.


 manrovèscio
Sostantivo maschile. Ceffone dato col dorso della mano.


 mansarda
Sostantivo femminile (francese mansarde, dal nome dell'architetto femminile Mansart). Insieme dei locali 
sottostanti a un tetto con il soffitto costituito da due strutture inclinate ad angolo una delle quali 
in modo molto accentuato.
Tipo di tetto costituito da falde a linea spezzata, quasi piano verso il colmo e quasi verticale 
presso la gronda; gli ambienti interni sottostanti prendono luce da finestre poste nel tratto più inclinato.


 mansionàrio
Sostantivo maschile. Il complesso delle mansioni; il loro elenco.


 mansióne
Sostantivo femminile (latino mansio -onis, stazione). Compito, attività affidata a una persona nell'ambito di un 
determinato lavoro o funzione.

 S attribuzione, compito, dovere, funzione, incarico, ufficio
  autorizzazione, delega, mandato
 

 mansuefare
Verbo transitivo (latino mansuefacere). Di bestie feroci o selvatiche, renderle docili. Raddolcire.

 mansuefatto
Participio passato e aggettivo.


 mansuèto
Aggettivo (latino mansuetus). Di animali, docile, inoffensivo. Di persona, mite.

 S accondiscendente, arrendevole, malleabile, tollerante 
  dolce, mite, paziente, tranquillo 
 C aggressivo, impaziente, insofferente, intollerante, violento 
Animale
 S addomesticato, docile, domestico, innocuo, inoffensivo, buono 
 C feroce, selvatico, cattivo
 

 mansuetùdine
Sostantivo femminile. L'essere mansueto.


 mantèca
Sostantivo femminile (spagnolo manteca, burro). Letterario. Pomata profumata per capelli.
Per estensione, impasto molto omogeneo.
 

 mantecare
Verbo transitivo [io mantèco]. Impastare insieme sostanze diverse in modo da ottenere un composto 
molto omogeneo.

 mantecato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Di gelato, che ha consistenza cremosa, meno freddo del 
gelato vero e proprio.
 

 mantèlla
Sostantivo femminile. Altra forma di mantello.


 mantellata
Sostantivo femminile. Rivestimento protettivo degli argini di un fossato, ecc.


 mantellina
Sostantivo femminile. Mantello corto da donna che ricopre le spalle e parte delle braccia.


 mantèllo
Sostantivo maschile (latino mantellum, velo). Indumento ampio, senza maniche, che si porta sopra gli abiti, 
appoggiato alle spalle e fermato al collo.
Per estensione, soprabito specialmente femminile. 
Insieme dei peli e dei crini che ricoprono il corpo di un mammifero. 
Ciò che ricopre una superficie: un mantello di neve.

 S mantella, tabarro, cappa, domino, manto, cappotto, paltò, pelliccia, soprabito, spolverino, paletot 


 mantenére
Verbo transitivo (dal latino manu tenere, tenere con la mano). Far durare a lungo una cosa, conservarne 
la esistenza.
Far durare in una certa situazione o nello stato in cui si trova: mantenere il corpo snello.
Conservare il possesso di qualcosa. 
Tenere in proprio potere: mantenere le posizioni conquistate.
Figurato. Continuare ad avere: mantenere la libertà.
Provvedere al sostentamento di qualcuno.
Curare la manutenzione di qualcosa: mantenere un giardino.
Osservare, adempiere: mantenere una promessa.
Mantenere una donna, tenerla come amante passandole del denaro. 

Verbo riflessivo. Sostentarsi, vivere. 

Verbo intransitivo pronominale. Rimanere in una determinata condizione: il tempo si mantiene bello.

 S conservare, serbare 
 C dar fondo a, esaurire, finire 
 S curare, tener bene 
 C rovinare, sciupare 
Possesso 
 S conservare, detenere, difendere, salvaguardare 
 C abbandonare, cedere, lasciare, mollare, perdere, rinunciare a 
Necessario per vivere 
 S alimentare, allevare, crescere, nutrire, provvedere a, sostentare
 S far crescere, prendersi cura di, tirar su 
Onorare un impegno 
 S adempiere, osservare, tener fede a 
Riflessivo.
 S conservarsi, permanere, restare 
 C alterarsi, cambiare, modificarsi, mutare, trasformarsi, trasmutare 
  deteriorarsi, sciuparsi 
 S migliorare, continuare, perdurare, persistere 
 C cessare, finire, smettere
 

 manteniménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del mantenere.
Sostentamento, ciò che serve a sostentare, a far vivere.
 
 mantenimènto
 S conservazione, difesa, manutenzione, protezione, salvaguardia 
  alimentazione, cibo, nutrizione, sostentamento, vitto
 

 mantenuto
Aggettivo e sostantivo (participio passato di mantenere). Spregiativo. Che ha rapporti intimi con una persona 
dalla quale si fa mantenere.


 màntica
Sostantivo femminile (greco mantikie [téchne]). Arte della divinazione.


 màntice
Sostantivo maschile (latino mantica, sacchetto). Apparecchio per generare una corrente d'aria, usato per 
attivare il fuoco delle fucine e per erogare l'aria necessaria a produrre il suono nella fisarmonica, 
nell'organo, ecc.


 màntide
Sostantivo femminile (dal greco mántis, profeta). Nome comune a varie specie di insetti, simili alle cavallette 
e molto voraci, tra cui la mantide religiosa di colore verde con zampe anteriori più robuste 
delle altre che spesso ripiega assumendo una posizione eretta che sembra di preghiera.


 mantiglia
Sostantivo femminile (spagnolo mantilla). Scialle spagnolo che dal capo scende sulle spalle.


 mantissa
Sostantivo femminile (latino mantissa, supplemento). Matematica. Mantissa di un numero reale, parte decimale 
del numero definito in modo che sia sempre positivo.
Mantissa del logaritmo di un numero, parte decimale, sempre positiva, del logaritmo.
 

 manto
Sostantivo maschile (latino tardo mantum  da mantellum). Mantello sontuoso.
Simbolo del potere regale o di un'altissima dignità. 
Ciò che ricopre uniformemente: pianura coperta da un manto di neve.
Strato superficiale di cemento, asfalto o altri materiali che ricopre una strada, una costruzione, ecc. 
Figurato. Pretesto, finzione: sotto il manto dell'indifferenza celava un gran dolore.

 S cappa, mantello 
Figurato
 S coltre, coperta, distesa, strato, velo
 

 mantovana
Sostantivo femminile. Fascia ornamentale posta lungo la cornice superiore di una finestra.
Striscia di tessuto che sormonta le tende come ornamento e per nascondere la riloga.
 

 manuàle
Aggettivo (latino manualis). Compiuto esclusivamente con le mani.
Mosso a mano: comando manuale. 

Fatto o da farsi con le mani 
 S a mano 
 C automatico, automatizzato, robotizzato 
Sostantivo maschile.
 S compendio, guida, istruzioni, prontuario, vademecum 
 

 manuale
Sostantivo maschile (latino tardo manuale). Libro che espone in modo sistematico le nozioni fondamentali di una 
scienza o di un'arte: manuale di filosofia.
Da manuale, tipico: un caso da manuale.


 manualìstico
Aggettivo. Relativo al manuale. Figurato: arido, poco originale.

 S arido, nozionistico, pedante, pesante, schematico
 

 manùbrio
Sostantivo maschile (latino manubrium). Parte di un congegno che si impugna per metterlo in azione.
Organo di comando dello sterzo della bicicletta, della motocicletta, ecc., costituito da un tubo con due 
impugnature alle estremità. 
Nel sollevamento pesi, sbarra metallica alle cui estremità sono fissate delle sfere, impugnata 
dall'atleta.
 

 manufatto
Aggettivo (latino manu factus, fatto a mano). Che ha subito una lavorazione da parte dell'uomo.

Sostantivo maschile. Prodotto industriale ottenuto dalla lavorazione della materia prima grezza o semilavorata.
 

 manutèngolo
Sostantivo maschile (dall'antico manutenere, tener mano). Chi collabora con qualcuno ad azioni illecite.

 S complice, favoreggiatore 
  lenone, magnaccia, mezzano, pappone, protettore, ruffiano, sfruttatore


 manutenzióne
Sostantivo femminile (dal latino manu, mano e tenere, tenere). Complesso delle revisioni e delle operazioni 
di messa a punto e simili effettuate in una macchina, in un impianto, ecc.


 manzo
[ Z ] Sostantivo maschile (di origine preromana). Giovane bovino castrato. 
Per estensione, la carne di questo animale.
 

 manzonismo
[ Z ] Sostantivo maschile. Teoria linguistica di A. Manzoni, che sosteneva l'adozione del fiorentino parlato 
dalle persone colte, quale lingua nazionale.
Applicazione pedantesca delle teorie manzoniane.


 maoismo
Sostantivo maschile. Movimento ideologico di stampo marxista che si rifà alle idee del fondatore della Repubblica 
popolare cinese Mao Tse-tung.


 maoista
Aggettivo e sostantivo maschile. Seguace del maoismo.


 maomettàno
Aggettivo e sostantivo maschile. Musulmano, islamico.


 mappa
Sostantivo femminile (latino mappa, di origine punica). Carta geografica molto dettagliata, con scala molto 
grande compresa tra 1:1.000 e 1:10.000.
Figurato. Rappresentazione sintetica dei vari elementi che costituiscono un sistema.

 S carta, cartina, cartografia, pianta, topografia
 

 mappale
Aggettivo. Di una mappa catastale: numero mappale.


 mappamóndo
Sostantivo maschile (latino mappa mundi, mappa del mondo). Carta geografica che rappresenta il globo terrestre, 
diviso in due emisferi.
Globo girevole attorno a un asse sul quale è disegnata la superficie terrestre. 
Scherzoso. Deretano.
Planisfero.
 

 maquette
Piccolo modello di solito eseguito in terra o cera, ma anche in cartone o legno, rappresentante 
in forme ridotte un'opera di architettura o scultura. 
Il termine è pure usato in luogo di bozzetto.


 maquillage
Sostantivo maschile [makiiàsg] (parola francese). In cosmetologia, trucco.

 S belletto, fondo tinta, trucco, fard, make up 
 

 maquis
[makì] Sostantivo maschile (parola francese). Tipo di macchia caratteristica delle zone calcaree della Provenza.
Gruppo di partigiani francesi durante la seconda guerra mondiale.
 

 marabù
Sostantivo maschile (da marabutto, per l'aspetto meditabondo). Grosso uccello trampoliere dal becco molto grosso, 
che si ciba di rifiuti e di carogne e le cui piume, molto morbide, sono usate come guarnizione.


 maraca
Sostantivo femminile (parola spagnola). Strumento a percussione tipico del Sud America, costituito da una sfera 
cava contenente sassolini e inserita su un manico per poterla agitare ritmicamente.


 marachèlla
Sostantivo femminile (ebraico meraggel, spia). Azione illecita non grave fatta di nascosto.

 S birbanteria, birbonata, birichinata, bricconata, gherminella, malefatta, monelleria, scappatella 
  guaio, malestro


 maragià o maharaja
Sostantivo maschile (dal sanscrito, grande re). Principe feudatario indiano.


 maramaldeggiare
Verbo intransitivo (da maragià) [io maramaldéggio; ausiliare avere]. Infierire contro chi non può difendersi.
Figurato: ostentare superiorità nei confronti di qualcuno.
 

 maramaldo
Sostantivo maschile (dal nome del capitano di ventura Maramaldo). Persona violenta e crudele verso i deboli.


 maramèo o maramào
Interiezione. Esclamazione scherzosa che significa «fossi matto», «non me la fai» e simili.


 marasca o amarasca
Sostantivo femminile. Frutto del marasco.


 maraschino
Sostantivo maschile. Liquore dolce ottenuto per distillazione delle marasche.


 marasco o amarasco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Varietà di ciliegio a frutti aciduli di color rosso vivo.


 maràsma
Sostantivo maschile (greco marasmós, consunzione). Decadimento estremo delle condizioni dell'organismo, causato 
da vecchiaia o malattia.
Figurato: indebolimento di un'istituzione; confusione e incertezza generali.

 S consunzione, decadenza, deperimento, disfacimento, esaurimento, indebolimento
  disorganizzazione, incertezza, inefficienza, sfacelo, sfascio 
  babele, baraonda, caos, disordine, guazzabuglio, casino, confusione


 maratóna
Sostantivo femminile. Gara podistica di 42 km, in ricordo della corsa compiuta da un soldato 
per annunciare ad Atene la vittoria riportata a Maratona sui Persiani (490 a.C.).
Per estensione, camminata, corsa lunga e faticosa. 
Figurato. Lavoro, attività che richiede applicazione intensa e sforzi prolungati.

Figurato
 S camminata, corsa, volata, affaticamento, fatica, sforzo, corvé, tour de force 
 

 maratonéta
Sostantivo maschile e femminile. Atleta che partecipa a una gara di maratona.


 marc'
Interiezione. Si usa in comandi militari e ginnastici come ordine di marciare.


 marca
Sostantivo femminile (tedesco marka). Nell'Impero carolingio, distretto territoriale, con funzione di zona di 
protezione militare in prossimità di una frontiera.

 marca 
Sostantivo femminile (tedesco marka, segno). Segno impresso su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo, 
o la ditta di fabbricazione. 
Impresa industriale che ha prodotto un certo oggetto: è un'ottima marca di cui ci si può fidare.
Biglietto, gettone rilasciato per poter ritirare oggetti depositati in un guardaroba e simili. 
Specie di francobollo da applicarsi su ricevute, documenti, onde attestare il pagamento di una 
tassa e simili o dare particolare validità a un atto. 
Figurato e letterario. Segno caratteristico: assassinio di marca mafiosa.
Prodotto di marca, di una ditta nota per la qualità di ciò che commercia. 
Marca assicurativa, quella che viene apposta sui libretti di lavoro come dimostrazione di 
versamenti di contributi assicurativo-previdenziali.


 S bollo, contrassegno, dicitura, etichetta, impressione, marcatura, marchio, scritta, 
  stampigliatura 
 Deposito di qualcosa 
 S biglietto, cedola, contromarca, gettone, piastra, piastrina, scontrino, tagliando 
Ragione sociale
 S azienda, casa, ditta, fabbrica, marchio, nome
 

 marcaménto
Sostantivo maschile. Sport. Marcatura.


 marcantònio
Sostantivo maschile (forse dal nome di un attore comico del XVI sec.). Persona alta e di corporatura robusta.


 marcàre
Verbo transitivo. Segnare, contraddistinguere qualcosa con una marca, con un marchio.
Annotare.
Dare una caratteristica.
Rendere qualcosa più evidente, più spiccato: marcare i contorni.
Nel calcio e in altri sport a squadre, sorvegliare da vicino l'avversario oppure segnare 
un punto a proprio favore. 
Marcare visita, darsi malato.

 S bollare, contrassegnare, marchiare, segnare, stampare, stampigliare 
  calcare, dare rilievo a, evidenziare, mettere in risalto, sottolineare
 

 marcassite o marcasite
Sostantivo femminile (arabo marqashita). Solfuro di ferro di colore giallo bronzo, utilizzato per oggetti 
di bigiotteria.

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013